P.S. Grazie a Beppe Grillo per aver dato una risposta alle nostre numerose lettere, scrivendo un post sulla situazione e citandoci come link di riferimento
Questi napoletani oramai hanno passato ogni limite. Cosa centra la mozzarella di bufala con la spazzatura proprio non l'ho capito. Noi in Emilia Romagna produciamo il Parmigiano Reggiano ma non abbiamo alcun problema con i rifiuti. Facciamo la raccolta differenziata con 5 differenti cassonetti e i rifiuti dove possibile vengono riciclati. Che poi occorra diminuire i rifiuti ed i consumi questo è un altro discorso. Ma questo dei rifiuti per strada è un vero segno di inciviltà di un popolo aimè culturalmente arretrato ed ignorante. Non credo proprio che abbandonare i rifiuti per strada, con pericolo di epidemie, o addirittura bruciarli per strada con produzione di diossina e gas tossici, sia meglio che costruire una discarica nelle campagne. Credo che sia ora che questo popolo del sud inizi a svegliarsi e a ragionare sul proprio futuro. Un futuro di immondizia, di caos, di mafiacamorrandrangheta, di ignoranza ed arretratezza. Oppure un futuro di civiltà, di legalità, di pulizia ed onestà. Ogni cittadino del sud, della Campania in particolare deve domandarsi e darsi una risposta a ciò. Io credo che se tra qualche anno non ci sarà un cambiamento di tendenza, un rialzare la testa o un tirare fuori le "palle" da parte del mezzogiorno, avverrà una secessione, ed il sud verrà lasciato marcire tra i propri rifiuti, le proprie mozzarelle e la propria mafiacamorrandrangheta. Spero vivamente che la gente del sud si svegli e si rimbocchi le maniche, senza aspettare che sia lo stato a fare qualcosa, perchè ciò mai accadrà!!!
Carissimo Giancarlo innanzitutto ti ringrazio per il tuo interessamento alle nostre vicissitudini per l'immondizia. Ti preciso che chi scrive, vive in Campania ma non è napoletano ,ma una loro vittima, personalmente " napoletano " lo ritengo un insulto e la pensano come me la quasi totalità dei miei concittadini. Ti chiarisco che non stiamo contestando la nostra immondizia ma quella di Napoli che vogliono smaltire nel nostro territorio. Noi non riteniamo giusto che ci rovinino l'unica economia che abbiamo cioè l'agricoltura. Se ci dessero il permesso di sistemare la nostra immondizia noi lo faremmo in una mattinata, non ce lo permettono. Riguardo ad alzare la testa noi con i nostri giovani lo abbiamo fatto, vedi le manifestazioni, anche con scontri con la polizia quasi giornaliere. Dirai che non sortiscono alcun effetto, sono d'accordo, tu ci sai consigliare su cosa dobbiamo fare per ottenere risultati? Faccelo sapere e lo faremo. Non sappiamo nemmeno a chi rivolgerci,il presidente della repubblica è napoletano così il ministro della giustizia e quello dell'ambiente. Quest'ultimo è una vergogna per tutta l' Italia, campa, e bene, parlando di gas serra e vive e ci fa vivere tra i miasmi dell'immondizia. Colgo l'occasione per far sapere che la tassa sui rifiuti la fanno pagare a tutti, è più alta del resto d'Italia e aumentano ogni anno perchè i soldi li sprecano, nello spreco parecchi si arricchiscono. Insieme ai nostri soldi sprecano quelli del resto degli italiani e i fondi europei, che sono pure vostri. Perciò è ora che ci diate una mano contro i napoletani, quelli veri, difendendo noi difenderete anche voi stessi.
