Ormai è certo la Santa Messa in diretta dal comune di Carinola si farà il 28 di Febbraio p.v. Precisamente sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Casale di Carinola. Come e perchè questa scelta nessuno lo sà e nulla è trapelato dalle alte sfere. Si parla di un prete consulente della rai che decide autonomamente sulle location della messa domenicale in diretta. Si dice che il vescovo di Sessa A. che celebrerà la messa non abbia contribuito alla decisione, tantomeno il sindaco di Carinola. L'evento è qualcosa di eccezionale perchè è la prima volta che si verifica nel comune di Carinola e doveva essere sfruttato meglio. La Messa domenicale trasmessa in diretta dalla rai ha diffusione in tutto il mondo, perciò è seguita da milioni di spettatori cattolici ed in particolare italiani residenti all'estero. Oltre all'aspetto religioso, dall'evento tutti cercano di ricavare un ritorno, mostrando le bellezze del territorio. Anche in questa occasione ci sarà come al solito un breve scorcio sulle bellezze paesaggistiche ed artitiche del comune ospitante, seppur certamente non sufficiente ad evidenziarle. Sarebbe stato meglio che la celebrazione avvenisse nella chiesa dell'Episcopio a Ventaroli o nella cattedrale di Carinola o nel convento di San Francesco di Casanova. Monumenti prestigiosi che pochi conoscono ma che sono unici per l'arte che racchiudono tra le proprie mura. Sarebbe stato un biglietto da visita di Carinola eccezionale, che avrebbe potuto attrarre la curiosità di tanti appassionati di arte. Purtroppo la scelta è caduta su una chiesa come tante altre migliaia in Italia e nel meridione. Chiesa bellissima e tenuta benissimo, ma senza alcuna opera d'arte capace di far diventare una trasmissione televisiva occasione di ritorno economico. Si è preferito una chiesa anonima ad un tesoro artitisco come la chiesa dell'Episcopio di cui ne esiste solo un'altra, che è la basilica di Sant'Angelo in Formis. Gli affreschi del x secolo, o meglio quelli che restano, sono unici come pure i mestieri che raffigurano. Le colonne che portano direttamente alla magnifica abside affrescata, sembrano un percorso verso la redenzione. Assistere ad una funzione religiosa in quella chiesa è qualcosa di veramente emozionante in quanto ci si sente insieme a migliaia e migliaia di antenati, oltre che ai primi cristiani che vi hanno pregato. Unica nota positiva della vicenda, la solerzia con cui l'amministrazione carinolese ha reso praticable la strada per raggiungere la chiesa per permettere il transito ai camion della rai. Non è servito e sarà una occasione persa in quanto, invece di mostrare un tesoro di Carinola, mostremo la chiesa di Casale, facendo commuovere i casalesi lontani, diciamo che almeno, servirà a questo.
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sabato 27 febbraio 2016
Occasione persa
Ormai è certo la Santa Messa in diretta dal comune di Carinola si farà il 28 di Febbraio p.v. Precisamente sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Casale di Carinola. Come e perchè questa scelta nessuno lo sà e nulla è trapelato dalle alte sfere. Si parla di un prete consulente della rai che decide autonomamente sulle location della messa domenicale in diretta. Si dice che il vescovo di Sessa A. che celebrerà la messa non abbia contribuito alla decisione, tantomeno il sindaco di Carinola. L'evento è qualcosa di eccezionale perchè è la prima volta che si verifica nel comune di Carinola e doveva essere sfruttato meglio. La Messa domenicale trasmessa in diretta dalla rai ha diffusione in tutto il mondo, perciò è seguita da milioni di spettatori cattolici ed in particolare italiani residenti all'estero. Oltre all'aspetto religioso, dall'evento tutti cercano di ricavare un ritorno, mostrando le bellezze del territorio. Anche in questa occasione ci sarà come al solito un breve scorcio sulle bellezze paesaggistiche ed artitiche del comune ospitante, seppur certamente non sufficiente ad evidenziarle. Sarebbe stato meglio che la celebrazione avvenisse nella chiesa dell'Episcopio a Ventaroli o nella cattedrale di Carinola o nel convento di San Francesco di Casanova. Monumenti prestigiosi che pochi conoscono ma che sono unici per l'arte che racchiudono tra le proprie mura. Sarebbe stato un biglietto da visita di Carinola eccezionale, che avrebbe potuto attrarre la curiosità di tanti appassionati di arte. Purtroppo la scelta è caduta su una chiesa come tante altre migliaia in Italia e nel meridione. Chiesa bellissima e tenuta benissimo, ma senza alcuna opera d'arte capace di far diventare una trasmissione televisiva occasione di ritorno economico. Si è preferito una chiesa anonima ad un tesoro artitisco come la chiesa dell'Episcopio di cui ne esiste solo un'altra, che è la basilica di Sant'Angelo in Formis. Gli affreschi del x secolo, o meglio quelli che restano, sono unici come pure i mestieri che raffigurano. Le colonne che portano direttamente alla magnifica abside affrescata, sembrano un percorso verso la redenzione. Assistere ad una funzione religiosa in quella chiesa è qualcosa di veramente emozionante in quanto ci si sente insieme a migliaia e migliaia di antenati, oltre che ai primi cristiani che vi hanno pregato. Unica nota positiva della vicenda, la solerzia con cui l'amministrazione carinolese ha reso praticable la strada per raggiungere la chiesa per permettere il transito ai camion della rai. Non è servito e sarà una occasione persa in quanto, invece di mostrare un tesoro di Carinola, mostremo la chiesa di Casale, facendo commuovere i casalesi lontani, diciamo che almeno, servirà a questo.
