Alcuni commenti ad un recente post di questo blog mi hanno portato a scrivere delle considerazioni che già da un po’ di tempo facevo tra me e me: la trascuratezza degli spazi di aggregazione oggi tanto importanti per ogni comunità civile. Chiaramente lo spazio di aggregazione per eccellenza qui a Casanova è e rimane la villa comunale. Villa potrebbe chiamarsi se fosse uno spazio curato, custodito, bello agli occhi e piacevole allo spirito, ma così come si ritrova ad essere e soprattutto all’uso che se ne fa, è più giusto definirlo un caravanserraglio. Per chi non lo sapesse, nella cultura araba il caravanserraglio era lo spazio dove sostavano le carovane e quindi, per antonomasia, un luogo pieno di confusione e di rumori incredibili. Ecco. Questa è la villa comunale di Casanova. Un vero caravanserraglio.
Sia di giorno che di notte c’è di tutto, ogni varietà della fauna umana: l’imbecille, l’idiota, lo sguaiato, il violento, l’aggressivo, il prepotente, l’arrogante, il buffone, il deficiente, il bestemmiatore, il porco, tanti soggetti a cui si concede troppo materialmente e forse troppo poco affettivamente. Tanti soggetti che danno sfogo alle loro naturali manifestazioni soprattutto a tarda notte. Urlano, fischiano, bestemmiano, bevono, fumano, pisciano sui gazebo, rompono bottiglie, giocano a calcetto, sgommano, frenano, fanno rombare i motori a tutta birra. La comunicazione tra di loro è quella caratteristica delle specie più rumorose e esibizioniste. Dialogo: zero. Quei pochi giovani per bene che vorrebbero stare un po’ insieme a chiacchierare in queste afose notti estive, si ritrovano tra un’ orda di barbari violenti e rumorosi che si sono appropriati di questo spazio come spettasse loro di diritto. Male hanno fatto gli adulti a non frequentare più la villa, lasciando così il campo a teppistelli che non capiscono l’importanza della cosa pubblica e non la rispettano privati come sono di qualsiasi forma di controllo, anche di quella degli adulti che potrebbero incutere ancora un po’ di soggezione.
E’ una pena vedere un campo di calcetto appena rimesso a posto in mano a questi scalmanati che ne fanno l’uso che vogliono, che accendono e spengono i riflettori continuamente durante la notte come fossero le luci di casa loro. Che giocano a calcetto con la stessa grazia dei rinoceronti. In tutto questo, non un cane di carabiniere, non un poliziotto che giri a sorvegliare il territorio che ormai sembra essere diventato terra di nessuno. L’altra pena è vedere che questi giovanissimi sono diventati ingestibili. Sembrano tanti animali lasciati allo stato brado. Genitori assenti, forze dell’ordine assenti, agenzie educative assenti. Completamente abbandonati a se stessi. Malati di solitudine, morale e spirituale. Ora se per gli animali lo stato brado può essere un bene perché crescono genuini, per questi ragazzi è solo l’occasione per diventare maleducati, irrispettosi e potenziali delinquenti. Questa è la strada che gli viene spianata davanti e loro sembrano intenzionati a percorrerla tutta. E gli adulti stanno belli tranquilli a guardare, basta che non gli rompano le scatole.
Stressato estivo
Sia di giorno che di notte c’è di tutto, ogni varietà della fauna umana: l’imbecille, l’idiota, lo sguaiato, il violento, l’aggressivo, il prepotente, l’arrogante, il buffone, il deficiente, il bestemmiatore, il porco, tanti soggetti a cui si concede troppo materialmente e forse troppo poco affettivamente. Tanti soggetti che danno sfogo alle loro naturali manifestazioni soprattutto a tarda notte. Urlano, fischiano, bestemmiano, bevono, fumano, pisciano sui gazebo, rompono bottiglie, giocano a calcetto, sgommano, frenano, fanno rombare i motori a tutta birra. La comunicazione tra di loro è quella caratteristica delle specie più rumorose e esibizioniste. Dialogo: zero. Quei pochi giovani per bene che vorrebbero stare un po’ insieme a chiacchierare in queste afose notti estive, si ritrovano tra un’ orda di barbari violenti e rumorosi che si sono appropriati di questo spazio come spettasse loro di diritto. Male hanno fatto gli adulti a non frequentare più la villa, lasciando così il campo a teppistelli che non capiscono l’importanza della cosa pubblica e non la rispettano privati come sono di qualsiasi forma di controllo, anche di quella degli adulti che potrebbero incutere ancora un po’ di soggezione.