Per Giancarlo... Tanto di cappello per la regione a cui dici di appartenere che ho sempre ammirato per il tipo di gestione,regione dove i tuoi diritti di cittadino vengono pensati come priorità assoluta,una regione dove le scuole primarie sono motivo di studio da parte di Paesi stranieri.Noi campani, purtroppo,siamo ancora prigionieri dei borboni,da noi lo Stato non si è ancora appropriato del territorio,e al danno la beffa,noi paghiamo "le tasse"sia all'uno che all'altro.Mi rendo conto però, che di borboni ve ne sono parecchi in giro ,molti rifiuti appartenenti a regioni culturalmente avanzate e che fanno una differenziata ineccepibile, hanno ben pensato di differenziare parte della propria immondizia contaminata in regioni (Campania) o Paesi(Africa)meno civili. Giancarlo,la nostra colpa sai qual'è?E' che siamo un popolo abituato alle occupazioni.E questa è solo l'ennesima occupazione e non meno deleteria delle altre.L'ignoranza ci appartiene come e forse anche meno di altre regioni regioni,ti posso dire cosa non ci appartiene più,il senso civico per esempio,il buonsenso,la discrezione etc etc...ma vedo che queste non appartengono più a nessuno, per cui mi amareggia un poco questa tua critica.La seccessione a questo punto ce l'auguriamo,per lo meno avremmo un solo padrone.Auguri di una buona festa consumistica
Da napoletano non posso che unirmi alla discussione che, peraltro, sembra "in basso batter l'ali". Intanto ci sono napoletani e napoletani come emiliani ed emiliani, e vi assicuro che lo scrivente non è tra quelli che appiccano fuoco ai rifiuti. In secondo luogo ricordo che la provincia che versa in condizioni disastrose è quella di Caserta più che quella di Napoli (e vi assicuro che non faccio quindici km al giorno per gettare la spazzatura ad Aversa enziché sotto casa!). Ma finché le discussioni resteranno di uquesto livello non si andrà molto avanti. Se poi ricordiamo a chi non lo sa che per dieci anni e più lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici del nord Italia ha fatto dell'intera Campania la sua pattumiera, l'unica colpa che abbiamo noi campani (non napoletani o casertani, ma CAMPANI) è quella di non essere andati tutti assieme a depositare la nostra spazzatura indifferenziata sotto i palazzi della Regione che, prima con Rastrelli poi con Bassolino, hanno ignorato il problema. Le conseguenze di tutto questo sono sotto i nostri occhi. Bisogna spingere acciocché parta una seria raccolta differenziata contestualmente alla creazione di siti idonei alla lavorazione degli stessi. Gli inceneritori sono la soluzione peggiore e sul sito di Beppe Grillo potete leggerne le ragioni. Fare discussioni campanilistiche non serve, né per chi ha le strade sommerse di rifiuti né per chi respira ogni giorno nanoparticelle tossiche prodotte dagli inceneritori, credendo di respirare aria pura. Un'ultima cosa:l'agricoltura non è l'unica economia che abbiamo; basti pensare alle migliaia di turisti che affollano la Campania e Napoli, anche con i rifiuti.A questi ultimi consiglierei di recarsi in Emilia dove, invece di ammirare opere d'arte e tesori millenari potranno degustare dll'ottimo Parmigiano Reggiano!!! Giuliano Danton1970@yohoo.it
Quel che più colpisce nel vedere queste immagini alla televisione di montagne di immondizia (che nemmeno nei paesi più poveri dell'Asia ho mai visto) è la consapevolezza quasi certezza, che questo problema non verrà mai risolto. Non verrà risolto se non cambierà la mentalità della gente. Già abbiamo visto queste immagini la scorsa estate e gli scorsi anni, ma il problema è sempre lì. Ho più di quarant'anni e da piccolo sentivo parlare alla televisione di "cassa per il mezzogiorno". Allora non capivo bene cosa significasse, ma intuivo che fossero soldi per aiutare questa parte d'Italia a svilupparsi. Sono passati quarant'anni e nonostante le montagne di soldi spesi, il sud rimane nelle stesse condizioni di sottosviluppo rispetto al nord. Poi sentivo parlare di mafia, allora non capivo cos'era, ora posso constatare che è ancora lì, forse più forte di prima, nonostante migliaia di morti e di eroi che da soli (senza l'appoggio della gente) hanno provato a combatterla. Dico ciò perché ho la ferma convinzione che lo stato sia formato dalle persone, se non sono le persone a