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mercoledì 27 agosto 2008

Rapiti dalla Luna

Mi fa davvero impazzire star senza far niente. Sono naturalmente coinvolto da tutte quelle attività che apparentemente non hanno senso. Come quella che stavo vivendo in questo periodo, fin quando non mi è giunta una strana telefonata; mi disse di essere un misterioso visitatore lunare, ma prima acchitto però quella voce mi ricordava qualcuno. Ma chi?? Buonasera, buonasera, faceva lui. E poi solo sospiri affannosi, come se dovesse rivelarmi qualcosa di magico, un segreto, una formula magica, una ricetta. Certo è che quello che fece fu di riattaccare la cornetta, così che non mi restò altro da fare che tornare sul divano e fumare una cicca.
Passarono giusti venti minuti, che ero assopito, quando bussarono alla porta….Andai ad aprire e mi imbavagliarono, così che non potei chiedere aiuto. Ma vidi un viso giullaresco che portandosi un dito alla bocca mi fece…ssst!! …stasera ti porto al Lunarte Festival: spalmati questa crema, cambia l’orecchino, metti questo d’oro, indossa questo gilet e non fare più domande, vedrai che non sarà difficile improvvisare…Si il trucco è proprio questo: improvvisare, anche passeggiate, fermarsi, cambiare rotta, fissarsi di colpo, e riprendere a remare.
 L’idea è quella di rapire e lasciarsi rapire, spingere. Attori romani e napoletani, di origine afgana e africana e ora al centro di progetti. Rapire chiunque visiterà giovedì sera il borgo Carani, sotto una notte senza luna,(anch’essa già rapita, sparita, segregata, in qualche pozzo), che al momento giusto diffonderà su tutti dolci sussurri.
Prima però ci sarà tanto da ridere, coi mangiafuoco, i giullari, i piccoli-mimo. Pronti dunque per un viaggio di una sera e di una notte, che non potrà essere dimenticata da chi verrà a danzare sulle note gitante dei Zastava Orkestar, banda di musica balcanica che ha in mente di riprodurre suoni e atmosfere kusturiziane, di farci liberare coi sorsi di vino rosso….ssstt!!!....Prima che arrivi l’alba di questa lunghissima estate, potremo scacciare via tutti i demoni e buttarli via nei pozzi, quando andremo tutti a liberare la Luna….
Ze Masi e Ze e mase

3 commenti:

  1. Speriamo riuscirete a regalarci una serata stupenda come quella dello scorso anno!

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  2. finalmente qualcosa di nuovo

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  3. "La Luna sentiva terribili storie del paese e così con un mantello discese sulla terra. Discese su un sentiero del paese e camminando, quando andava verso i bordi del sentiero, delle mani ossute volevano afferrarla: Sentì un uomo che si dibatteva nell'acqua chiedendo aiuto, la Luna si tolse il cappuccio ed i suoi spendidi capelli fecero luce all'uomo che si salvò, ma attirarono gli spisriti che lo catturarono. Al Borgo erano disperati, la Luna non c'era più, ed in più sentivano girovagare gli spiriti: Si incontrarono nella casa del capo, l'uomo salvato raccontò la sua storia, decisero di andare a liberare la luna, ma all'uscita dal villaggio incontrarono una donna che raccontò loro di spegnere le fiaccole, di nascondere le lanterne sotto i mantelli e di tenere un sasso sotto la lingua: Gli abitanti, giunti al Borgo, si sentirono circondati, aprirono il mantello e la luce delle torce fece scappare gli spiriti. Così la Luna salì in cielo e fece luce agli abitanti senza però mai più scendere" Speriamo che tutto questo accadrà questa sera.

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