Ormai è più di qualche settimana che seguiamo il dibattito sulla festa della vendemmia di Casale di Carinola. Non si conoscono i termini precisi della querelle perché i casalesi essendo gente chiusa sostengono che la festa della vendemmia è cosa loro e nessuno al di fuori di loro ne deve parlare. Molti carinolesi al contrario sostengono che ormai la festa, per la sua unicità, faccia parte del patrimonio culturale comunale e di conseguenza tutti vi debbano intervenire. Non si è d’accordo con i Casalesi che sostengono che la festa della vendemmia sia un loro brevetto esclusivo e perciò nessuno si deve permettere di continuare questa bella esperienza. Nonostante i silenzi omertosi e qualche volantino volutamente falso e fuorviante al quale ha abboccato qualche sprovveduto, si è riusciti ad avere qualche notizia pià veritiera del contrasto.
Da quello che si è riusciti a sapere il gruppetto organizzatore storico non vuole che altri entrino a dare una mano, si dice così, per la migliore riuscita della festa. Non vogliono i nuovi soprattutto perché li vedono come amici dell’odiato assessore Giacca che vorrebbe, a loro dire, minare l’apoliticità della festa. Sul’apoliticità della festa della vendemmia di Casale caliamo un generoso omissis. Per impedire questa intrusione di persone estranee al "clan" sono ricorsi ad ogni mezzo. Hanno in cominciato a sobillare le bravissime signore che preparavano le delizie culinarie, hanno indotto i produttori di vino a non offrire il loro prezioso liquido e addirittura sembra che minaccino chiunque pensi di sostituirsi a loro con frasi dall' incerto significato minatorio. Sentendo qualcuno di loro sembra di essere a Casale, ma quello più famoso nelle cronache, il linguaggio minaccioso e intimidatorio è lo stesso, si parla di picchiare, di far saltare in aria e contumelie varie. L’ascoltatore poco informato, ascoltando quei discorsi, pensa che stiano parlando di qualche grosso appalto di milioni di euro insidiato da qualche banda avversaria. Invece si sta parlando solo di una festa di paese. Questa ormai è diventata famosa in tutta la provincia: un appuntamento a cui ormai sono affezionate migliaia di persone. Siccome la festa della vendemmia è ormai il principale evento di attrazione nel comune di Carinola sembra doveroso per l’amministrazione intervenire affinchè questa bellissima collaudata tradizione non si interrompa. Sarebbe auspicabile che si formi una commissione al di sopra delle parti in conflitto, se necessario integrata da elementi validi di altre frazioni, e continuare la tradizione nonostante le minacce del clan delle feste dominante a Casale.
Sicuramente dopo un po’ di titubanza le signore come ogni anno prepareranno le gustose leccornie e i produttori offriranno il loro gustoso vino. Si spera in un colpo di coraggio dell’amministrazione che mettendo in gioco un pacchetto di voti sfidi il clan dei casalesi e possibilmente li sconfigga.
LA VESTALE DI BACCO
questo spacca proprio
RispondiEliminaCasalem delenda est
RispondiEliminaMa tu, vestale. non sei casalese vero?
RispondiEliminai casalesi sono una storia a parte
RispondiEliminaDeve scenderere in campo l'assessore alla cultura e organizzare personalmente la festa.
RispondiEliminaCasanovese del Cazzo perchè non tui fai i cazzi toi?.
RispondiEliminacontinuate cosi.. che ne faremo di strada..
RispondiEliminala festa della vendemmia a Casale di Carinola è stata sempre organizzata da persone serie, e di alto profilo culturale, pensare oggi che quattro asini inculturali compreso ilcitato assessore, come avvoltoti (tali sono) vogliano sostituirsi allo storico comitato che nel passato tantosi è prodicato per la buona riuscita della fsta,ai Casalesi veraci e onesti (al contrario di tè che scrivi un mucchio di stronzate)da il voltastomaco, perchè conosciamo nel vivere quotidiano questi signorotti che vogliono sostitirsi al vecchio comitato, e ti posso assicurare che tè i cederemmo volontieri a tè a Casanova (li accompagneremmo volontieri con un visto di espulsione da Casale di Carinola). Domanda ad esempio all'assessore Giacca perchè ècosì inetressato ad una traversa di sbocco sull'appia per via trepenzano? (forse perchè c'è il suo terreno che non presenta un'accesso comodo nel periodo invernale?), altro che sboco sull'appia.
