Il partito democratico è senza dubbio una delle novità più interessanti del panoramico politico italiano. Il programma progressista e aperto a una larghissima fetta dei cittadini favorisce la loro partecipazione attiva alla vita politica e alle sue decisioni. Peccato che, fin dalla sua nascita aleggi su questo partito qualcosa che lo tiene prigioniero e che gli impedisce di esprimere tutte le potenzialità positive e impedendogli di crescere come potrebbe. Anzi,sembrerebbe che deliberatamente lo si vuole piccolo per poterlo controllare meglio.
Sembra che i giochi per l’elezione del nuovo segretario del PD siano ormai fatti. Confermando le previsioni, sembra che sarà Bersani a prendere il posto di nuovo candidato a premier, lo si deduce anche dalle sue continue apparizioni nelle trasmissioni televisive. Ormai il suo sponsor, dopo aver sabotato col suo stile levantino la segreteria Veltroni, mira a impossessarsene con un suo prestanome.
Veltroni era riuscito a sedersi sulla sedia di segretario solo per un fatto giudiziario contingente: tutti ricordano che D’Alema era sotto tiro per una storia di banche e cooperative rosse. Approfittando di quel piccolo incidente giudiziario, Veltroni riuscì a farsi eleggere, ma siccome non aveva il permesso del padrone si è visto dove è finito: in Africa. Il nostro eroe invece, dopo aver risolto la grana giudiziaria col quasi arresto del giudice, quella poverina della Forleo che aveva osato importunarlo, è tornato a curare la sua azienda. Come Berlusconi è padrone di Mediaset e De Benedetti di Repubblica, D’Alema è il padrone del PD. Quale proprietario, gli spetta scegliere l’amministratore delegato e la sua scelta è caduta su Bersani come anni fa era caduta su Fassino. Per gli altri due candidati non servirà a nulla affannarsi in comizi e convenzioni varie o addirittura spendere un patrimonio in manifesti come ha fatto Franceschini: si devono convincere che concorrono per il quarantanove per cento, il quanto il cinquantuno è già assegnato. Per convincersene basta analizzare le regioni che sono interamente di D’Alema, ossia tutte le regioni meridionali più la Lombardia, oltre logicamente alla fetta di voti che gli spettano nelle altre regioni.
Tra qualche mese tutto ritornerà sotto il controllo del legittimo proprietario, Baffino.
Purtroppo non si può fare niente contro questo potere occulto che domina lo stato italiano tramite l’apparato del vecchio partito comunista, che condiziona e danneggia la vita della nazione. Tramite la sottile propaganda e l’azione giudiziaria continua riesce a far credere che il pericolo per la democrazia sia Berlusconi. Niente di più falso: all’indomani della sconfitta elettorale o del suo ritiro dalla politica, che prima o poi arriverà, non si avrà alcun problema. Invece chiunque deve fare i conti con Baffino. Ha piazzato i suoi uomini-partito in ogni dove, ministeri, banche, università, sindacati, oltre a gran parte di settori della magistratura palesemente comunisti.
Questo sistema di cui Baffino è il padrone e custode permette a chi ne fa parte di aver tutto facilitato: lavoro, carriera, incarichi prestigiosi o finanziamenti, senza alcun problema dalle banche amiche. Gli altri invece devono arrancare, sudare e sacrificarsi nel campo del lavoro e dello studio senza mai riuscire a raggiungere i componenti degli apparati. Inutile tesserarsi e votarli, sono cellule che si alimentano una con l’altra e respingono i corpi estranei.
L’esempio più eclatante è proprio il PD. Per esigenze elettorali si è fatta la fusione della margherita con gli ex comunisti, che tanto ex non sono se sono sempre gli stessi come Baffino. Hanno fagocitato gran parte dei votanti margheritini ma adesso è in atto la pulizia etnica degli uomini di apparato della Margherita. Fuori Prodi, Rutelli, Parisi, Castagnetti: man mano saranno espulsi tutti. Resterà solo qualche Iervolino finché servirà alla causa, dopo fuori anche lei.
Il grande delinquente imbroglione che è Berlusconi, visto da diversa angolazione, era un’ opportunità da sfruttare per liberarsi da questa dittatura, ma ormai anche lui è stato sconfitto. Questa subdola organizzazione, ramificata in tutti i gangli della società, ormai è riuscita a far passare il messaggio che lui è un moderno dittatore che vuole impossessarsi del paese. Come si fa a impossessarsi di una nazione senza la polizia, l’esercito, i grand commis di stato e tutti i funzionari pubblici? impossibile.
