Oggi giorno, ogni qual volta che usa la parola “segnalazione”, si cerca in realtà di dare una parvenza di nobiltà alla “raccomandazione”. La segnalazione, infatti, è qualcosa di molto positivo anche nelle piccole attività di tutti i giorni. Si può ad esempio segnalare agli amici un artigiano particolarmente bravo di cui ci si è serviti. Si può segnalare un impiegato particolarmente cortese o un medico particolarmente esperto, o anche un ristorante in cui si è stati trattati bene. Possono essere infiniti gli esempi che si possono portare per descrivere la positività ed anche la necessità della parola “segnalazione”. Se si vuole andare un po’ più lontano nella storia, si può ricordare come Mozart, Michelangelo ed altri grandi mostri sacri dell’arte ebbero modo di manifestare tutto il loro meraviglioso estro grazie ad una segnalazione. Oggi però, questa grandiosa parola serve solo per coprire la sua faccia negativa e deleteria.
La parola raccomandazione è quella con la quale si impone di servirsi di una persona, indipendentemente dai suoi meriti e delle sue capacità. Questa pratica deleteria sta portando questa nostra bella nazione verso il disastro in ogni campo. Assistiamo al disastro compiuto della sanità in Sicilia, dove ormai i medici hanno acquisita la laurea per raccomandazione, l’incarico in ospedale per raccomandazione e perfino la nomina a primario per raccomandazione. Risultato: si muore per un raffreddore o un mal di pancia: non tutti ovviamente, ma solo il popolino, perché chi può permetterselo va a curarsi a Milano. Anche le altre regioni, compresa la nostra, sono su quella strada.
Questo è solo un piccolo esempio che può continuare per tutti i settori dell’attività dello Stato, basta osservare con occhio libero da condizionamenti politici, cosa non facile in Italia. Il pericolo è che questo problema sta contaminando anche le compagnie private, che fino a qualche tempo fa erano meno affette da questa malattia. Quando anche il privato sarà completamente assoggettato al sistema raccomandazione, questa nazione fallirà.
Se dallo Stato si passa ad analizzare il problema negli enti locali, la situazione non solo non cambia, ma peggiora enormemente. Basti guardare la regione Campania, dove il despota di turno si circonda di consulenti inetti col solo merito della tessera giusta col risultato che è diventata ultima in tutto.
Arrivando nella piccola realtà carinolese la situazione non cambia, gli esempi d’incompetenza raccomandata sono tanti e sotto gli occhi di tutti. Si può fare e si fa: visto che non esiste una norma né alcun controllo sull’operato di un sindaco è normale che questi sistemi parenti ed amici. Se non hanno alcuna capacità non è un limite ma un vantaggio, in quanto questi non si opporrà mai agli ordini che riceverà, eseguendoli senza mugugni.
L’esempio più recente di quanto sopra è la nomina del difensore civico di Carinola. Con tanti avvocati sul territorio, da bravi a bravissimi, alcuni con decenni di esperienza, si sceglie uno che, a quanto sembra, non è nemmeno abilitato. Si prende uno che si è diplomato alla ragioneria di Sessa A., famosa in tutta la provincia per l’alquanto limitato progetto formativo che offre col modulo “un giorno sì e tre giorni no” (di lezione, s’intende). Si laurea a quasi trenta anni e si abilita, se, quasi a quaranta. Insegna materie turistiche in un fantomatico istituto di materie turistiche e lavora in quel campo: nulla a vedere con la pubblica amministrazione e i problemi dei cittadini. Il sindaco furbone che l’ha nominato scegliendolo in mezzo a molti aspiranti, ha cercato proprio questo: il meno competente ed il più impegnato col proprio lavoro. Così facendo ha guadagnato qualche piccolo consenso nella sua famiglia ed ha accontentato qualche grande elettore, ma principalmente ha nominato uno che sicuramente non gli darà fastidi in futuro. Questa è una raccomandazione utile per il raccomandato e per il raccomandatario: il popolo come al solito pagherà le conseguenze della mancanza di serietà in un settore tanto importante quanto dimenticato: la difesa dei diritti dei cittadini in quanto tali.
Marone
La parola raccomandazione è quella con la quale si impone di servirsi di una persona, indipendentemente dai suoi meriti e delle sue capacità. Questa pratica deleteria sta portando questa nostra bella nazione verso il disastro in ogni campo. Assistiamo al disastro compiuto della sanità in Sicilia, dove ormai i medici hanno acquisita la laurea per raccomandazione, l’incarico in ospedale per raccomandazione e perfino la nomina a primario per raccomandazione. Risultato: si muore per un raffreddore o un mal di pancia: non tutti ovviamente, ma solo il popolino, perché chi può permetterselo va a curarsi a Milano. Anche le altre regioni, compresa la nostra, sono su quella strada.
