Qualche giorno fa sui giornali locali si leggeva che i candidati sindaci delle varie liste avessero concordato di iniziare la campagna elettorale solo dopo le festività pasquali.
Oggi, domenica di Pasqua, (l'altroieri nds) decido di fare una passeggiata per Casanova e trovo un manifesto che afferma che un buon casanovese non potrà mai votare a favore della lista “Impegno in Comune” dato che il candidato sindaco di tale lista, un certo De Risi, si sia macchiato di gravi colpe nei confronti del popolo di Casanova.
Questo manifesto non solo è un insulto per noi cittadini ma ci consente anche di indagare sulla filosofia di pensiero dei nostri politicucci.
Facciamo parte di un comune, il comune di Carinola, e dobbiamo essere uniti, perché ci sono ancora queste lotte intestine che hanno tanto un sapore medioevale? Viviamo in un'era in cui la civiltà umana diventa sempre più omogenea e la globalizzazione si fa sempre più emancipata, nonostante ciò vi è ancora qualcuno che fa distinzioni tra popolo casanovese e popoli di altre frazioni comunali...
Pensano forse che una discarica sulle vaglie non possa nuocere anche a frazioni e comuni limitrofi a Casanova?
Fare una campagna elettorale giocando a “smerdatutti” non conviene a nessuno. Chi non ha peccato scagli la prima pietra (cit.)
Anziché elogiare i propri meriti ci si diverte a elencare i demeriti degli avversari. Noi cittadini siamo chiamati quindi a decidere quale sia il peggiore per non votarlo...
Dobbiamo avere la capacità di passare al vaglio critico ciò che ci viene detto, dobbiamo ragionare con la nostra testa. Le persone che si sono candidate le conosciamo bene, c'è davvero bisogno di una campagna elettorale? Se la risposta è sì pensate che la stiano facendo bene?
Noname