Sono riusciti a far credere che riuscirà nell’intento con l’appoggio di Emilio Fede e Bruna Vespa, che barzelletta. Baffino sa chi sono i poteri forti, li conosce, li controlla e li rifocilla continuamente. Berlusconi deve pagare i giudici, Baffino, per ricompensarli per i loro servigi, o li promuove o fa avere qualche consulenza milionaria, basta una telefonata a Bassolino. Quando è il momento, sono pronti a ricambiare il favore ricevuto, a quello scopo Baffino li ha piazzati nei posti strategici con largo anticipo riguardo al bisogno. Qualcuno dirà che Bersani non è una marionetta nelle mani di Baffino, e probabilmente anche lui lo pensa. Ma nel momento il cui non seguirà le indicazioni del padrone, si troverà contro tutti i cacicchi di Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Bari e anche Milano, e non potrà fare altro che abbassare la testa e dire obbedisco. Gli italiani nel frattempo resteranno con i propri problemi insoluti a osservare come si spartiscono lo stato e a nulla servirà votarli e dichiararsi loro sostenitori, non li farà mai entrare nell’apparato del partito.
Azeglio
Sembra che i giochi per l’elezione del nuovo segretario del PD siano ormai fatti. Confermando le previsioni, sembra che sarà Bersani a prendere il posto di nuovo candidato a premier, lo si deduce anche dalle sue continue apparizioni nelle trasmissioni televisive. Ormai il suo sponsor, dopo aver sabotato col suo stile levantino la segreteria Veltroni, mira a impossessarsene con un suo prestanome.
Veltroni era riuscito a sedersi sulla sedia di segretario solo per un fatto giudiziario contingente: tutti ricordano che D’Alema era sotto tiro per una storia di banche e cooperative rosse. Approfittando di quel piccolo incidente giudiziario, Veltroni riuscì a farsi eleggere, ma siccome non aveva il permesso del padrone si è visto dove è finito: in Africa. Il nostro eroe invece, dopo aver risolto la grana giudiziaria col quasi arresto del giudice, quella poverina della Forleo che aveva osato importunarlo, è tornato a curare la sua azienda. Come Berlusconi è padrone di Mediaset e De Benedetti di Repubblica, D’Alema è il padrone del PD. Quale proprietario, gli spetta scegliere l’amministratore delegato e la sua scelta è caduta su Bersani come anni fa era caduta su Fassino. Per gli altri due candidati non servirà a nulla affannarsi in comizi e convenzioni varie o addirittura spendere un patrimonio in manifesti come ha fatto Franceschini: si devono convincere che concorrono per il quarantanove per cento, il quanto il cinquantuno è già assegnato. Per convincersene basta analizzare le regioni che sono interamente di D’Alema, ossia tutte le regioni meridionali più la Lombardia, oltre logicamente alla fetta di voti che gli spettano nelle altre regioni.
Tra qualche mese tutto ritornerà sotto il controllo del legittimo proprietario, Baffino.
Purtroppo non si può fare niente contro questo potere occulto che domina lo stato italiano tramite l’apparato del vecchio partito comunista, che condiziona e danneggia la vita della nazione. Tramite la sottile propaganda e l’azione giudiziaria continua riesce a far credere che il pericolo per la democrazia sia Berlusconi. Niente di più falso: all’indomani della sconfitta elettorale o del suo ritiro dalla politica, che prima o poi arriverà, non si avrà alcun problema. Invece chiunque deve fare i conti con Baffino. Ha piazzato i suoi uomini-partito in ogni dove, ministeri, banche, università, sindacati, oltre a gran parte di settori della magistratura palesemente comunisti.
Questo sistema di cui Baffino è il padrone e custode permette a chi ne fa parte di aver tutto facilitato: lavoro, carriera, incarichi prestigiosi o finanziamenti, senza alcun problema dalle banche amiche. Gli altri invece devono arrancare, sudare e sacrificarsi nel campo del lavoro e dello studio senza mai riuscire a raggiungere i componenti degli apparati. Inutile tesserarsi e votarli, sono cellule che si alimentano una con l’altra e respingono i corpi estranei.
L’esempio più eclatante è proprio il PD. Per esigenze elettorali si è fatta la fusione della margherita con gli ex comunisti, che tanto ex non sono se sono sempre gli stessi come Baffino. Hanno fagocitato gran parte dei votanti margheritini ma adesso è in atto la pulizia etnica degli uomini di apparato della Margherita. Fuori Prodi, Rutelli, Parisi, Castagnetti: man mano saranno espulsi tutti. Resterà solo qualche Iervolino finché servirà alla causa, dopo fuori anche lei.