cambiare , nulla cambierà mai. Purtroppo ho avuto più volte occasione di constatare che da voi non c'è la consapevolezza delle potenzialità dell'individuo, ma piuttosto la passiva e remissiva speranza che le cose possano cambiare per mano dello stato o di altri. Anche qui ci sono problemi, ma ciò che è stato ottenuto è grazie allo sforzo delle persone che hanno lottato per questo. A volte però può essere saggio raggiungere un compromesso pur di avere un vantaggio per entrambi le parti. Sarà da valutare bene se sia meglio avere una discarica, pur con le dovute garanzie di sicurezza per l'ambiente, piuttosto che la spazzatura sparsa per le strade. Ma poi non bisogna fermarsi li. Occorre esigere uno sforzo sia da parte dell'amministrazione pubblica che da parte dei cittadini, a ridurre e differenziare i rifiuti. Faccio parte di un comitato ambiente da alcuni anni e siamo riusciti ad ottenere discreti risultati grazie ad un dialogo con l'amministrazione comunale. Una contrapposizione frontale tra le parti non produce mai nessun effetto positivo. Ho voluto andarci peso con la provocazione per vedere se c'era ancora un briciolo di orgoglio in questo popolo a cui anch'io appartengo. Buona lotta, Giancarlo
ho visto il blog di beppe grillo ... si parladell'assurdità del sito di carabottoli, ma mi domando: non siete stati proprio voi del quiquirì a chidere con forza il sito di carabottoli, perchè non indicarlo significava proteggere qualche uferaro e basta... tanto quel sito non arrecava danno a nessuno? se ora vi siete accorti delle assurdità delle vostre affermazioni perchè con molta dignità non chiedete scusa a chi da sempre non voleva le ecoballe a carabottoli, a vaglie e qualsiasi altro posto di carinola? ammettere i propri errori è così difficile?
beh questo semplicemente perchè Beppe Grillo non sapendo nulla della situazione ha preferito scrivere degli ultimi sviluppi,sfruttando anche l'impatto psicologico del bambino nella pala della ruspa, senza andare a indagare sul fatto che prima di Carabottoli le stavano andando a portare nel bel mezzo di Casanova. Io credo che aver cercato di allontanare il pericolo quando sembrava imminente e sulle nostre teste non ci abbia reso colpevoli della scelta di Carabottoli, se ci pensi bene è cosi, e non contraddice con il fatto che le balle non le vogliamo nemmeno a Carabottoli. Di uferari parlava solo qualche commentatore esasperato e\o ignorante. Poi se volgiamo continuare questa guerra tra poveri fai pure, tanto di questo i nostri amministratori sono contenti, ci possono speculare sopra molto facilmente. O se uno di loro?
Per 26 dicembre 12'51 più che basso voli raso terra,ripetendo cose trite e ritrite.Nessuno fa il processo al napoletano,nessuno di noi pensa che siano i cittadini napoletani ad appiccare fuochi ai cumuli di rifiuti,non siamo così ingenui,sappiamo bene come e perchè avvengono certe cose,sappiamo anche che rifiuti chimici di ogni regione sono arrivati in campania.Ma la domanda è:la Campania non è forse la regione dei campani?E i campani dove sono quando queste cose avvengono? Ripeto; abbiamo un' indole passiva e borbonica,quanto di peggio possa esserci,e vedi bene che ci sono dentro anche io.Non abbiamo scusanti per la situazione paradossale che stiamo vivendo oggi,abbiamo allevato e allattato delle serpi velenose,che stanno attentando ogni giorno alla nostra salute,e questo lo abbiamo permesso noi campani.Appoggio in pieno il tuo passaggio sulla differenziata,cosa che del resto ho sempre predicato,ma facciamoci un esame di coscienza prima di parlare:I COLPEVOLI SIAMO NOI
Per l'anonimo del 28-12 ore 2.03 Siete rimasti in 5 a ripetere la barzelletta, niente ecoballe a carinola. Defranciscis, Dibiasio e tre giapponesi che abitano nella cava. Comprendo le ragioni dei preimi due, sono politicanti, detesto tutti gli altri. Non si può parlare d' ignoranza ma solo di servilismo ottuso. Se si continua a dire no Carinola quando tutti i telegiornali italiani ripetono pedissequamente che le ecoballe di Giugliano, che deve chiudere, devono andare a Carinola. personalmente preferisco carabottoli dove preferisci tu non mi interssa, importante che ti ficchi in zucca che devono venire a Carinola,il resto sono tutte stronzate. Non cercare molto lontano per sapere chi te le manda.