E’ una pena vedere un campo di calcetto appena rimesso a posto in mano a questi scalmanati che ne fanno l’uso che vogliono, che accendono e spengono i riflettori continuamente durante la notte come fossero le luci di casa loro. Che giocano a calcetto con la stessa grazia dei rinoceronti. In tutto questo, non un cane di carabiniere, non un poliziotto che giri a sorvegliare il territorio che ormai sembra essere diventato terra di nessuno. L’altra pena è vedere che questi giovanissimi sono diventati ingestibili. Sembrano tanti animali lasciati allo stato brado. Genitori assenti, forze dell’ordine assenti, agenzie educative assenti. Completamente abbandonati a se stessi. Malati di solitudine, morale e spirituale. Ora se per gli animali lo stato brado può essere un bene perché crescono genuini, per questi ragazzi è solo l’occasione per diventare maleducati, irrispettosi e potenziali delinquenti. Questa è la strada che gli viene spianata davanti e loro sembrano intenzionati a percorrerla tutta. E gli adulti stanno belli tranquilli a guardare, basta che non gli rompano le scatole.
Stressato estivo
A' altare sgarrupàto nun s'appicciano cannèle.
RispondiEliminaSono parzialmente d'accordo con il tuo post.
RispondiEliminaE' vero che la sera, grazie anche alla maleducazione e spavalderia che spopola fra i giovani, si sentono rumori di tutti i generi e si assistono a episodi di cui faremmo volentieri a meno.
E' vero che una più attenta partecipazione degli adulti alle bravate dei loro figli o nipoti lascerebbe meno spazio a questi teppistelli di paese.
Sul campo di calcetto però volevo farti notare che, con un tocco fine, si è trasformato una struttura polivalente (calcetto-tennis-pallavolo) in una monovalente...
forse se si fosse pensato a renderlo polivalente ,magari alcuni teppistelli, dediti all'arte delle scazzottate e risse nelle partite di calcetto, non avrebbero avuto modo di esibirsi...almenno non durante una partita di pallavolo...
Per vostro scibile, il campetto di Casanova era polifunzionale perchè lo pretesero i giovani di allora. I giovani di oggi non si interessano di niente nemmeno di fatti che li possono interessare personalmente. I lavori del campetto sono durati parecchi mesi e nessuno ha avvicinato il direttotre dei lavori per esporre le proprie esigenze. Anche anni fa successe lo stesso e cioè che alcuni giovani frequentavano il tennis e la pallavolo invece che la corrida del calcetto. Esposero le loro esigenze agli amministratori di allora e furono accontentati, oggi invece se ne fregano di tutto. Mi meraviglia il fatto che qualcuno abbia avuto la forza di lamentarsi su questo blog, forse perchè è poco faticoso ed è anonimo, sempre che sia stato un giovane. Svegliatevi anche il campetto è vostra proprietà e dovrebbe far parte dei vostri interessi, ignavi!!!
RispondiEliminaBuon Ferragosto a tutti.