RispondiEliminasostituirsi al vecchio comitato, soltanto per propagandare i proprio vino,per farso pagare un barile di pretolio a lt. asino prima di scrivere cazzate, informati bene, sopratuttio ugli uomini.
Quando si toccano gli interessi personali succede sempe questa guerra tra poveri...
RispondiEliminaIl problema della festa della vendemmia mi fa venire in mente un altro grande successo di questa amministrazione: la riorganizzazione della PRO LOCO di Carinola. Chi l'ha vista? Esiste ancora? Cosa fa? Tanto per "cambiare" solo chiacchiere e campagna elettorale. Dopo una massiccia campagna adesioni che faceva presagire grandi novità tutto si è arenato. Non accade lo stesso anche per il cimitero?
RispondiEliminaRIP
voglio vedere cosa ne esce fuori da questi commenti e da questo articolo scritto senza informarsi!!!
RispondiEliminala festa della vendemmia è un'occasione per pubblicizzare i vini e le varie pietanze che vengono prodotti nel nostro comune...i membri del comitato hanno deciso di eliminare la festa per quest'anno perchè nessuno si propone per aiutarli-perchè loro si sono stancati di "lavorare per la chiesa" senza avere un minomo di riconoscenza da parte del popolo-e perchè alcune signore che preparavanole pietanze si sono lamentate di cucinare per le persone che vengono da fuori...quindi se vogliamo la festa dobbiamo deciderci ad aiutarli e ad avere un minimo di coscienza civile...state sicuri che se darete una mano sarete ringraziati a dovere da tutti...gli aiuti si accettano da tutto il comune di carinola...nn si fanno discriminazioni per gli esterni
RispondiEliminax11.17 vuoi sapere perchè? Semplice,non ho paura del clan dei casalesi. Se poi questo clan è di Casale di Carinola non solo non lo temo ma addirittura mi fa ridere.
RispondiEliminaX 11,17
RispondiEliminaEhi, non ti sembra di essere un po' volgare? Non costa niente dire semplicemente NO.
...gli effetti del solleone si fanno sentire...mettete la testa al fresco!!!...non mi pare ke i casalesi vadano a mettere bocca nell' organizzazione delle feste delle altre frazioni per cui...ognuno pensi per sè ke come si dice chi si fa i suoi campa cent' anni!l' amministrazione pensi a preoccuparsi di cose più importanti...e soprattutto l' assessore all agricoltura si ricordi di fare l' assessore all' agricoltura e basta...
RispondiEliminaDa vari commenti si comprende benissimo che il post ha fotografato molto bene la situazione. Si conferma la chiusura e l'isolamento di una frazione oltre all'esistenza di un vero e proprio clan dele feste. Questi etichettandosi come persone per bene e pieni di cultura ( casalese) si sentono gli unici ad aver ricevuto l'investitura ad organizzare le feste.Quelli che non appartengono al clan non devono interessarsene soprattutto se non sono di casale. Ho visto perfino forti intimidazioni al povero Giacca reo di volersi interessare della festa della vendemmia. In un commento ho letto addirittura che lui si vuole servire della festa per aprire una strada d'accesso ad un suo terreno. Poveretto se si mette in bocca a questi sinistri deve solo espatriare. Persponalmente sono contro qualunque genere di camorra e mi auguro che venga sconfitta anche quella delle feste che ormai ha attecchito in quasi tutti i paesi.
RispondiEliminaper 13.52 l'articolo è scritto senza informarsi perchè non è facile entrare nei segreti del clan. E' stato scritto apposta per capire qualcosa della vicenda confidando in qualche pentito che dica tutta la verità. Per adesso solo minacce e insulti da persone che si definiscono di cultura che danno dell' asino a chi non ha fatto i corsi di provebi come loro sulla panchina della sapienza di Casale.
RispondiEliminaIl comune se pensava, come sembra (lo ha inserito nella scaletta delle manifestazione di Estate a Carinola), di dover organizzare La festa del vino Falerno (che è un'altra cosa) adesso non può e non deve tirarsi indietro. Che Festa del Falerno sia quest'anno, almeno si fa una cosa. Io non so come stanno le cose realmente ma addebito la responsabilità ai casalesi amministratori che non hanno dimostrato di saperci fare a curare, come meritava, la festa della vendemmia. Ma prendersela con Giacca ... mi fa l'effetto di "sparare sulla croce rossa. La battuta mi è scappata e forse è fuori luogo, me ne scuso. Però si dovrebbe attrezzare un poco meglio. Rischia sempre di fare figuracce. E questa è grossa, i casalesi se la legheranno al dito e se ne ricorderanno a tempo debito. Come è noto "chi sgarra con il clan paga prima o poi". Scherzo - è ovvio- Speriamo che si riprendono un poco i nostri amministratori.