Per anonimo 28-15.38 Un sentito grazie da parte dei tre giapponesi che abitano nella cava di Casanova e che non avevano capito che portare la monnezza lì significava dover abbandonare casa.Un grazie sentito perchè senza di te non saremmo mai stati in grado di capire...ANIMA GRANDE!!!
Querze tutto sommato ha ragione, bisogna trovare altre strade e non lamentarsi sempre che qualcuno risolva i problemi. Chiaramente questo qualcuno, che pensiate lo possa fare (il politico di turno) alla fine pensa alla poltrona. Sono d'accordo i carinolesi che non sia giusto che il territorio di Carinola debba accollarsi l'immondizia di altre città: i comuni dell'hinterland di Napoli producono più della metà dell'immonidzia campana (basta guardare il rapporto degli abitanti sul totale. (Furbo il sig. sindacalista Bassolino!) Io propongo di fare un inceneritore per provincia grande per la capienza della stessa. Tra l'inceneritore e la discarica, ormai anacronostica, è preferibile l'inceneritore, per i seguenti motivi: 1) la discarica inquina l'aria, la discarica inquina l'aria, la terra e e falde acquifere; l'inceneritore inquina solo l'aria. 2) la discarica ha bisogno di sempre più spazio; l'inceneritore ha sempre lo stesso spazio dell'impianto. 3) nella discarica che ci assicura che non ci vadano a finire rifiuti chimici tossici o radioattivi. 4) la discarica non da valore aggiunto; l'inceneritore produce energia elettrica (i comuni entro il raggio di 20 Km non dovrebbero pagare l'energia) 5) Inquinano molto di più un certo numero di auto.
Qualcuno potrebbe pensare di fare la raccolta differenziata, ma attenzione, bisogna capire se dopo l'immondizia non viene di nuovo mescolata. Una vera raccolta differenziata può essere veramente utile se i vari componenti vengono lavorati o inceneriti in modo diverso, altrimenti rimane uno specchietto per allodole (mi permetto di dire per la gente che non ne capisce un tubo.
Al Nord quasi ogni provincia ha un inceneritore. Cosa devono fare? Nel frattempo li accettano al posto delle discariche. L'alternativa sarebbe ritornare al passato e produrre meno rifiuti: basta pensare solo all'immondizia non biodegradabile prodotta con tutti i regali di Natale. Concludo dicendo che, ahimé, sono un ex cittadino del Comune di Carinola, che risiede da alcuni anni al Nord, per motivi di lavoro chiaramente, molto attaccato alla mia terra. Quando torno, soprattutto d'estate mi sento male nel vedere tutta quell'immondizia per strada, e penso alla mia giovinezza quando tutte le strade erano pulite, credendo che gli emigrati tornassero con piacere a rilassarsi nel luogo natio. Ora che faccio io la parte di emigrato, vorrei portare qualche amico ad ammirare la mia terra, ma sinceramente mi vergogno, perchè non posso fargli vedere l'immondizia che vedo io.
Canbiate i politici ogni cinque anni, non votate gli stessi perchè vi fanno avere il documento al Municipio (è un diritto), vi promettono il posto di lavoro (che non vi danno), ed altre cose che ben sapete. E' ora di finirla!
Questi napoletani oramai hanno passato ogni limite.
