Raccolta differenziata e bonifica del territorio, l’amministrazione stretta tra due fuochi. Continua lo stato di agitazione di gran parte del cantiere Esogest che lavora sul Comune, ma ad assicurare i servizi essenziali, con gravi ricadute sulla percentuale e sullo spezzamento delle strade, continuano a pensarci solamente i cinque operatori con contratto a tempo determinato.
Ma quanto potrà durare questa situazione? Certamente non tantissimo. Indiscrezioni parlano di un incontro informale tra Esogest e i vertici della maggioranza nella giornata di sabato. Ma il quadro resta complicato. La questione si alimenta dei debiti pregressi, di decina di migliaia di euro e all’orizzonte è già pronta la scadenza biennale del contratto. Come fare? Indubbiamente la questione è controversa, opaca e logicamente penalizza l’ambiente urbano e i cittadini stessi, costretti a sopportare disservizi continui da quando l’Esogest ha in gestione il ciclo dei rifiuti. Altro problema invece quello della bonifica del territorio, ora al lavoro si sono messi anche i Carabinieri della locale stazione, intenti a perlustrare il territorio in lungo ed in largo, in cerca di cumuli di rifiuti isolati da segnalare, ma pure preparati a beccare, qualora si dovesse presentare, l’occasione per pizzicare quanti inquinano con abbandoni di sacchetti, ingombranti e rifiuti speciali. Infatti, depositate l'altra mattina in Comune ben due segnalazioni di cumuli nella frazione Nocelleto. Intanto, il sindaco Luigi de Risi e l’ufficio tecnico sono al lavoro da giorni per organizzare la bonifica per i cumuli di competenza comunale, mentre scattano le ordinanze per quelli che cadono su terreno privato. Insomma, cresce l’attenzione per le problematiche ambientali che gravano da anni su un territorio che può essere recuperato con sforzi sia economici ma soprattutto morali da parte della comunità. Certamente a sollecitare le istituzioni in questo senso ci hanno pensato anche le associazioni locali, protagoniste di una serie di segnalazioni e denunce, in particolare per la rimozione di etèrnit. Ma ora serve lo scatto di orgoglio e grande collaborazione dei cittadini. Fallire questa occasione significa restare legati a pratiche barbare e oltretutto molto dannose anche per la nostra salute.
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