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sabato 5 dicembre 2009

Il comunista Fini


Che bello! Tra le tante persone che in Italia meritano l’appellativo di “comunista” come il peggiore degli insulti da parte di questo governo, ora vi rientra anche Gianfranco Fini. Finché scodinzolava dietro a Berlusconi dicendo sempre “sissignore”, tutto è andato bene. Coalizione compatta. Governo forte della prepotenza indiscussa del premier. Poi all’improvviso, o forse non tanto, Fini ha iniziato a usare la testa, si è accorto di avere un cervello, ma soprattutto si è accorto di avere una dignità di uomo e di politico e ha cominciato a dire “no, così non mi sta bene”. Si è dato a difendere la Costituzione, l’autonomia della magistratura e ad accusare il premier il quale, solo perché ha il consenso dei tantissimi italiani disinformati, pensa di aver diritto all’immunità. Ha avuto persino la temerarietà di celebrare Nilde Iotti, presidente della Camera dal 1979 al 1992 con le parole: “Nilde Iotti offrì un esempio di imparzialità e di equilibrio che le valse il riconoscimento e la stima di tutte le parti politiche. Non rinunciava, però, alle sue idee”
E bravo Gianfranco!
Con queste parole Fini è diventato più che mai l’uomo nero del Pdl, o meglio un “comunista!” come tutti quelli che non la pensano come il premier e non lo assecondano nelle sue baggianate.
Benvenuto tra noi Gianfranco!
Non può farci che piacere notare che l’unico che fa opposizione sia l’ex alleanzino, anche se forse un po’ di conti se li è fatti prima di mettersi a fare opposizione. Quali? Be’, capito che per Berlusconi è iniziata la parabola discendente, Fini ha preferito mettere una bella distanza di sicurezza tra lui e il premier. Ha altre mire lui: probabilmente la prossima presidenza del Consiglio.
E’ anche vero che Fini ha una concezione diversa della destra da quella che continuano ad avere il Pdl e la Lega ancora saldamente legati a una destra fascistoide, prepotente e razzista. Fini vuole invece una destra moderna, senza radici razziste o populiste; una destra che sia garante della Costituzione anche rispetto al Quirinale e alla Consulta tanto odiati da Berlusconi.
Quale sarà la strategia di Fini? Staremo a vedere.
Intanto mi chiedo e domando, qualora si arriverà ad una rottura tra Fini e Berlusconi, come spero, dove andranno a collocarsi i nostri assessori carinolesi che per convenienza o un’errata lungimiranza sono confluiti in massa in un moribondo Pdl? Resteranno al loro posto o si staccheranno di nuovo per saltare sul carro del nuovo probabile vincitore?
Anche questo staremo a vedere. E con molto interesse e curiosità. Ma tanto si sa: in politica non regna la coerenza; solo l’opportunismo.

Babbo Natale

12 commenti:

  1. Per alcuni è un grande politico perchè danno alla parola politico il significato più deleterio del termine. Per me anche un politico deve essere un patner affidabile e di parola altrimenti è una nullità anche se occupa posti di rilievo.

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  2. La tua concezione di politico mi sembra somigli molto di più alla mia concezione di "mafioso fedele". A questo punto preferisco una nullità

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  3. x h 19,02
    Un partner, per quanto affidabile possa essere, ha tutto il diritto di ricredersi o dire basta se il suo partner esagera. E credo che nostro Premier stia esagerando da tutti i punti di vista. Non credi?

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  4. Fini, come presidente della Camera, farebbe bene a chiedere le dimissioni del premier. Ormai la sua posizione giudiziaria è talmente pesante che non si può più sopportare che un colluso con la mafia stia lì a dirigere la nazione. Nonostante gli sforzi che fanno i giornalisti servi del cavaliere, come Feltri e Belpietro, di defendere la sua posizione, qualche bomba informatica sta per scoppiare. Non vedo l'ora di sentire un bel botto e toglierci dalle scatole quest'individuo e i suoi leccaculo!