RispondiEliminaCosa centra la mozzarella di bufala con la spazzatura proprio non l'ho capito. Noi in Emilia Romagna produciamo il Parmigiano Reggiano ma non abbiamo alcun problema con i rifiuti. Facciamo la raccolta differenziata con 5 differenti cassonetti e i rifiuti dove possibile vengono riciclati. Che poi occorra diminuire i rifiuti ed i consumi questo è un altro discorso. Ma questo dei rifiuti per strada è un vero segno di inciviltà di un popolo aimè culturalmente arretrato ed ignorante. Non credo proprio che abbandonare i rifiuti per strada, con pericolo di epidemie, o addirittura bruciarli per strada con produzione di diossina e gas tossici, sia meglio che costruire una discarica nelle campagne.
Credo che sia ora che questo popolo del sud inizi a svegliarsi e a ragionare sul proprio futuro. Un futuro di immondizia, di caos, di mafiacamorrandrangheta, di ignoranza ed arretratezza. Oppure un futuro di civiltà, di legalità, di pulizia ed onestà. Ogni cittadino del sud, della Campania in particolare deve domandarsi e darsi una risposta a ciò.
Io credo che se tra qualche anno non ci sarà un cambiamento di tendenza, un rialzare la testa o un tirare fuori le "palle" da parte del mezzogiorno, avverrà una secessione, ed il sud verrà lasciato marcire tra i propri rifiuti, le proprie mozzarelle e la propria mafiacamorrandrangheta.
Spero vivamente che la gente del sud si svegli e si rimbocchi le maniche, senza aspettare che sia lo stato a fare qualcosa, perchè ciò mai accadrà!!!
Giancarlo
Carissimo Giancarlo
RispondiEliminainnanzitutto ti ringrazio per il tuo interessamento alle nostre vicissitudini per l'immondizia. Ti preciso che chi scrive, vive in Campania ma non è napoletano ,ma una loro vittima, personalmente " napoletano " lo ritengo un insulto e la pensano come me la quasi totalità dei miei concittadini. Ti chiarisco che non stiamo contestando la nostra immondizia ma quella di Napoli che vogliono smaltire nel nostro territorio. Noi non riteniamo giusto che ci rovinino l'unica economia che abbiamo cioè l'agricoltura. Se ci dessero il permesso di sistemare la nostra immondizia noi lo faremmo in una mattinata, non ce lo permettono. Riguardo ad alzare la testa noi con i nostri giovani lo abbiamo fatto, vedi le manifestazioni, anche con scontri con la polizia quasi giornaliere. Dirai che non sortiscono alcun effetto, sono d'accordo, tu ci sai consigliare su cosa dobbiamo fare per ottenere risultati? Faccelo sapere e lo faremo. Non sappiamo nemmeno a chi rivolgerci,il presidente della repubblica è napoletano così il ministro della giustizia e quello dell'ambiente. Quest'ultimo è una vergogna per tutta l' Italia, campa, e bene, parlando di gas serra e vive e ci fa vivere tra i miasmi dell'immondizia. Colgo l'occasione per far sapere che la tassa sui rifiuti la fanno pagare a tutti, è più alta del resto d'Italia e aumentano ogni anno perchè i soldi li sprecano, nello spreco parecchi si arricchiscono. Insieme ai nostri soldi sprecano quelli del resto degli italiani e i fondi europei, che sono pure vostri. Perciò è ora che ci diate una mano contro i napoletani, quelli veri, difendendo noi difenderete anche voi stessi.
Per Giancarlo...