Il grande delinquente imbroglione che è Berlusconi, visto da diversa angolazione, era un’ opportunità da sfruttare per liberarsi da questa dittatura, ma ormai anche lui è stato sconfitto. Questa subdola organizzazione, ramificata in tutti i gangli della società, ormai è riuscita a far passare il messaggio che lui è un moderno dittatore che vuole impossessarsi del paese. Come si fa a impossessarsi di una nazione senza la polizia, l’esercito, i grand commis di stato e tutti i funzionari pubblici? impossibile.
Sono riusciti a far credere che riuscirà nell’intento con l’appoggio di Emilio Fede e Bruna Vespa, che barzelletta. Baffino sa chi sono i poteri forti, li conosce, li controlla e li rifocilla continuamente. Berlusconi deve pagare i giudici, Baffino, per ricompensarli per i loro servigi, o li promuove o fa avere qualche consulenza milionaria, basta una telefonata a Bassolino. Quando è il momento, sono pronti a ricambiare il favore ricevuto, a quello scopo Baffino li ha piazzati nei posti strategici con largo anticipo riguardo al bisogno. Qualcuno dirà che Bersani non è una marionetta nelle mani di Baffino, e probabilmente anche lui lo pensa. Ma nel momento il cui non seguirà le indicazioni del padrone, si troverà contro tutti i cacicchi di Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Bari e anche Milano, e non potrà fare altro che abbassare la testa e dire obbedisco. Gli italiani nel frattempo resteranno con i propri problemi insoluti a osservare come si spartiscono lo stato e a nulla servirà votarli e dichiararsi loro sostenitori, non li farà mai entrare nell’apparato del partito.
Azeglio
meno male che Silvio c'e'
RispondiEliminaMeno male che non tutti sono imbecilli.
RispondiEliminaper 13.01 tu te lo senti dietro e godi ma a noi che siamo della sponda opposta alla tua ci fa soffrire.
RispondiEliminaper favore non continuate con le stronzate. Se avete dei commenti da fare sul post fateli, se no tenetevi per voi i vostri idoli.
RispondiEliminaA carinola il Pd è P asquale D i Biasio gli altri portano l'acqua.
RispondiEliminaIl corvo
A proposito di PD carinolese....che figura di merda!!! Gli eredi della DC, quelli che un tempo stavano con Gioacchino Loffredo... hanno votato all'unanimità un comunista come Bersani per le primarie del PD.... che figura 'è merd !!
RispondiEliminaX 19.13
RispondiEliminaA Carinola c'è anche un altro PD
Tutto è comunque meglio del partito padronale che è il PDL del Cavaliere...
RispondiEliminaDi Biasio è l'esempio di cosa accadrà nel PD di domani. Oggi per tenersi il posto da 5000 euro al mese farà votare Bassolino-D'Alema a tutti i suoi portatori d'acqua. Con i suoi voti si rafforzerà il potere dell'ala sinistra del partito. Quando decideranno le candidature saranno tutte della loro parte. Anche ll posto di Dibiasio, arrivato a scadenza, passerà a qualche amico di Bassolino-D'Alema. Riesco a comprendere la posizione di Dibiasio che deve vendersi per difendere il posto.Non comprendo la posizione dei portatori d'acqua, anzi li biasimo, a meno che non stiano aspettando tutti il posto di letturista al consorzio idrico. Se così fosse li avverto che a Dibiasio spettano un patio di posti gli altri li deve dare al resto della banda.
RispondiEliminax1.23 tutti abbiamo un padrone, se la scelta è tra Bassolino o D'alema e il cavaliere non ci sono dubbi tra chi è il peggiore. Poi ognuno la vede secondo il proprio quoziente discernitivo.
RispondiEliminaNo caro non tutti abbiamo bisogno di un padrone. i CANI hanno bisogno di un padrone, e anzi le razze di cani un pò più evolute nemmeno ne hanno bisogno. Il "quoziente discernitivo" te lo puoi pure tenere a casa se lo usi per sceglierti il padrone, se non ti rendi conto che le elezioni, qualunque elezione, serve per scegliere i tuoi DIPENDENTI e non i tuoi padroni.
RispondiEliminaIl PD a Carinola è forte ed ha una struttura ben salda, rappresenta il futuro di Carinola.
