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giovedì 20 ottobre 2011

I conti non tornano

Ancora un pezzo dalla Gazzetta di Caserta per tenere informati i nostri lettori sugli ultimi sviluppi della complicata situazione tra il Comune di Carinola e la Esogest che sembra non trovi la strada verso una conciliazione tra le parti, con conseguente disagio della cittadinanza.

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Carinola. Altro incontro con Luca Sorbo, ma nulla di fatto. I rapporti non migliorano, ma più che altro i conti non tornano. “ Loro hanno delle cifre, noi delle altre. Vedremo come andrà a finire” spiega l’assessore alla finanze Tonino Pagano, impegnato in queste ore anche con il bilancio consuntivo da portare al prossimo consiglio comunale. Ma intanto il braccio di ferro con Esogest prende le movenze di una noiosa telenovela: lunedì mattina scontro sulle cifre, l’assessore Pagano lancia la sfida di rescindere il contratto e di riscriverlo. Luca Sorbo non accetta.
A complicare i rapporti le difficoltà di pagamento dell’Ente alla società, i controlli sui servizi, la delicata faccenda Selleccola, sulla quale si è andati a finire in Tribunale. “C’è un loro ricorso, dopo che l’amministrazione si è opposta alla loro citazione in giudizio. In ballo ci sono trecentomila euro che loro chiedono per la bonifica, ma non esiste che l’Ente sborserà questa spropositata cifra” Insomma, lo scontro, come spesso accade nelle pubbliche amministrazioni, finisce sul terreno finanziario, terreno però che sembra minato per la Esogest, che ha incontrato sul suo cammino un assessore alla finanze disposto a tutto pur di assicurare risparmi per l’Ente, determinato a cancellare la parola sprechi dal vocabolario dell’amministrazione. Dal piano finanziario a quello pratico. Ieri mattina si annuncia uno stato di agitazione dei dipendenti per il mancato pagamento delle buste paga. In pomeriggio si riesce a mediare, ma la frazione Casanova alle diciotto del pomeriggio sembra una piattaforma per discariche di indifferenziato. A complicare le cose i cani randagi, attirati, sebbene sia secco indifferenziato, da odore di cibo. Le strade sono sporchissime, i cittadini protestano. Infine conto alla rovescia per l’arrivo degli ultimi dati sulla raccolta differenziata, dopo i buoni risultati per la plastica del mese scorso, e la percentuale in generale attestatasi sul 50%. Imperativo chiudere per il trentuno dicembre con una percentuale superiore al 51%, pena una sanzione aggiunta della Provincia, la quale si prepara a gestire con la GISEC, il ciclo integrato dei rifiuti in Terra di Lavoro.
Le associazioni ambientaliste sollecitano l’assessore all’ecologia Fabio Passaretti a promuovere prima di fine anno almeno un convegno per sensibilizzare sulle tematiche della differenziata.
Dal giovane assessore apertura e disponibilità a collaborare.

Dalla Gazzetta di Caserta

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