RispondiEliminaTanto di cappello per la regione a cui dici di appartenere che ho sempre ammirato per il tipo di gestione,regione dove i tuoi diritti di cittadino vengono pensati come priorità assoluta,una regione dove le scuole primarie sono motivo di studio da parte di Paesi stranieri.Noi campani, purtroppo,siamo ancora prigionieri dei borboni,da noi lo Stato non si è ancora appropriato del territorio,e al danno la beffa,noi paghiamo "le tasse"sia all'uno che all'altro.Mi rendo conto però, che di borboni ve ne sono parecchi in giro ,molti rifiuti appartenenti a regioni culturalmente avanzate e che fanno una differenziata ineccepibile, hanno ben pensato di differenziare parte della propria immondizia contaminata in regioni (Campania) o Paesi(Africa)meno civili. Giancarlo,la nostra colpa sai qual'è?E' che siamo un popolo abituato alle occupazioni.E questa è solo l'ennesima occupazione e non meno deleteria delle altre.L'ignoranza ci appartiene come e forse anche meno di altre regioni regioni,ti posso dire cosa non ci appartiene più,il senso civico per esempio,il buonsenso,la discrezione etc etc...ma vedo che queste non appartengono più a nessuno, per cui mi amareggia un poco questa tua critica.La seccessione a questo punto ce l'auguriamo,per lo meno avremmo un solo padrone.Auguri di una buona festa consumistica
Da napoletano non posso che unirmi alla discussione che, peraltro, sembra "in basso batter l'ali". Intanto ci sono napoletani e napoletani come emiliani ed emiliani, e vi assicuro che lo scrivente non è tra quelli che appiccano fuoco ai rifiuti. In secondo luogo ricordo che la provincia che versa in condizioni disastrose è quella di Caserta più che quella di Napoli (e vi assicuro che non faccio quindici km al giorno per gettare la spazzatura ad Aversa enziché sotto casa!). Ma finché le discussioni resteranno di uquesto livello non si andrà molto avanti. Se poi ricordiamo a chi non lo sa che per dieci anni e più lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici del nord Italia ha fatto dell'intera Campania la sua pattumiera, l'unica colpa che abbiamo noi campani (non napoletani o casertani, ma CAMPANI) è quella di non essere andati tutti assieme a depositare la nostra spazzatura indifferenziata sotto i palazzi della Regione che, prima con Rastrelli poi con Bassolino, hanno ignorato il problema. Le conseguenze di tutto questo sono sotto i nostri occhi. Bisogna spingere acciocché parta una seria raccolta differenziata contestualmente alla creazione di siti idonei alla lavorazione degli stessi. Gli inceneritori sono la soluzione peggiore e sul sito di Beppe Grillo potete leggerne le ragioni. Fare discussioni campanilistiche non serve, né per chi ha le strade sommerse di rifiuti né per chi respira ogni giorno nanoparticelle tossiche prodotte dagli inceneritori, credendo di respirare aria pura.
RispondiEliminaUn'ultima cosa:l'agricoltura non è l'unica economia che abbiamo; basti pensare alle migliaia di turisti che affollano la Campania e Napoli, anche con i rifiuti.A questi ultimi consiglierei di recarsi in Emilia dove, invece di ammirare opere d'arte e tesori millenari potranno degustare dll'ottimo Parmigiano Reggiano!!!
Giuliano
Danton1970@yohoo.it
Quel che più colpisce nel vedere queste immagini alla televisione di montagne di immondizia (che nemmeno nei paesi più poveri dell'Asia ho mai visto) è la consapevolezza quasi certezza, che questo problema non verrà mai risolto. Non verrà risolto se non cambierà la mentalità della gente. Già abbiamo visto queste immagini la scorsa estate e gli scorsi anni, ma il problema è sempre lì.
RispondiEliminaHo più di quarant'anni e da piccolo sentivo parlare alla televisione di "cassa per il mezzogiorno". Allora non capivo bene cosa significasse, ma intuivo che fossero soldi per aiutare questa parte d'Italia a svilupparsi. Sono passati quarant'anni e nonostante le montagne di soldi spesi, il sud rimane nelle stesse condizioni di sottosviluppo rispetto al nord.
Poi sentivo parlare di mafia, allora non capivo cos'era, ora posso constatare che è ancora lì, forse più forte di prima, nonostante migliaia di morti e di eroi che da soli (senza l'appoggio della gente) hanno provato a combatterla.