RispondiEliminaNel PD a Carinola ci sono solo uomini e donne che mai hanno militato in partiti di destra.
Nella PDL vi è una ammucchiata di politicanti provenienti da diversi schieramenti abbandonati solo per questioni personali.
Se si fa il paragone tra i coordinatori poi.....bhè volete mettere Di Gennaro con Nardelli?
DI GGENNARO CON NARDELLI???MA STIAMO DANDO I NUMERI..???o dio....che sentono le ie orecchie.
RispondiEliminaCMQ ENTRAMBI NON SERVONO A NULLA!
VIVO CONSIGLIO AL PDL: ABBASSATE LA TESTA SIETE ALTEZZOSI E NN SIETE NESSUNO.
VICO CONSIGLIO AL PD: di biasio a casa. CONSIGLIERE CAPEZZUTO FAI UN PASSO INDIETRO E DAI SPAZIO A TUA MOGLIE....l'unica capace di dare voce al partito visto che nessuno sa controbbattere a DI LORENZO in termini di lingaggio e multiculturalità
P. Biasox candidato alla regione e F. Biasox candidato alla provincia per il PD........
RispondiEliminafatti questi nomi credo non ci sia più niente da aggiungere....
.......io voto Antonio....io voto Antonio....oppure votate per L'uomo delle cervicalgie ovvero Biasox F
RispondiEliminadomenica il PD vota e sceglie i propri rappresentanti alla convenzione regionale e nazionale.
RispondiEliminaC'è la lista di Di Biasio e dei suoi e ci sono le altre liste ... collegate a Bersani e a Franceschini
IL PARTITO DEMOCRATICO ESISTE
GLI ALTRI?
ESISTE SOLO BERLUSCONI
x9.56- quello che dici è vero, ma è vero anche che la maggior parte degli elettori del PD di Carinola non sono comunisti. Siccome il partito sta sterzando bruscamente a sinistra eleggendo Bersani come segretario, la base abbandonerà il PD verso altri partiti.
RispondiEliminaSiamo alla solita ipocrisia italiana:
RispondiEliminanesuno ammette che a livello locale i partiti per cui ALLINEARSI, vengono scelti ,non in base ai propri valori di vita, ma SEMPLICEMENTE per una questione strategica.
MA vuoi vedere che Biasox è cambiato?
ma come, non era l'uomo da eliminare ( politicamente intendo)?
non era colui che si è venduto il nostro comune per farlo diventare la discarica di Mr. Silvio?
Non è colui che vuole privatizzare l'acqua?
E tutti i signori onesti che fanno parte del PD, in special modo nocelletese,che dicono?
Viva PD?
Non è colui che negli anni passati al comune, NON HA FATTO ALTRO CHE INTERESSARSI DEI SUOI AFFARI E QUELLI DEI SUOI "AMICI" e quelli degli
"AMICI DEGLI AMICI"?
Tutto questo non interessa più a sti quatt' politicanti del nostro comune.
Ripeto : io li chiamo i signori re muglichelle.
Mi fate schifo
ABBASSO IL PD NOCELLETESE; IL PDL E ci metto pure i VERDI; che si fanno vivi solo prima delle elezioni.
Che vergogna essere amministrati da questa gente.
DOmani cambio la mia residenza.
Ah un' ultima cosa:
L'attuale sindaco, è la cosa migliore che il comune di carinola ha partorito negli ultimi anni. Anche se non l'ho votato, secondoe me è l'unica persona ( a livello politico) che può cambiare le nostre sorti.
Perciò una raccomandazione: NON VOTATE PD A CARINOLA. Ritorneremmo nelle mani dei politcanti del ca... che hanno foatto morire il nostro comune.
Pensateci bene.
A casanova da chi è rappresentato il PD?
Vogliamo fare i nomi, bene:
Giulio Sciaudone ( DI BIASIANO DOC)
Dott.ssa MAzzucchi ( NON NE PARLIAMO PROPRIO)
Il sig. Di Gennaro ( che cosa ha mai fatto di buono per la comunità?)
Questi signori NON HANNO MAI FATTO NIENETE DI BUONO PER LA COMUNITA'.
anzi :
Il sig. sciaudone si è fatto fare il marciapiede davanti al suo bar ( quando lo gestiva )....
La sig.ra mazzucchi ha costruito una piscin dentro casa,con i soldi che ha ricavato dal pozzo infetto...
E il sig. Di gennaro?
l'ho detto prima: non ha mai fatto niente...
Questo è Il PD CASANOVESE.