RispondiEliminacancellate questo post e chiedete scusa a tutti. credevo che voi del quiquiri eravate dei ragazzi con la testa a posto e volevate solo il meglio per carinola ma ora vedo che vi divertite a mettere zizzanie tra frazioni....
RispondiEliminama mi spiegate che cazzo centrate voi casanovesi nelle feste di casale?
RispondiEliminama i cazzi vostri no!!!allora dobbiamo iniziare anche noi a criticare la festa dell'olio finanziata dal comune, mentre la festa della vendemmia si autofinanza!
casanovesi: massa di sanguisughe!
il commento delle 13:23 dimostra che quello di Vestale di Bacco è un post che ha centrato appieno il problema. Il frazionismo è talmente radicato che sembra quasi cosa normale che quelli di casanova non debbano nemmeno parlare della Festa della Vendemmia. Più che con i ragazzi del quiquirì, che altro non fanno che mettere in luce dei problemi che esistono ma che non si vogliono affrontare, dovreste prendervela con la vostra mentalità retrograda !
RispondiEliminaE ci lamentiamo di Bossi! Qui ci troviamo nello stesso comune e questi vogliono vivere isolati, immaginiamoci se gente simile fosse di un'altra regione che farebbe.Questi vivono ancora all'era della pietra, ma il problema più grosso è che si ritengono anche acculturati.
RispondiEliminaabbiate vergogna per quello che state dicendo! state offendendo un'intera frazione dove vivono persone che come al vostro paese al mattino alle 5 sono gia a lavorare... abbiate vergogna..per una ragione di educazione prego i moderatori del sito di rimuovere il post non veritiero e pieno di offese!
RispondiEliminaSalve sindaco grazie per il commento, nonchè per il consiglio che ovviamente non seguiremo in questo caso.
RispondiEliminaNon si è ben capito a quale frazione ti riferisci, cioè chi è la vittima delle "offese"? A noi sembra chiara la non malevola ironia per cui abbiamo ritenuto di pubblicare
Quante inutili discussioni sulla festa della vendemmia! E'senz'altro una bella manifestazione,ma i problemi del nostro comune sono altri. l'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALIAS COMITATO FESTE(sono le sole cose a cui si è dedicato con dedizione),se ne frega della festa dell'olio , della vendemmia o quant'altro....basta che si facciano manifestazioni, tutto fa brodo( chi le vuole veramente e chi ci guadagna?) E di festa in festa con la cassa comunale in rosso abbiamo trascorso un anno tutti felici e contenti......
RispondiEliminaNon comprendo quali siano le offese profferite nel post. Si paventa solo un ragionevole dubbio che le motivazioni ufficiali addotte per giustificare la cancellazione della festa della vendemmia non siano vere. Solo questo, se qualcuno vuole rispondere dicendo la verità può farlo o non farlo, non si capisce dove stia l'offesa. Per quella parte di casalesi che ritengono offensivo nei loro riguardi che persone di altre frazioni si interessino della festa devono sapere che Casale fa parte ancora del comune di Carinola e quindi per legge siamo una unica comunità con interessi comuni. Che molti siano dei secessionisti non ce ne importa nulla. Verificato questo spirito separatista retrogrado che aleggia tra molti casalesi si invita l'amministrazione comunale ad organizzare la festa della vendemmia tramite una commissione comunale. Questo per sancire che anche Casale fa parte di Carinola. Non penso che il clan dei casalesi delle feste mettano delle bombe o diano fuoco ai gazebo, massimo continueranno a lanciare invettive contro gli stranieri invasori e a sproloquiare dotte sentenze.