Dico ciò perché ho la ferma convinzione che lo stato sia formato dalle persone, se non sono le persone a cambiare , nulla cambierà mai. Purtroppo ho avuto più volte occasione di constatare che da voi non c'è la consapevolezza delle potenzialità dell'individuo, ma piuttosto la passiva e remissiva speranza che le cose possano cambiare per mano dello stato o di altri.
Anche qui ci sono problemi, ma ciò che è stato ottenuto è grazie allo sforzo delle persone che hanno lottato per questo.
A volte però può essere saggio raggiungere un compromesso pur di avere un vantaggio per entrambi le parti. Sarà da valutare bene se sia meglio avere una discarica, pur con le dovute garanzie di sicurezza per l'ambiente, piuttosto che la spazzatura sparsa per le strade. Ma poi non bisogna fermarsi li. Occorre esigere uno sforzo sia da parte dell'amministrazione pubblica che da parte dei cittadini, a ridurre e differenziare i rifiuti.
Faccio parte di un comitato ambiente da alcuni anni e siamo riusciti ad ottenere discreti risultati grazie ad un dialogo con l'amministrazione comunale. Una contrapposizione frontale tra le parti non produce mai nessun effetto positivo.
Ho voluto andarci peso con la provocazione per vedere se c'era ancora un briciolo di orgoglio in questo popolo a cui anch'io appartengo.
Buona lotta,
Giancarlo
ho visto il blog di beppe grillo ... si parladell'assurdità del sito di carabottoli, ma mi domando: non siete stati proprio voi del quiquirì a chidere con forza il sito di carabottoli, perchè non indicarlo significava proteggere qualche uferaro e basta... tanto quel sito non arrecava danno a nessuno?
RispondiEliminase ora vi siete accorti delle assurdità delle vostre affermazioni perchè con molta dignità non chiedete scusa a chi da sempre non voleva le ecoballe a carabottoli, a vaglie e qualsiasi altro posto di carinola? ammettere i propri errori è così difficile?
beh questo semplicemente perchè Beppe Grillo non sapendo nulla della situazione ha preferito scrivere degli ultimi sviluppi,sfruttando anche l'impatto psicologico del bambino nella pala della ruspa, senza andare a indagare sul fatto che prima di Carabottoli le stavano andando a portare nel bel mezzo di Casanova. Io credo che aver cercato di allontanare il pericolo quando sembrava imminente e sulle nostre teste non ci abbia reso colpevoli della scelta di Carabottoli, se ci pensi bene è cosi, e non contraddice con il fatto che le balle non le vogliamo nemmeno a Carabottoli. Di uferari parlava solo qualche commentatore esasperato e\o ignorante. Poi se volgiamo continuare questa guerra tra poveri fai pure, tanto di questo i nostri amministratori sono contenti, ci possono speculare sopra molto facilmente. O se uno di loro?
RispondiEliminaPer 26 dicembre 12'51
RispondiEliminapiù che basso voli raso terra,ripetendo cose trite e ritrite.Nessuno fa il processo al napoletano,nessuno di noi pensa che siano i cittadini napoletani ad appiccare fuochi ai cumuli di rifiuti,non siamo così ingenui,sappiamo bene come e perchè avvengono certe cose,sappiamo anche che rifiuti chimici di ogni regione sono arrivati in campania.Ma la domanda è:la Campania non è forse la regione dei campani?E i campani dove sono quando queste cose avvengono? Ripeto; abbiamo un' indole passiva e borbonica,quanto di peggio possa esserci,e vedi bene che ci sono dentro anche io.Non abbiamo scusanti per la situazione paradossale che stiamo vivendo oggi,abbiamo allevato e allattato delle serpi velenose,che stanno attentando ogni giorno alla nostra salute,e questo lo abbiamo permesso noi campani.Appoggio in pieno il tuo passaggio sulla differenziata,cosa che del resto ho sempre predicato,ma facciamoci un esame di coscienza prima di parlare:I COLPEVOLI SIAMO NOI
GRILLO FOR PRESIDENT!!!!