Questo è solo un piccolo esempio che può continuare per tutti i settori dell’attività dello Stato, basta osservare con occhio libero da condizionamenti politici, cosa non facile in Italia. Il pericolo è che questo problema sta contaminando anche le compagnie private, che fino a qualche tempo fa erano meno affette da questa malattia. Quando anche il privato sarà completamente assoggettato al sistema raccomandazione, questa nazione fallirà.
Se dallo Stato si passa ad analizzare il problema negli enti locali, la situazione non solo non cambia, ma peggiora enormemente. Basti guardare la regione Campania, dove il despota di turno si circonda di consulenti inetti col solo merito della tessera giusta col risultato che è diventata ultima in tutto.
Arrivando nella piccola realtà carinolese la situazione non cambia, gli esempi d’incompetenza raccomandata sono tanti e sotto gli occhi di tutti. Si può fare e si fa: visto che non esiste una norma né alcun controllo sull’operato di un sindaco è normale che questi sistemi parenti ed amici. Se non hanno alcuna capacità non è un limite ma un vantaggio, in quanto questi non si opporrà mai agli ordini che riceverà, eseguendoli senza mugugni.
L’esempio più recente di quanto sopra è la nomina del difensore civico di Carinola. Con tanti avvocati sul territorio, da bravi a bravissimi, alcuni con decenni di esperienza, si sceglie uno che, a quanto sembra, non è nemmeno abilitato. Si prende uno che si è diplomato alla ragioneria di Sessa A., famosa in tutta la provincia per l’alquanto limitato progetto formativo che offre col modulo “un giorno sì e tre giorni no” (di lezione, s’intende). Si laurea a quasi trenta anni e si abilita, se, quasi a quaranta. Insegna materie turistiche in un fantomatico istituto di materie turistiche e lavora in quel campo: nulla a vedere con la pubblica amministrazione e i problemi dei cittadini. Il sindaco furbone che l’ha nominato scegliendolo in mezzo a molti aspiranti, ha cercato proprio questo: il meno competente ed il più impegnato col proprio lavoro. Così facendo ha guadagnato qualche piccolo consenso nella sua famiglia ed ha accontentato qualche grande elettore, ma principalmente ha nominato uno che sicuramente non gli darà fastidi in futuro. Questa è una raccomandazione utile per il raccomandato e per il raccomandatario: il popolo come al solito pagherà le conseguenze della mancanza di serietà in un settore tanto importante quanto dimenticato: la difesa dei diritti dei cittadini in quanto tali.
Marone
bhe che dire è una logica già dichiarata esplicitamente dall'amministrazione attuale nell'ultimo manifesto dove sostanzialmente afferma che i succhiatori della "zizznela" sono cambiati.
RispondiEliminaA chi appartiene questo Carneade che hanno messo a fare il difensore civico virtuale, a Marcantonio?
RispondiEliminaFini è uno statista
RispondiEliminaBerlusconi è ...
e che c'entra fini è uno statista con il difensore civico? aahhhh sti fascisti.. tennu sulu na cosa n'capu
RispondiEliminaMANNILLO HA BISOGNO DI AMICI QUESTA è LA QUESTIONE PERCHè SOFFRE DI SOLITUDINE
RispondiEliminaW Gennaro
RispondiEliminae che nn si dica che nn tiene amici.
'otor
Vorrei ricordare che entro il 10 ottobre, il percorso iniziato da Tremonti 'PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA' avrà la sua attuazione. A gran voce chiediamo un consiglio comunale dove la Giunta, che tanto caldamente si è opposta alla privatizzazione dei servizi 'cimiteriali',deliberi la formale opposizione alla delibera del CITL,ai sensi dell'art.8,comma 9,dello statuto consortile,come già fatto dal Comune di Recale.
RispondiEliminama a voi pare possibile che oggi Ceraldi scrive un articolo niente di meno che sulle nozze d'oro dei genitori del Sindaco??? ma dove vogliamo andare con gente così.... leccaculo!
RispondiEliminax14.36 il problema che tu prospetti è proprio uno di quelli di pertinenza del difensore civico. Dai commenti ho capito che non lo conosce nessuno e nessuno lo conoscerà mai. Hanno dato la zizzinlla pure a questo, ormai questo è il sistema.
RispondiEliminaA tutta la Giunta ...
RispondiEliminaE' questo il momento per dare un cenno della vostra riconoscenza a chi vi ha votato,un segnale d'amore per il vostro territorio.