RispondiEliminaX 13,23
RispondiEliminaNon sei una persona molto ospitale e corretta a quanto sembra. Noi casanovesi c'entriamo con la festa della vendemmia di Casale semplicemente perchè vi riteniamo nostri concittadini carinolesi e ciò che riguarda ogni frazione del Comune riguarda tutti. Per altro, Michele è un grande amico fraterno di vecchia data di molti casanovesi con cui ha interessi comuni e sintonia intellettuale. Tu puoi semplicemente dire che sei o non sei d'accordo, ma insultare le persone come fai tu è solo da cafoni. E ti ricordo che la festa della vendemmia ha avuto successo perchè la gente delle frazioni vicine ha partecipato in massa, tra cui tantissimi casanovesi, altrimenti sareste stati soli soletti col vostro vinello e non avreste avuto nessun tipo successo. Visto che sei così orgoglioso del tuo essere casalese e del tuo vino, ti dico una sola parola: SCOLA!
tutto ciò è molto triste.
RispondiEliminai Casalesi hanno il diritto di fare la festa della vendemmia e va loro riconosciuta la paternità di questa manifestazione.
Pretendere di voler indicare ai casalesi come,dove, quando e perchè organizzare la festa mi sembra fuori luogo.
In effetti la questione è interna ai casalesi: giacca da un lato e chi non lo ha votato dall'altra. semplice no? ora giacca vuole prendersi una parte del merito, aumentando così il numero dei suoi potenziali elettori.
Ma ri vhiecchi non ci stanno e fanno muro.
Ora se qualche casanovese è preoccupato di non riuscire a mbriacarsi gratis , non se ne faccia, se ci lascia il suo indirizzo gli spediamo un pò di vino a casa..
Un casalese docg
il comune non puo organizzare una festa che organizza il popolo! vi spiego.... tutti le pietanze che tutti possiamo gustare sono preparate dalle famiglie casalesi i bicchieri sono comprati con i soldi delle feste precedenti e tanto altro ancora che non potrà mai essere organizzato da un comitato tirato su tanto per non perdere la festa.... non vedo il perchè si è creato tanto scompiglio se per un anno la festa si e presa una meritatissima pausa.... c'è bisogno di rinnovare le forze e dato che è diventata una festa molto complicata da dirigere cè bisogno di una migliore organizzazione! per quanto riguarda il post le offese ci sono verso il comitato composto da 15 persone tra cui i 3 storici (non perdo tempo a fare i nomi) di cui tutti noi sappiamo i nomi i quali davvero si dedicano con molto sacrificio alla buona riuscita della festa...nel post è stato offeso il comitato che è composto da casalesi che hanno un nome è un cognome che hanno famiglia e che hanno figli che tutti i giorni leggono il quiquiri, come sembrerebbe se io dicessi che i vostri padri minacciano il comitato della sempre ben riuscita festa di maggio? smentisco anche il fatto del comitato clan che non faceva entrare nessuno nell'organizzazione dicendo che io sono uno dei tanti che dal prossimo anno sarà un elemento del comitato popolare festa della vendemmia!
RispondiEliminax22.13 rispetto tutte le considerazioni espresse nel tuo commento tranne la parte conclusiva. Voi di Casale non avete mai brillato per generosità anzi siete famosi per la tirchiaggine. Forse mi sono anche messo un pò brillo ma mi è stato sempre chiesto ed ho sempre dato il mio contributo economico. Se poi vuoi smentire la dicerìa manda un pò di vino a Casanova e saremo felici di modificare il nostro pensiero.
RispondiEliminaE proprio vero che L'INVIDIA e' "'na brutta bestia"...soprattutto se condita da sentimenti d'inferiorita' mal celati ... Devo dire che oggi leggendo gli attacchi ai Cittadini di Casale di Carinola,questo e' stato il primo pensiero che mi e' saltato in mente ! C'e sempre stata una certa rivalita'...ma mai era sfociata nelle offese esagerata di questi ultimi tempi...ma sapete che vi dico...QUELLO CHE SI HA SULLA BOCCA , SI HA ANCHE NEL CUORE (e nella mente)...e i difetti che notiamo negli altri , sono sempre inferiori a quelli di chi li nota !!!! Conosco tante ottime persone che vivono a Casanova , e cerchero' di non cambiare opinione anche se gentucola come voi li denigra e li degrada solo per appartenere e vivere nello stesso paese !!!!!