lunedì 8 febbraio 2016
Carinola senza futuro
Da qualche mese si discute di città
futura, di rilancio del comune, di innesto di forze fresche e di
associazioni progressiste che dovrebbero rilanciare il comune di
Carinola. Ottimi propositi, corredati da ottime frasi ad effetto, pronunciate però da persone inaridite dagli anni e da un vecchio
modo di operare. Questi discorsi sono fatti da una oligarchia vecchia
di decenni logorata da dibattiti al solo fine del desiderio di potere
e la legislatura trascorsa ne è un esempio lampante. I nomi sono quelli
di sempre, De Risi, Russo, Di Biasio, Marrese, Di Maio, affiancati da
qualche accolito di secondo ordine. Già hanno iniziato a riunirsi, anche tramite interposte persone ed appena finita la barzelletta
della proposta di lista unica si disporranno in due liste
contrapposte. La lista unica è inattuabile perché l’obiettivo di
ognuno di loro è ricoprire la carica di sindaco e, purtroppo o per fortuna, c’è
un solo posto disponibile. Se fosse possibile come con le vecchie
normative di ruotare, facilmente avrebbero raggiunto l‘accordo
sulla lista unica. Fare il sindaco a Carinola per loro non è
difficile in quanto gli interventi da realizzare sono gli stessi da
trent’anni a questa parte. Portare avanti l’inutile piano
regolatore e come da trenta anni distribuire compensi al sempiterno
ing. Di Santa Croce, a geologi , agronomi, tecnici ed
amministrativi vari. Elargire contributi ai tantissimi poveri di
Nocelleto senza verificarne l’isee, incarichi a tutti gli avvocati
dei dintorni e se capita qualche incarico tecnico per qualche
lavoretto finanziato dalla regione, oltre a pagare regolarmente la Sacom e
l’impresa di raccolta rifiuti. Per i fondi non ci sono problemi, si
attinge dai proventi delle tasse più alte d’Europa decurtate dalla
percentuale per qualche società esterna individuata dal sindaco.
Volendo si può anche assumere qualche tecnico amico o anche qualche
nuovo impiegato comunale, purché abbia la residenza fuori comune in modo tale da evitar litigi. Atti già visti e ripetuti negli anni
che non danno alcuna difficoltà nel ripeterli a nessuno di questi
personaggi vecchi del mestiere. A fianco di queste osservazioni che
possono sembrare critiche ma sono la realtà, bisogna anche esprimere
alcune considerazioni in difesa dei dinosauri carinolesi. Sono gli
unici che si interessano giornalmente, anche se a modo loro, della
cosa pubblica che bene o male ha bisogno di essere guidata. L’assenza
di partecipazione delle masse popolari e dei giovani in particolare, ha comportato la vita eterna dei soliti noti con nessi e connessi.
Purtroppo tranne qualche timido tentativo nel periodo elettorale non
c’è interesse per la vita politica del comune da parte dei
giovani. Azione che deve essere giornaliera e che comporta anche
sacrificio personale ed a volte economico. La mancata progettualità,
la mancanza di sogni dei giovani si manifesta anche nella situazione
di questo blog aperto per esprimere le loro idee che evidentemente
mancano. Difficile raccogliere frutti senza aver seminato in
concorrenza con agricoltori che lavorano giorno e notte come Russo,
Marrese , Dimaio e Dibiasio. La mancanza di partecipazione dei
giovani e delle loro idee certamente moderne condanna questo comune
a renderlo senza futuro e sempre più arretrato.
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