Per non parlare poi di quello NOCELLETESE.
Mi viene il vomito, devo scappare in bagno..
scusate...
ed io aggiungo che il sig. Sciaudone va in giro per il paese, dicendo che quest' ultima è un'amministrazione di merda.
RispondiEliminaForse il povero giulio soffre di amnesie.
Che qualcuno gli ricordi quante (???) COSE, ha realizzato il suo padrone biasox.
Soprattutto per Casanova.
Vi aiuto un pò:
campo di calcetto ( ahahhahaha)
Villa comunale ( ahhahaha)
Strade nuove( ahahahaha)
Marciapiedi nuovi ( ahhahahah)
Discariche a cielo aperto ( ahi, ahi, ahi, )
compresa quella di san francesco ( la ricordate?) dove per anni gli amici di biasox, la famiglia CEneRE, ha sverasato l'immondizia ( e forse non solo ) di tutto il comune.
Il convento di san francesco e grangelsa.
Strisce per regolare i parcheggi, etc etc etc.
Insomma i signori di Casanova, che appoggiano il PD posso essere fieri e camminare a testa alta.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAh
che discorsi bassi. la verità è una sola. non cè pd pdl a caribola cè una classe politica vecchia della più bassa scuola della dc. la vecchia la nuovo amministrazione è uguale così come nell'intera nazione. a carinola vengono tutti dalla stessa scuola. non ci sono idee i giovani non ci sono gli improgli sono sempre gli stessi e tutto piano piano scompare. non dimenticato gennaro con chi stava e non dimenticate mattia alle ultime provinciali a chi ha dato i suoi voti ovvero pasquale di biasio. sono sempre le stesse cose. vi mal&dico
RispondiEliminaL'ultimo blitz di Di Biasio non ha fatto pagare le ultime bollette dell'ENEL del Circolo del PD di Casanova l'unico esistente nel territorio Carinolese (quindi non si può votare a Casanova per mancanza di energia elettrica) . Il motivo è molto semplice evitare di far votare quel popolo del PD che vota seconda coscienza e che non appartiene al padrone di turno cioè Di Biasio. Questa è la democrazia del conte.
RispondiEliminacredo sia in atto una cospirazione giudiziaria. Ieri Cosentino, oggi Lonardo.
RispondiEliminaBassolino non ha pietà per nessuno
L'energia elettrica nella sede di Casanova è stata staccata circa 2 mesi fa, per il tardato pagamento di 1 mensilità.
RispondiEliminaLa scelta di far votare a Nocelleto ed a Casale è stata decisa in una riunione di partito alla quale hanno partecipato tutte le sezioni del comune.
La scelta è caduta su Nocelleto e Casanova per il semplice fatto che gli unici candidati di Carinola alle primarie sono uno di Casale ed una di Nocelleto.
Votiamo tutti contro il Conte e lu sue Daddario lui porta Bersani noi votiamo per Franceschini o per Marino.
RispondiEliminax21.16 con tanta gente in giro te la prendi proprio con Sciaudone. In ogni amministrazione, compreso il parlamento,ci sono gli utili idioti, politici ovviamente.Queste persone sono utilissime in quanto sarebbe impossibile amministrare con tuttiBerlusconi o tutti Fini,tutti Dibiasio o tutti Mannillo perciò bisogna riempirle di questi utili idioti. Questi non capiscono e non vogliono capire nulla,per loro Franceschini è come Bersani, lasciano decidere al loro capo. In cambio ricevono qualche piccolo vantaggio o lo stipendio se fanno parte di un organismo più importante. La loro figura importantissima e indispensabile è sempre presente. Ieri avevamo Sciaudone, Giorgio ed altri che non ricordo, oggi Nardelli, Esposito(boh),Palmieri ed altri. Laciali perdere la loro funzione è preziosa ed indispensabile e si accontentano di poco.
RispondiEliminaGIULIO E' UNA PERSONA SERIA
RispondiEliminaState seguendo la vicenda dei Mastella? Questa è la fine che fanno prima o poi quelli che si alleano con i comunisti anche se i Mastella i soldi se li sono fatti.
RispondiEliminaSi vuole dipingere Berlusconi come un dittatore mentre non è altro che un ospite temporaneo. La vera dittatura è quella dell'informazione tutta di sinistra, compreso il quiquiri. Sono due giorni che è scoppiato il caso Mastella e tutti i giornali e i programmi televisivi di approfondimento ne hanno parlato. Nessuno ha nominato Bassolino, non si capisce se sono stati minacciati o fanno parte tutti della sua banda. Se poi qualcuno pensa che la banda Mastela sia più potente della banda Bassolino o poteva operare senza sua licenza è un idiota o... che aspira ad entrare nella sua banda.