RispondiEliminaAmara verità sembra proprio che la festa quest'anno nn si farà. Il comitato feste comunale (alias l'amministrazione) partecipa passivamente al fallimento, risultato di mediocrità diffusa a Carinola, degnamente rappresentata alla maggioranza e all'opposizione. Verrebbe davvero di cambiare residenza. Spregevole il gioco di dividere e frazioni e, soprattutto, i giovani delle frazioni. Se si capisce che è possibile fare fare bene anche senza i contributi del comune, come si è spesso fatto con la festa della vendemmia, che senso ha più il comune? E i tanti politicanti di turno che futuro avranno? Di cose da fare in verità ce ne sarebbero tante ma poi toccherebbe loro di lavorare sul serio e chi ha il tempo, la capacità e la voglia di farlo? Pochi, veramente pochi. Tutti troppo impegnati a "a fare i fatti loro" e non serve nemmeno fare i nomi. Il vantaggio dei comuni piccoli è che ci si conosce un po' tutti. L'intersse generale e il servizio ai cittadini diventa così un "affare per romantici", per folli o al limie per sfigati. La festa della vendemmia era una festa scomoda perchè "poco" diretta dai politici, nata da un moto di spontanea partecipazione volontaristica e per questo dava fastidio. Quello che non si riesce a controllare bisogna distruggerlo prima che riesca ad organizzarsi e ad esprimere una linea politica condivisa .Ed è esattamente quello che si sta verificando. A Carinola C'era posto per altre manifestazioni similari (vedi quella dell'olio) che subito è stata però imbrigliata per evitare che si replicasse la formula un poco anarchica -ma vincente- della festa della vendemmia. La libertà dal potere fa paura a chi vuole sempre "controllare" perchè teme di perdere quel posticino che gli serve... Alimentare le divisioni serve anche a questo.Cari giovani, fino a che riuscite a rimanere da queste parti, prima dell'inevitabile emigrazione, non litigate tra di voi perchè vi assicuro che a Roma, a Milano, a Vicenza o a New York se incontrerete un carinolese sarà sempre un amico su cui potrete fare affidamento. Questa è la realtà ... tutto il resto sono solo storie di ordinaria -purtroppo- mediocrità e non fatevi coinvolgere.
RispondiEliminaPPS
Sentendo tutte queste mal dicerie del popolo di casanova verso noi casalesi mi viene da pensare che siete gelosi del successo della festa della vendemmia perchè noi ci prendiamo tutti gli applausi di una folla in tumulto come alla prima di un bel film e a voi lasciamo solo l'oscurità di un palcoscenico senza luce. Voi ci avete denigrato dicendo che siamo un popolo chiuso e ignorante perchè non accetiamo partecipazioni esterne nelle realizzazione della Festa Della Vendemmia, ma permettete che vi ponga una domanda: NOI VI ABBIAMO MAI DETTO COME REALIZZARE LA VOSTRA TANTO ACCLAMATA FESTA DELL'OLIO? A me sembra proprio di no quindi noi vi chiediamo semplicemente di lasciare questa festa casalese in mano ai casalesi. Io sono un Casalese fiero delle sue tradizioni paesane famose in tutta la provincia.
RispondiEliminaP.S.
La festa non è diventata famosa grazie al popolo di casanova che ci ha degnato della sua presenza ma grazie a tutti i comuni circostanti e alle splendide persone che vi hanno partecipato...Detto questo vi ringrazio di avermi ascoltato e spero che l'anno prossimo partecipiate alla nostra ben'acclamata Festa della Vendemmia.
prima dell'invidia ci sono di mezzo i soldi...e quando ci sono di mezzo i soldi è lì che si rovinano le cose, sport, feste paesane,amicizie, spettacoli...tutto gira intorno ai soldi in questa epoca legata alle cose materiali...che schifo...
RispondiEliminaSono una delle "Signore che hanno partecipato attivamente alla riuscita della Festa della Vendemmia di Casale" e che, a dir della "vestale" , "preparano gustose leccornie", e vorrei dire la mia sia sull'articolo della vestale , sia sulle accuse mosse al Popolo intero di Casale.
RispondiEliminaI cittadini di Casale sono stati tacciati di sentirsi "superiori" e di aver formato "clan"...ma il problema penso sia inverso.
Mai un sentimento simile ha toccato i cuori e le menti dei Casalesi , probabilmente siete voi che nutrite sentimenti d'inferiorita'. Si evince dall'arroganza e dal veleno con il quale avete condito i vostri commenti...guai se usassimo gli stessi ingredienti per creare le nostre prelibatezze che tanto avete dimostrato d'apprezzare !!!