RispondiEliminaA TUTTI QUELLI DEL QUIQUIRì E A TUTTI QUELLI KE GIUDICANO NOI RAGAZZI PENSO SIA ARRIVATA L''ORA KE SI GUARDASSERO ANCHE LORO UN Pò ALLO SPECCHIO PERKè QUì NESSUNO è UN SANTO E NESSUNO SI PUò PERMETTERE DI GIUDICARE ALTRE PERSONE...PRIMA SI GUARDASSERO I LORO DIFETTI E I LORO COMPORTAMENTI E POI DOPO ESSERSI FATTI UN BELL'ESAME DI COSCIENZA POSSANO PARLARE.... ED è INUTILE KE POI SI PARLI MALE DEI "NIPOTI "DEL SINDACO" SI è VERO SN DEI RAGAZZI UN Pò COSì POCO RISPETTOSI DEL CODICE DELLA STRADA E DELLA QUIETE PUBBLICA, DEL RESTO HANNO 20 ANNI SN ANCORA RAGAZZI" PERò SN LE PERSONE PIù EDUCATE KE POSSANO ESISTERE CASANOVA, HANNO I LORO MOMENTI DI IRREFRENABILE VOGLIA DI EVADERE MA SONO RISPETTOSI DEL E DEL POPOLO DI CASANOVA SE NESSUNO CERCA DI PROVOCARLI O DI INFASTIDIRLI.. CN QUESTO CONCLUDO DICENDVI "IMPARATEVI A FARE I FATTI VOSTRI PRIMA DI GIUDICARE GLI ALTRI""
RispondiEliminax 4,42
RispondiEliminaPerchè te la prendi con quelli del quiquiri? Hanno solo pubblicato un articolo che è arrivato in redazione e hanno solo cercato di frenare uno scalmanato che poteva far del male a qualcuno. Hai forse la coda di paglia?
Sei troppo giovane e ragioni a modo tuo, ma quel tuo "imparate a farvi i fatti vostri" non sta nè in cielo nè in terra. Non ci si può fare i fatti propri quando si mette a rischio la salute delle altre persone, non ci si può fare i fatti propri quando non si sanno rispettare le comuni regole del vivere civile e quando non si ri riescono a vedere i diritti degli altri. Ricorda che la libertà di una persona finisce là dove comincia quella di un'altra ersona. Perciò in villa non si dovrebbe comportare come selvaggi e urlare come pazzi semplicemente perchè ci sono altre persone che forse dormono perchè la mattina devono andare a lavorare. Non credi? Non si dovrebbe rompere e distruggere tutto sempicemente perchè la villa non è casa vostra ma è di tutti e oltre modo, è stata aggiustata con i nostri soldi. Ora io posso capire la vostra giovanile esuberanza, ma la maleducazione no. E credimi, di maleducati ce n'è un esercito là dentro. Tanti comportamenti infantile ed incoscienti, se per te sono delle semplici buffonate, sono in realtà dei veri atti vandalici (come rompere bottiglie) che potrebbero provocare dei danni materiali ad altre persone, soprattutto ai bambini. Perciò, prima di alzare la coda e sentirsi offesi, pensateci bene. I vostr 20 anni non giustificano dei comportamenti irresponsabili.
Stressato estivo
Allora... spero in futuro di poter partecipare piu attivamente al vostro blog... non so chi siano i nipoti del sindaco... ma nemmeno penso sia il caso che si " giustifichi" un mancato rispetto e di eucazione con la " scusa" ...ma hanno 20 anni.... mio padre ai tempi mi prendeva " a calci in culo" se mi permettevo di "mancare di rispetto" anche al aria che respiravo... beh uso lo stesso metodo con i miei figli ancora oggi...
RispondiEliminaRiguardo il codice della strada stendiamo un velo pietoso... i vengo qui purtroppo solo ad agosto lavorando fuori regione... ma vorrei che quel demente che gira con lo scooterone come un cretino a tutta birra la sera in piazzetta si scontrasse con un palo della luce (senza farsi troppo male).. magari proprio in piazzetta... e con l'ovazione e l'applauso dovuto del intera piazza poi si ritirasse lui e chi non lo prende a calci in culo... ciao ciao a tutti.