Riunitevi e bloccate la privatizzazione del servizio idrico. Dateci la prova ,con questo atto di forte volontà, di voler per davvero,il bene della vostra terra!
la munnezza è cosa loro il cimitero è cosa loro l'acqua è cosa loro il comune è cosA loro e a noi cosa rimane?
RispondiEliminaChi, nell'attuale amministrazione, raccoglierà la sfida lanciata da 14.36,avrà in un prossimo futuro l'opportunità di poter parlare da qualsiasi balcone con un asso nalla manica.Non fatevi sfuggire l'occasione.
RispondiEliminaDate uno schiaffo morale a chi afferma che la politica a Carinola è solo un covo di papponi.Fate in modo che chi non vi ha sostenuto possa dire:cazzo, stavolta mi sono sbagliato!
Ho capito non sapete cosa sia il difensore civico e a cosa serva. Di conseguenza non vi importa chi hannno messo a ricoprire quella carica.Possono fare i fatti loro in eterno, siete un ammasso di muschigli.
RispondiEliminaMancano 6 giorni per revocare la delibera del CITL.
RispondiEliminaL'acqua è un bene pubblico,un diritto inalienabile!
L'amministrazione tutta ci dia un segnale...
...vorrei ricordare a quel fenomeno delle ore 20:02..che la democrazia è poter esprimere liberamente,pacificamente,onestamente la propria idea....Per me l'assessore Russo è una brava persona come lo è Mattia Di Lorenzo, e ripeto,la candidatura di uno di loro alle provinciali sarebbe un premio al loro percorso negli anni d'opposizione nelle file del Centro destra.Detto questo, posso immaginare come la vedi tu , e ti rispetto ,ma se tu non riesci a rispettare le idee degli altri, forse è meglio che cambi sito ,prova you porn, oppure quello Dagospia,con un cevello cosi( a patto che tu lo abbia) solo quello potrai capire.....!
RispondiEliminaIl Comune di Carinola non si opporrà mai alla delibera del CITL, e non lo farà nessun Comune, in quanto, dal 15/10/2009 entrerà nel Consiglio di Amministrazione anche la PDL con 3 membri nel Cda. E quindi nessuno avrà interesse a contestare nulla.
RispondiEliminaInoltre se ti leggi la documentazione ti accorgerai che non si procederà a nessuna privatizzazione dell'acqua.
Infine ti voglio dare anche una bella notizia, il tuo paesano Di Biasio resterà Presidente del Cda fino al 2012 insieme al Partito Socialista - al P.D. e alla P.D.L.
Anzi ti dirò di più, il Partito Democratico di Caserta, quasi certamente premierà il tuo paesano candidandolo alle prossime elezioni regionali come "candidato di partito", che significherebbe elezione certa.
N.B.
ho scitto convinto di rispondere ad una persona che rispetta il Presidente, ma è solo preoccupato per l'eventuale privatizzazione dell'acqua, che come spiegato non avverrà.
Diversamente dovrai invidiarlo ancora per un bel po....
Sono 20.02 per l'ottuso fascista delle 19.59. Sei talmente offuscato dal tuo furore da zerbino che non hai compreso per niente la domanda, ammesso che puoi. Ho chiesto del difensore civico, ti comunico non è una cosa che si mangia, non di chi si deve candidare.A te interessa chi si candida per sapere chi leccare, a me interessa un buon difensore civico per far difendere i miei diritti.
RispondiEliminaBravi!! ogni tanto qualcuno apre gli occhi, anche se serve a nulla!! Il difensore civico ormai è stato eletto tra qualche mese nessuno si ricorderà più di lui mentre i politici hanno fatto ancora una volta solo e soltanto i loro interessi dando un osso al cane di turno che stava leccando le caviglie (per non essere volgare). Comunque questo caso è veramente scandaloso: il nuovo difensore civico che ha anche avuto il coraggio di presentarsi su un altro sito quali caratteristiche ha per poter essere stato nominato. Sinceramente ha un curriculum migliore il mio nipotino di 12 anni.
RispondiEliminaSaluti e continuate così almeno che vuolsapere lo può................................
non ci vuole il curriculum ci vuole "culum", nella vita in generale.
RispondiEliminaPoi nn capisco tutta questa invidia.
Io nn lo conosco ... ma si può esprimere giudizi negativi su chi nn si conosce?
Fa strano. Poi mi appassiona questa figura del difensore civico nn molto conosciuto, mi incuriosisce.
Ma lasciatelo in pace mica è detto che vi deve piacere per forza. Chi siete poi per sparare giudizi?
Piuttosto avete visto la nuova iniziativa di Grillo? Io la trovo interessante ...