Per supplire a questo sentimento negativo insito in voi , non lesinate accuse , cucinando e servendo faziosita' e divisione. Un consiglio per una festa che di sicuro vi verrebbe benissimo...forse piu' della nostra e di sicuro piu' di quella dell'olio , e' semplice basta cambiare una consonante e...OLIO si trasforma in ODIO...!!!
Un pensiero per la dolce "vestale", che di Bacco , sicuramente, conosce solo il nome;
Compia il compito che così bene le si addice, e non alimenti altro fuoco se non quello sacro agli dei! In questo modo, non rischiera' ancora di ridicolizzare se stessa e chi la consiglia, con commenti inappropriati e fuorvianti .
C'e' una favoletta di Fedro giusta per l'occasione ... "La volpe e l'uva"... e la nostra uva, checche' se ne dica ,e' acerba solo per le piccole volpi che non riescono a cibarsene .
Una nota positiva da elogiare, c'e' , nell'articolo della vestale, ed e' quando dice che "la Festa della Vendemmia e' l'evento piu' importante del comune di Carinola",... bene, almeno qualcosa di veritiero si legge, tra miriadi di menzogne e presunte conoscenze del problema.
X A.C e altri
RispondiEliminaA dire il vero, non mi sembra che i casanovesi siano così offensivi nei loro commenti nei vostri riguardi, noto invece una certa acredine nei commenti dei casalesi nei confronti dei casanovesi. In voi casalesi si nasconde una velenosità che a dire il vero mi lascia sorpreso perchè mi giunge nuova. Non me l'aspettavo. Davvero. Mi sembra che abbiate una coda così di paglia che prende fuoco da sola. E poi vorrei farvi notare una cosa: dal momento che tutti i commenti sono anonimi, sieti così sicuri che siano stati scritti solo da casanovesi? Forse c'è anche qualche casalese che rema contro. Il fatto che il quiquirì sia nato a Casanova, non significa che sia solo casanovese. E' un blog molto seguito da ogni parte d'Italia e anche dall'estero, quindi datevi una regolata e cercate di essere più obiettivi e meno velenosi.
Gent.ma sign.ra delle 18.26 il suo garbato ma pungente commento mi ha costretta a rileggermi più volte l'articolo. Sinceramente non sono riuscita a trovare il punto dove accuso tutto il popolo di Casale. L'unica accusa è che nella frazione si è formato un clan che decide se fare o non fare una festa. Non lo trovo democratico e per indole combatto tutte le sopraffazioni e chiunque voglia imporre la sua volontà sulle masse. Lo scopo del mio post era quello di accendere una discusssione sul divieto da parte di pochi di celebrare una festa che piace a molti. Solo questo e niente altro, nell'estremo tentativo di indurre qualcuno a recedere dai propri diktat e organizzare la festa dellavendemmia anche per il 2009. Lo spirito del post è di affetto e di stima non denigratorio, se non sono riuscita a chiarire la bontà del miopensiero chiedo venia. Sono delusa dai commenti che hanno preso un'altra piega, compreso il suo, parlando di superiorità e inferiorità culturale addirittura di odio parola per me dal sigificato sconosciuto.Solo un'ultima annotazione, non ho capito perchè ve la siete presa con i casanovesi, siete proprio sicuri che io sia di Casanova?
RispondiEliminaLA VESTALE
State criminalizzando la commissione della festa paragonandola a pericolosi boss e stigmatizzando il loro operato. L'avvocato Slinguone invece sostiene che fanno bene a non fare e soprattutto a non far fare la festa. Lui sì che se ne intende, di leccare ovviamente.
RispondiEliminasiamo dei bifolchi, TUTTI!
RispondiEliminafermiamoci un attimo.
RispondiEliminaVoglio chiarire che "il casalese docg" che ha scritto un commento a favore, ovvio direte voi, dei casalesi, non è di casale. Ma di una frazione. Casanova!
Mi sono firmato il tal modo, perchè ho creduto necessario stare dalla parte dei casalesi,anche per il fatto che, ripeto, va riconosciuta loro la paternità della manifestazione.
Non mi piace scendere in polemiche tantomeno stare a discutere su chi è il più bravo e minchiate del genere.
Mi meraviglio anche del quiquiri, sinceramente.
A questo punto però mi chiedo ( leggendo gli ultimi commenti ): ma i casalesi la vogliono o no questa festa?
E' stata solo un' iniziativa ( lodevole) di una nicchia di casalesi?