RispondiEliminaPer l'anonimo del 28-12 ore 2.03
RispondiEliminaSiete rimasti in 5 a ripetere la barzelletta, niente ecoballe a carinola. Defranciscis, Dibiasio e tre giapponesi che abitano nella cava. Comprendo le ragioni dei preimi due, sono politicanti, detesto tutti gli altri. Non si può parlare d' ignoranza ma solo di servilismo ottuso. Se si continua a dire no Carinola quando tutti i telegiornali italiani ripetono pedissequamente che le ecoballe di Giugliano, che deve chiudere, devono andare a Carinola. personalmente preferisco carabottoli dove preferisci tu non mi interssa, importante che ti ficchi in zucca che devono venire a Carinola,il resto sono tutte stronzate. Non cercare molto lontano per sapere chi te le manda.
Per anonimo 28-15.38
RispondiEliminaUn sentito grazie da parte dei tre giapponesi che abitano nella cava di Casanova e che non avevano capito che portare la monnezza lì significava dover abbandonare casa.Un grazie sentito perchè senza di te non saremmo mai stati in grado di capire...ANIMA GRANDE!!!
Querze tutto sommato ha ragione, bisogna trovare altre strade e non lamentarsi sempre che qualcuno risolva i problemi. Chiaramente questo qualcuno, che pensiate lo possa fare (il politico di turno) alla fine pensa alla poltrona.
RispondiEliminaSono d'accordo i carinolesi che non sia giusto che il territorio di Carinola debba accollarsi l'immondizia di altre città: i comuni dell'hinterland di Napoli producono più della metà dell'immonidzia campana (basta guardare il rapporto degli abitanti sul totale.
(Furbo il sig. sindacalista Bassolino!)
Io propongo di fare un inceneritore per provincia grande per la capienza della stessa.
Tra l'inceneritore e la discarica, ormai anacronostica, è preferibile l'inceneritore, per i seguenti motivi:
1) la discarica inquina l'aria, la discarica inquina l'aria, la terra e e falde acquifere; l'inceneritore inquina solo l'aria.
2) la discarica ha bisogno di sempre più spazio; l'inceneritore ha sempre lo stesso spazio dell'impianto.
3) nella discarica che ci assicura che non ci vadano a finire rifiuti chimici tossici o radioattivi.
4) la discarica non da valore aggiunto; l'inceneritore produce energia elettrica (i comuni entro il raggio di 20 Km non dovrebbero pagare l'energia)
5) Inquinano molto di più un certo numero di auto.
Qualcuno potrebbe pensare di fare la raccolta differenziata, ma attenzione, bisogna capire se dopo l'immondizia non viene di nuovo mescolata. Una vera raccolta differenziata può essere veramente utile se i vari componenti vengono lavorati o inceneriti in modo diverso, altrimenti rimane uno specchietto per allodole (mi permetto di dire per la gente che non ne capisce un tubo.
Al Nord quasi ogni provincia ha un inceneritore. Cosa devono fare?
Nel frattempo li accettano al posto delle discariche.
L'alternativa sarebbe ritornare al passato e produrre meno rifiuti:
basta pensare solo all'immondizia non biodegradabile prodotta con tutti i regali di Natale.
Concludo dicendo che, ahimé, sono un ex cittadino del Comune di Carinola, che risiede da alcuni anni al Nord, per motivi di lavoro chiaramente, molto attaccato alla mia terra. Quando torno, soprattutto d'estate mi sento male nel vedere tutta quell'immondizia per strada, e penso alla mia giovinezza quando tutte le strade erano pulite, credendo che gli emigrati tornassero con piacere a rilassarsi nel luogo natio.
Ora che faccio io la parte di emigrato, vorrei portare qualche amico ad ammirare la mia terra, ma sinceramente mi vergogno, perchè non posso fargli vedere l'immondizia che vedo io.
Canbiate i politici ogni cinque anni, non votate gli stessi perchè vi fanno avere il documento al Municipio (è un diritto), vi promettono il posto di lavoro (che non vi danno), ed altre cose che ben sapete.
E' ora di finirla!