A un altra cosa.... che intendi per " fatti vostri"???? ma che credi che non siano fatti nostri vedere imbecilli di ogni genere scorrazzare a 200 al ora per il paese??? mah... come ragionate??? Ah si vero... siamo nel era di scavi archeologici... beh.... gli abitanti di allora penso si rivoltino nelle loro tombe osservando alcuni comportamenti da "uomo della preistoria" di alcuni giovani del 2009... ciao
RispondiEliminaperchè invece di parlare e parlare non si iniziano a fare i nomi eh?avete paura?
RispondiEliminaCari cittatini casanovesi e del mondo intero riflettete su questa affermazione: ED è INUTILE KE POI SI PARLI MALE DEI "NIPOTI "DEL SINDACO" SI è VERO SN DEI RAGAZZI UN Pò COSì POCO RISPETTOSI DEL CODICE DELLA STRADA E DELLA QUIETE PUBBLICA, DEL RESTO HANNO 20 ANNI SN ANCORA RAGAZZI" PERò SN LE PERSONE PIù EDUCATE KE POSSANO ESISTERE CASANOVA, HANNO I LORO MOMENTI DI IRREFRENABILE VOGLIA DI EVADERE MA SONO RISPETTOSI DEL E DEL POPOLO DI CASANOVA SE NESSUNO CERCA DI PROVOCARLI O DI INFASTIDIRLI..
RispondiEliminaA venti anni, caro, sei già maggiorenne da due anni e non godi solo di diritti, ma anche di doveri...sai cosa significa educazione, rispetto degli altri e della comunità in cui si vive...Chi ha voglia di evadere lo faccia a casa sua senza mettere i pericolo gli altri...del resto lavare la testa agli asini si perde tempo e sapone...definirli le persone più educate di casanova un'offesa per l'intera comunità...
Bravo 4.42 non si deve guardare, non si deve sentire nè tantomeno parlare. Non sempre chi parla lo fa per il gusto di non farsi i fatti suoi ma per il bene proprio ed anche degli altri. Denunciando il comportamento scorretto di qualche ragazzo lo si fa anche per prevenire qualche disgrazia. Si cerca di tutelare innanzitutto il ragazzo stesso poi noi e anche gli omertosi come te che pensano solo ai fatti propri.
RispondiEliminaFatemi capire, allora ogni volta che si fà o si ripristina una struttura, bisogna stare li a leccare il culo al direttore dei lavori o al politico di turno, per far si che l'opera non assuma altri indirizzi di quelli a cui precedentemente era stata destinata...?! Continuiamo cosi allora...questo si che è cambiamento.. ma in peggio forse..
RispondiEliminaa Casanova si vive a usu cani
RispondiEliminaX 16,35
RispondiEliminaOgni volta che si aggiusta e si rispristina una struttura non si deve
leccare il culo a nessuno, ma semplicemente RISPETTARE una struttare che è per l'uso di tutti, giovani e meno giovani, piccoli e grandi, non solo per i vandali che sfogano le proprie esuberanze o le proprie ubriacature rompendo ciò che appartiene all'intera comunità!
Ma cosa avete in quella testa, solo merda? Mettetici anche un po' di materia grigia!
Un vecchio professore di sociologia Prof. POLLO diceva:
RispondiElimina"una volta esistevano i luoghi - esempio un cortilo , un portone. Se un bambino sbaglava ad esempio di buttare un carta, fumare una sigaretta peggio ancora se beveva una birra a 12-13 anni il parente o l'adulto era pronto a fargli una bella romanzina questi valori purtroppo si sono persi. Ricordo i miei 15 anni circa 40 anni fà quanto un adulto mi comandava a compragli le sigarette io ero pronto e scattavo . Oggi invece a una mia richiesta del genere la risposta è stata nei mie confronti perchè non ti alzi e ci vai tu!
CI VUOLE 1 BOMBA!!!!!!!!
RispondiEliminaall'anomino del 16 agosto 2009 21.43 dico:
RispondiEliminaCon una non gliela fai...
mah diciamo che a 40 anni fa, tranne i vecchi non ci vuole tornare nessuno... e i giovani non devono certo essere gli schiavetti dei più grandi o più vecchi... però devono sempre conservare quel minimo di rispetto che fa si che dai più grandi imparino qualcosa da loro non ancora vissuto...