E quell attacco al PDR dell'IDV. Sempre più oscuro e tendenzioso ... mi fa un paura più dello stesso psiconano, che è un puttaniere simpatico.
'otor
Ignorate 0.26!
RispondiEliminaLa privarizzazione idrica avverrà nel momento in cui la giunta non prenderà posizione opponendosi.
Per 0.26
1°:Il comune di Recale ha già impugnato la situazione,per cui... non sai nulla!
2°:Se il presidente di cui parli(?) è una persona 'RISPETTABILE' ha sicuramente il mio rispetto,altrimenti ciccia.
3°:Mancano 5 giorni per revocare la delibera del CITL, volete darcelo questo segno di democrazia e di legalità,voi che amministrate?
Ma il resto della cittadinanza è già avviata al profondo letargo invernale? Ma avete inteso di quello che ci aspetta con la privatizzazione idrica? Non credo.
Non date retta a chi sminuisce il problema (perchè di parte ),il problema è consistente e ancora risolvibile.
Informatevi sulla questione e chiediamo un Consiglio Comunale aperto convocato ad horas,salviamo il salvabile, contrariamente ci troveremo con l'ennesima società di stampo cammorristico ad amministrare (avvelenandoci)il nostro bene più prezioso.
Purtroppo la gente comune, che non legge i giornali e non legge blog, tante cose non le sa e non le capisce. Io credo che dovrebbe partire un'azione politica volta a far capire la situazione e fare un po' di chiasso formativo-informativo, tipo petizioni comizi e cose varie che possano svegliare un po' e soprattutto allarmare un po'. Che cosa ci stanno a fare i nostri politici? che cosa ci sta a fare l'opposizione se non intraprende delle serie azioni per difendere il bene più prezioso dei cittadini. Non ci si può aspettare nulla dal popolo che non sa e non viene informato.
RispondiEliminaLa discussione sull'acqua è molto interessante e sarebbe auspicabile che qualcuno degli autori dei commenti di cui sopra scrivess un post sull'argomento. Lo aspettiamo ansiosi.
RispondiEliminaUlteriori commenti non riguardanti il post sul difensore civico non saranno pubblicati qui.
per il commentatore/investigatore informatico (ovviamente non pubblicato: non pubblichiamo le minacce).... ma ci faccia il piacere!
ho letto che quello che spetta al difensore civico sarà devoluto alla chiesa di Nocelleto...
RispondiEliminabuttiamo l'acqua in filantropia e diventa acqua santa, ma non è bello anche questo?
RispondiEliminaw i bquiriti
devo fare una segnalazione:
RispondiEliminail sito dei nessun dorma non viene aggiornato dal 27 aprile 09. qualcuno li può svegliare? buonanotte.
devo fare una raccomandazione ai galletti del quiquiri: cercate di fare i seri.
Per il gentilissimo anonimo delle 1.o1.
RispondiEliminaHai ragione,sia il sito che i soci non vengono 'aggiornati' da un pezzo.
Sai cos'è? E' che si è sbagliato a dare all'associazione un'indirizzo di conquista dei diritti negati,avrebbero dovuto impostarla come associazione di balli latinoamericanicampani, come associazione di saltimbanchi e/o canora,allora si che sarebbe stata apprezzata e valutata,sia da 'alcuni soci'che dal resto della cittadinza.
In questo caso invece,come associazione di cittadinanza che 'pensa',viene sbeffeggiata anche dal primo coglione che (vista l'ora) soffre d'insonna.
altro che insonnia: gli impegni quotidiani mi permettono di stare un pò al pc solo di sera tardi.
RispondiEliminacome vedo dall'ora tu invece mi pare che hai ben poco da fare ... e molto da ridire.
dovrebbe essere il contrario. comunque andiamo avanti lo stesso.
Per quanto riguarda il tuo commento, si capisce che è di parte.
però occorre ricordarti che è l'associazione che si deve fare promotrice di eventi, incontri, manifestazioni etc etc etc. e non i cittadini "che non capiscono"...
Ma tutto ciò non giustifica la non attività di detta associazione.
Ciò mi fa sempre più credere che sia nata sotto l'onda emotiva..scusami la battuta... rà munnezza!
per l'insonne ...
RispondiEliminaMi dispiace, ma vedo che non cogli le differenze.
PS:Arileggi bene; Non la gente che non CAPISCE, ma quella che non PENSA.
Non illuderti di avermi fatto ridere con la tua battuta,il tuo senso dello humor mi è sconosciuto.
L'associazione è sorta sull'onda della discarica e non c'era momento più opportuno.
Ciao bello e riposate, i tuoi impegni quotidiani ti stressano tanto da non farti comprendere quello che leggi.