Il malcontento impera da nord a sud in quasi tutte le classi sociali, che si vedono tartassate da ogni lato. I diritti dei lavoratori e dei cittadini si fanno sempre più aleatori fino a scomparire del tutto. La società italiana sembra andare verso una nuova forma di schiavismo dove la casta la fa da padrone e i cittadini sono gli schiavi che subiscono ogni sorta di soprusi, che vengono venduti e rivenduti finché servono. Abbandonati a se stessi quando non servono più.
Il malessere che serpeggia in tutta la Nazione suscita scioperi, manifestazioni, proteste più o meno violente contro i governanti, ma anche contro certi amministratori che non hanno considerazione dei problemi reali dei cittadini. E allora la distanza tra le due parti si fa sempre più grande, incolmabile, e la possibilità di intendimento sempre più difficile.
I cittadini carinolesi, dopo la batosta della bolletta dell’acqua, si sentono ancora una volta traditi, abusati, approfittati e protestano come possono nelle piazze, nelle strade, nei bar, nei negozi. I vaffa… e ri pozzun’accire volano in sordina, ma anche ad alta voce perché qualcuno non ha la minima paura di sbraitare contro gli amministratori e l’Equitalia che pescano continuamente e pesantemente nelle tasche dei carinolesi, senza regole e senza tener conto di nulla.
Qualcuno, più ingegnoso o più furbo, si diverte a scrivere volantini e li lascia dove può, invitando la gente a svegliarsi, a protestare, facendo anche capire che non è vero che non ci siano soldi nelle casse comunali, ma che questa amministrazione avrebbe ereditato dalla precedente un milione e trecentomila euro. Sarà vero?
Se sia vero o no, a noi poveri cristi non è dato di saperlo perché la politica carinolese, come quella nazionale, naviga sotto sotto, in acque scure. Una cosa però è senz’altro vera: che i cittadini non sono soddisfatti né dell’operato di quest’ amministrazione né della poca considerazione che essa ha per loro. E' un'amministrazione senza infamia e senza lode, che se non ci fosse affatto sarebbe la stessa cosa.
Il baratro tra l'istituzione Comune e i cittadini si fa dunque sempre più profondo. Ci sarà mai qualcuno che riuscirà a colmarlo?.... possibilmente, non di monnezza.
Sisalvichipuò!
I cittadini carinolesi, dopo la batosta della bolletta dell’acqua, si sentono ancora una volta traditi, abusati, approfittati e protestano come possono nelle piazze, nelle strade, nei bar, nei negozi. I vaffa… e ri pozzun’accire volano in sordina, ma anche ad alta voce perché qualcuno non ha la minima paura di sbraitare contro gli amministratori e l’Equitalia che pescano continuamente e pesantemente nelle tasche dei carinolesi, senza regole e senza tener conto di nulla.
Qualcuno, più ingegnoso o più furbo, si diverte a scrivere volantini e li lascia dove può, invitando la gente a svegliarsi, a protestare, facendo anche capire che non è vero che non ci siano soldi nelle casse comunali, ma che questa amministrazione avrebbe ereditato dalla precedente un milione e trecentomila euro. Sarà vero?
Se sia vero o no, a noi poveri cristi non è dato di saperlo perché la politica carinolese, come quella nazionale, naviga sotto sotto, in acque scure. Una cosa però è senz’altro vera: che i cittadini non sono soddisfatti né dell’operato di quest’ amministrazione né della poca considerazione che essa ha per loro. E' un'amministrazione senza infamia e senza lode, che se non ci fosse affatto sarebbe la stessa cosa.
Il baratro tra l'istituzione Comune e i cittadini si fa dunque sempre più profondo. Ci sarà mai qualcuno che riuscirà a colmarlo?.... possibilmente, non di monnezza.
Sisalvichipuò!
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