RispondiEliminax 16ago 17.54:
RispondiEliminaah si? e perchè non li mandi a fare pure la spesa??
fascistone, A CUCCIA!!sù!!
VOLETE SAPERE I NOMI?? PRESENTE MANNILLO GIOVANNI... E PREFERISCO NN APRIRE BOCCA...
RispondiEliminaIO MANNILLO GIOVANNI SCRIVO A NOME PUBBLICO XKè NN TENGO NIENTE DA NASCONDERE.
RispondiElimina1) penso ke ki mi ha definito una persona troppo educata forse un pò si sbaglia xkè cmq le kazzate tutti le facciamo e x mè è un'offesa sentirmi dire ke sono una delle persone più educate di casanova xkè vuol dire ke mi stai a piglià p c..o
2) ora siamo nel 2009 e non nel '45
3)ki mi ha chiamato demente me lo dicesse in faccia di certo nn mi offendo anzi ti risponderei, magari tu sei uno di quelli ke la cintura nn se la mette oppure usa il cellulare alla guida oppure tante altre cose quindi impariamoci un pò tutti a farci i fatti nostri E Pò IN FACCIA AL PALO CI VAI A SBATTERE TU IO SPERO TANTO DI NN ANDARCI A FINIRE PER NN DARTI UNA SODDISFAZIONE DI VEDERMI SOFFRIRE...
4)tutti guardano quello ke succede al di fuori della villa magari fino alla mezzanotte, xkè "IL POPOLO CASANOVESE" nn si fa un giro in villa dopo la mezzanotte.... forse cm maleducati nn trova solo "NOI"....
5)concordo perfettamente cn ki ha detto imparatevi a fare i fatti vostri.. un detto dice.. "anzi ke guardare il filo di paglia ke ho nell'occhio inizia a guardare la trave ke hai nel tuo...
cn questo nn ho più niente da dire.....tanto la gente matura,colta a casanova ci stanno e ci stanno pure i profeti gli evangelisti gli apostoli e qualcuno ke si crede di essere Dio e di essere kissà kì, quindi..... tanti saluti
Giuà bravo che hai risposto però dici una marea di stronzate. E imparat' a scrive
RispondiEliminaCome sempre sei li in alto... dalla tua torre osservi, giudichi e butti giù chi non ti aggrada... Facile! Troppo. Oltre ad illuminare chi ti legge con la definizione di caravanserraglio, cosa fai per evitare che la tua villa non sia ciò che è diventata? La frequenti o la eviti sopo per poterne sparlare e sprezzare chi la storpia? Io sono del parere che i luoghi pubblici siano lo specchio della nostra civiltà: se la villa è una merda noi siamo merda! Considerando come ti arrocchi a criticar chi ti amministra, impegnati politicamente trova la forza per guidare e gestire un sistema che ad oggi sai solo osteggiare...
RispondiEliminaIo fossi in te non mi preoccuperei della villa ma di chi ne resta fuori chi è parte "d'ò Sistem'"
P.S.
Per tua informazione il termine caravanserraglio ha assunto anche il significato traslato di "luogo di grande confusione" con l'involuzione della nostra meravigliosa lingua. In origine era un luogo ben strutturato ed organizzato:
"Il caravanserraglio è un edificio costituito in genere da un muro che racchiude un ampio cortile ed un porticato, che veniva usato per la sosta delle carovane che attraversavano il deserto. Poteva anche includere stanze per i viandanti. Tipico della cultura persiana, se ne possono però vedere molti esempi anche nell'Africa settentrionale e in tutto il Medio e Vicino Oriente.
Oggi molti vecchi caravenserragli si sono trasformati in moderne strutture ricettive.
Il termine deriva dal persiano, composto dalle parole caravan e sarayı; in turco: kervansaray."
Wikipedia
L'ignoranza intesa come la cultura alla Focus di cui ti fai troppo spesso sfoggio è il pane quotidiano d'ò Sistem'!!!