I nostri politici sembrano tanti bambini che litigano per delle caramelle; l’uno ne ha prese più di un altro e questo fa arrabbiare chi è rimasto con meno caramelle. Disgustoso.
Ora, a tutti i costi si vuole la testa di Mattia Di Lorenzo che, a detta di qualcuno, non ha fatto votare Antonio Russo. Non so chi abbia optato per una motivazione simile a riguardo della sconfitta provinciale di Russo, ma in verità mi sembra una vera e propria scusa sotto cui si nasconde un motivo più concreto e subdolo.
Ora, a tutti i costi si vuole la testa di Mattia Di Lorenzo che, a detta di qualcuno, non ha fatto votare Antonio Russo. Non so chi abbia optato per una motivazione simile a riguardo della sconfitta provinciale di Russo, ma in verità mi sembra una vera e propria scusa sotto cui si nasconde un motivo più concreto e subdolo.
Mi sembra che a Carinola il Pdl abbia preso tantissimi voti e, quindi da buon pidiellino, Mattia abbia fatto più che bene il suo dovere. Se Russo non ha raggiunto la quota che gli permetteva di essere eletto, perché se la prende con lui e non con qualche suo compaesano che gli ha tolto un bel po’ di voti? Perché si cerca il pelo nell’uovo?
Il problema lo abbiamo capito benissimo. Il fatto è che gli assessori e consiglieri di Nocelleto, manovrati dal bel Massimo forte della sua ri-elezione regionale, hanno deciso che sono loro ad aver diritto al potere amministrativo, non Casanova, e fanno di tutto per creare problemi.
Mattia è una punta di diamante del Pdl carinolese, uomo che sa fare politica e sa trascinare la gente. E allora bisogna farlo cadere in qualche modo, adducendo scuse e screditandolo agli occhi degli elettori. Cercando di portare la divisione tra Gennaro e Mattia. Ma Mattia non è uno stupido, non lo è mai stato. Sa come parare i colpi.
Il vero problema ora è che l’azione amministrativa subirà una situazione di stallo perché questi signori cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote per ogni cosa che si cercherà di fare. E siamo alle solite: a subire le conseguenze dei capricci dei politici sono sempre i cittadini. In questo Comune, si combatte per l’interesse della casta e non per il bene della comunità.
Il problema lo abbiamo capito benissimo. Il fatto è che gli assessori e consiglieri di Nocelleto, manovrati dal bel Massimo forte della sua ri-elezione regionale, hanno deciso che sono loro ad aver diritto al potere amministrativo, non Casanova, e fanno di tutto per creare problemi.
Mattia è una punta di diamante del Pdl carinolese, uomo che sa fare politica e sa trascinare la gente. E allora bisogna farlo cadere in qualche modo, adducendo scuse e screditandolo agli occhi degli elettori. Cercando di portare la divisione tra Gennaro e Mattia. Ma Mattia non è uno stupido, non lo è mai stato. Sa come parare i colpi.
Il vero problema ora è che l’azione amministrativa subirà una situazione di stallo perché questi signori cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote per ogni cosa che si cercherà di fare. E siamo alle solite: a subire le conseguenze dei capricci dei politici sono sempre i cittadini. In questo Comune, si combatte per l’interesse della casta e non per il bene della comunità.
Per ora a Nocelleto staziona la casta più potente del Comune, o così si ritiene, e lo fa pesare.
C’è da notare una cosa: dopo lo strapotere dibiasiano ora si avvicina quello grimaldiano, che a dire il vero, mi sembra ancora più subdolo. In un immediato futuro assisteremo a una lotta tra caste nella stessa frazione? Sicuramente.
Che succede? Nocelleto partorisce prepotenti?
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