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  5. x8.41 dei 8 Dicembre. Fini farebbe bene a dimettersi da presidente della camera e collocarsi dove gli pare, anche con la sinistra e vorrei vedere se continuassero ad acclamarlo.Se come tu dici Berlusconi è un lestofante mi sai dire come mai resta con lui? La risposta è semplice è un comunista. Ti preciso che questo epiteto non l'ho copiato da Berlusconi avendolo usato molti anni prima di lui. Ti voglio spiegare per me chi è comunista: chi campa solo di politica, chi predica il bene dei più poveri ma campa alle loro spalle, chi è pronto ad allearsi anche con il diavolo per il proprio interesse personale, chiunque si dichiari di essere amico o anche alleato ed è pronto in ogni momento a tradirlo, chiunque vuole sempre sembrare il migliore senza esserlo. Questo intendo per comunista, non i seguaci di Marx e Lenin, Fini si identifica pienamente con tutti i requisiti necessari per fregiarsi del titolo di comunista. Una riflessione, noto che le persone che vengono appellate con l'epiteto di comunista si arrabbiano, evidentemente danno alla parola lo stesso significato che le do io.

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  6. x 11 dicembre ore 12,45
    Le persone si arrabbiano semplicemente perchè non sono comuniste. Non si può dare una definizione politica ad una persona solo perchè non la pensa come un'altra.Il premier sta cercando di demonizzare tutti quelli che non si allineano al suo opportunistico pensiero, chiamandoli "comunisti". E si sa che il comunismo è sinistra; quindi sta cercando di demonizzare la sinistra. Tu hai dato la tua definizione di comunista, molto ovvia e molto di parte; ora ti dò la mia di "sinistra".... Per dirla in breve, per me essere di sinistra significa rapportarsi alla vita e alla società in una maniera che si rispetti sempre l'intelligenza e la dignità della persona, si rispetti la necessità di crescita e di progresso per ogni popolo e si stimolino gli impulsi verso responsabilità sociali e civili dei singoli. Da questo punto di vista io sono molto di sinistra, senza essere necessariamente un comunista.
    Come vedi, ognuno ha una propria idea e una propria definizione delle parole che non sempre corrispondono a quelle che vengono comunemente diffuse dal potere dominante perchè così gli fa comodo. Salut.

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  7. Io ho detto che Fini è comunista, non ho detto che è di sinistra, che so benissimo che è un'altra cosa.

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  8. Meno male! Cmq è una parola che viene troppo abusata.

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  9. Fini? un gran signore ella politica.l'unico che riesce a tenere testa al picclo gran cavaliere.anche se è un allaeato non è detto che deve condividere tutto quello che dice non vi pare? poi c'è un gran parlare del cavaliere, ma voi veramente credete che l'italia possa essere governata da Bersani e compani?anche se fosse, per quanto tempo?io dico che tra i due mali preferisco il cavaliere che sicuramente è il male minore.riflettete gente che seguite le politica. un caro saluto a tutti voi.

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  10. Comunista, fascista, destra, sinistra, ma che cazzo state a dì?
    Signori siamo nel 2009.
    La Guerra è finita da un bel pò.
    I fasisti hanno pagato le loro colpe. I comunisti non ancora.
    Ma vi rendet conto che inneggiate a dei regimi totalitari?
    Vorrei vedervi, oggi, con un bel dittatore ( di sinistra o destra xz me non fa differenza: negano la libertà)
    Sapete quante risate mi farei? non avete idea!!!
    Pensate al vostro futuro, unitevi ragazzi, lasciando a casa le ovvietà, le stupidaggini, le frase dette e ridette migliaia di volte.
    Guardate il mondo con i vostri occhi.
    Lasciate stare chi con la politica ci vuol campare.
    Sono le persone sbagliate.
    Uscite dal vostro paesello, ed andate a confrontarvi con chi vive in modo diverso dal vostro, e non necessariamente migliore.
    Insomma, siate voi stessi.
    E comunque, sentire parlare di fascisti e comunisti da pischelli ventenni, mi preoccupa.

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  11. X 23,32
    E chi tu dice che chi scrive o commenta è un pischello ventenne? Il tuo è un grosso errore di valutazione!

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  12. allora mi sento un pò meglio....

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