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giovedì 25 febbraio 2010

Il Censore che andava in vacanza coi mafiosi….

Travaglio
Marcio Fravaglio, che assieme al compagno Santoro fanno gli sputa fango per professione, (VERGOGNOSAMENTE SULLA SECONDA RETE DI STATO PER LA QUALE NOI TUTTI PAGHIAMO IL CANONE), ha minacciato di lasciare la trasmissione (monnezza) Annozero. Tutta colpa di quei due “bontemponi” di Maurizio Belpietro e Nicola Porro, i quali durante la scorsa puntata del “Processo del Giovedì” hanno tirato fuori la vecchia storia delle vacanze di Fravaglio con il maresciallo della Dia Giuseppe Ciuro condannato per favoreggiamento di tipo mafioso. Ma come? Il Solone Marcio Fravaglio che se ne va in vacanza con un mafioso? Mmmmhhh !!!
La notizia, già circolata ad onor del vero su “La Repubblica”(delle banane!) , articolo a firma di D’Avanzo, e giovedì scorso ribadita da Porro e Belpietro appunto, ha evidentemente fatto tanto stizzire il Marcio giustizialista e fustigatore che si è inscenato una sorta di battibecco epistolare fra lui e Santoro sulle pagine, manco a dirlo, di quel giornalaccio che è “Il Fatto”. Alla fine della sceneggiata però, l’esito peraltro scontato della querelle è stato confermato : Marcio Fravaglio non schioda il culo dalla poltrona degli studi Rai...(e ci credo!!!)
Ma andiamo a ripercorrere gli avvenimenti scendendo un pò di più nei particolari.
Fravaglio quella sera stava sparando su Bertolaso, attribuendogli come colpa le sue cattive frequentazioni, descrivendolo testualmente come "un signore che non sa chi lavora nella stanza accanto, che non sa chi sono le persone di cui si circonda e che non considera l'inopportunità di instaurare rapporti con personaggi sospetti".
E' a questo punto che Nicola Porro interviene e gli dice: "Travaglio, sarà capitato anche a te di frequentare qualcuno che non andava frequentato"...alludendo quindi alle vacanze col mafioso Ciuro. Il vice direttore de “Il Giornale” voleva dimostrare che la cultura del sospetto non fa bene a nessuno. Il senso del suo intervento è tutt'altro che calunnioso, anzi all'opposto: dice in sostanza che si può rimanere delle persone per bene anche se si hanno degli amici che poi si rivelano dei furfanti. Vale per Travaglio ma deve valere anche per Bertolaso o chiunque altro. L'osservazione era dunque congrua con il tema della puntata e niente affatto offensiva. Ma niente da fare...Fravaglio imbestialito, scrive al guru Michele che ormai forse sembra risentire anche lui il peso del”Travaglio” addosso....chiedendo di non invitare più Porro e Belpietro alla trasmissione.
Si ! Proprio lui ! Marcio Fravaglio...il paladino della libertà di stampa e d'opinione.....quello che ha manifestato per la libertà di stampa e opinione appunto qualche mese fa.....
MA SI SA CHE A LUI TUTTO E’ CONCESSO, LA DOPPIA MORALE ALLA QUALE IL SOLONE SI ISPIRA E’ : CIO’ CHE VALE PER IL CENTRO-DESTRA NON VALE PER IL CENTRO-SINISTRA E VICEVERSA…..
E chissà che alla fine tutta la la lite epistolare tra Marcio e Michele non sia stata almeno in parte studiata a tavolino, orchestrata magistralmente per tenere Annozero alla ribalta delle cronache sperando in un aumento degli ascolti televisivi.
Un Disgustato abbonato Rai.

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