RispondiEliminaMASTELLA E' EURODEPUTATO DEL PDL PER AVER FATTO CADERE IL GOVERNO PRODI
RispondiEliminaVERO O FALSO?
BASSOLINO CHE C'ENTRA?
Nella lista dell'arpac ci sono tutti i partiti.
Non ci sono regole anzi c'è un'unica regola condivisa da tutti:non ci devono essere regole così ognuno fa un poco quel cazzo che gli pare.
SOLO CHI GOVERNA HA PERO' LA POSSIBILITA' DI CAMBIARE
degas
PER 9.16
RispondiEliminaBassolino non è un delinquente! Il governatore della Campania é la morale e la dignità fatta persona. Guai a dire che non abbiamo avuto uno sviluppo in tutti gli anni che ha amministrato la nostra regione. Siamo all'avanguardia per i servizi, per le industrie, per il turismo, per il lavoro. Non nominate il nome del BASSODIO invano.
Meditate, meditate... svegliatevi poveri pensatori di sinistra.
DDA
il punto è che lo Stato centrale NON DOVREBBE PIù PERMETTERE AI POLITICANTI CAMPANI di amministrare fondi. Tolto bassolino, il problema resta.
RispondiEliminaNon è bassolino o cosentino o mastella, negli anni passati per ricordarne uno poggiolino, etc etc etc etc etc etc passando per de mita, etc etc etc etc.
Ma vi rendete conto che cambiano solo i nomi?
Quindi, bisogna combattere questo modo di merda di fare politica, tutto campano.
é la stessa pasta a Benevento, avellino salerno.
Non mi allungo alle altre regioni del sud, perchè non le conosco.
Lo stato dovrebbe mettere un commissario, o dei tecnici, magari consigliati dai politici locali.
Ma tutta questa gente che "conserva" un modo di fare, NON DEVONO PIU' AVERE LA POSSIBILITA' DIO GOVERNARE.
Ma voi ci credete che mastella ( come tutti, ripeto, tutti) non ha raccomandato delle persone a fini politico. elettorali ?
Ecco, allora sappiamo tutti comevanno le cose, da una parte e dall'altra.
Converrete dunque, che il problema non è la destra, il centro, o la sinistra,
SIAMO NOI.
x17.21 la colpa in Italia è sempre dei più deboli, noi.Hai messo a posto anche tu la coscienza.
RispondiEliminaIo la regione Campania la farei governare da un plotone delle SS....... forse solo così ci riusciremo a salvare.....
RispondiEliminaper carità e chi te lo tocca Giulio.
RispondiEliminaNessuno ha mai detto che Giulio non è persona seria.
Tanto serio quanto è seria la politica.
Ma forse Giulio, come tanti altri, non ha capito ancora cosa vuol dire fare politica.
Qui si parla di politica, sveglia bello.
Stamattina tutti i giornali hanno scoperto che Bersani è il nuovo segretario del PD. Molto strano che l'unico a essere sicuro in anticipo del risultato fosse questo blog. I politologi nostrani, anzi velinari, non possono dire che questo partito è di proprietà di D'alema altrimenti perdono la pagnotta. Se poi si permettono di dire che in Campania è di Bassolino possono perdere anche la testa.Il PD era una speranza da oggi non lo è più, è tornato ad essere un comitato di affari di cui le persone per bene sono azionisti ma non prendono i dividendi. P.S. qualcuno può farmi sapere come sono stati spesi i quattro milioni di euro incassati alle primarie scorse e come saranno im pegnati i sei milioni di euro incassati ieri?
RispondiEliminaX 8.25
RispondiEliminaIl PD è il vero baluardo della democrazia in Italia. Grazie al popolo delle primarie e grazie anche a D'Alema e Bassolino e a tutti i dirigenti locali e nazionali che hanno voluto dargli questa impronta. Capisco comunque, che può non far piacere a qualcuno che si sente orfano di un partito che non ha più o a chi un partito non lo ha mai avuto.
degas
Prima o poi vi arresteranno tutti insieme a Bassolino e compagnia bella. Oggi ne hanno messi dentro un altro gruppetto a Firenze, non vi preoccupate piano piano vi prenderanno tutti.
RispondiEliminaMeglio non avere partito che il P artito D elinquenti
RispondiElimina