E poi qualcuno può dirmi se esiste una commmissione o cosa simile, per questa manifestazione?
p.s. x i casalesi: personalmente analizzerei con visuale diversa gli input " che arrivano da fuori". Sono in effetti, dimostrazioni che la festa piace e dispiace non vederla anche quest'anno.
X 0.39
RispondiEliminaScusa, ma che cosa significa "mi meraviglio anche del quiquiri"? Che cosa pretenderesti che i moderatori tagliassero ogni commento sgradevole che arriva? Non ci sarebbe dialettica e non ci sarebbe confronto se si facessero passare solo i commenti piacevoli ed educati. Invece così, si è venuto a creare un dibattito molto vivo, basato anche sull'equivoco e sul malinteso, ma vivo. E vengono messi in luce i sentimenti di ogni frazione nei confronti dell'altra ancora basati su un campanilismo molto tenace e per certi versi, illogico. Di questo se ne deve prendere atto. Apprezzo e approvo il quiquiri che invece da la possibilità alla voce popolare di esprimersi in tutte le sfumature che danno a questo blog quel colore che lo rende unico. In fondo il quiquiri siamo tutti noi. Caro amico, per le ipocrisie ci sono altri blog che puoi leggere per il tuo diletto, ma sicuramente non troverai una fetta di vita reale come la trovi qui.
e il sindaco dov'è andato? non parla più? spara minkiate e scappa?
RispondiEliminama i guelfi e i ghibellini non sono passati da un pezzo? E se si dicutesse di una seria politica occupazionale , perchè perdere fiato e tempo a diatribare(licenza poetica)di cose certo piacevoli ma non tali da accendere una guerra tra frazioni.ah.... dimenticavo
RispondiEliminaun rilancio del turismo .perchè no.
giacchè abbiamo un territorio ricco di bellezze naturali e archeologiche da far invidia ad altre regioni piu' organizzate ma meno litigiosi di noi.
X 9,41
RispondiEliminaMa quale litigi! Sono solo baruffe tra amici che si stimano e si vogliono bene.
mi dispiace se ti sei offeso, moderatore, ma si vede che hai la coda di paglia.
RispondiEliminaintendevo dire che il moderatore, appunto, modera...nient'altro.
sono d'accordo con 29ago 9.41
e tu credi che sia veramente il sindaco?? stamm'appost. putimm chiurere!!!
RispondiEliminaquesto blog è una puttana: tutti ne parlano male ma tutti di nascosto corrono da lei.
RispondiEliminasto notando anche questa cosa...
RispondiEliminae finialmola...se volete bere del buon vino veniteci lo stgesso a casale con o senza festa della vendemmia basta che conoscete qualcuno....per festeggiare ce ne sono di anni avanti!!
RispondiEliminaPurtroppo l'Appia ci divide non solo geograficamente ma anche culturalmente.
RispondiEliminaDa mie informazioni molto attendibili la commissione è formata da tutte persone vicine a Marrese. La festa quest'anno non si fa per una ritorsione nei confronti dell'amministrazione ma soprattutto nei confronti di Giacca che ultimamente si muove un pò troppo. Si vuole evidenziare chi detiene veramente il consenso popolare a Casale e che l'assessore conta poco .Questa è la vera motivazione il resto sono chiachiere fatte apposta per sviare l'attenzione dalla verità. Bisogna dare atto a questa banda che la gente li segue, non si capisce bene se per amore o per timore ma è così.
RispondiElimina"Giacca si muove un po' troppo" Ma sei fuori???? A me pare che non sta facendo proprio niente. In un posto "normale" i contadini lo avrebbero già defenestrato per l'inerzia. Ma l'autunno sarà caldo anche per lui visto che i contadini saranno affamati e cominceranno a chiedersi perchè nessuno ha mosso nemmeno un dito per l'agricoltura...
RispondiEliminaUna festa come quella della vendemmia, può essere organizzata solo e unicamente con il sostegno fisico non solo economico di tutti gli abitanti del paese,essendo questo venuto in parte a mancare si è deciso di rinviarla al prossimo anno.
RispondiEliminaLa festa della vendemmia è la festa di un popolo,delle sue tradizioni,non ha avuto fin ora e non dovrà nel futuro avere nessuna connotazione politica,perchè altrimenti verrebbe meno quello spirito di gioia,allegria,di spensieratezza che la contraddistinguono e soprattutto non sarebbe più la festa di un popolo ma solo di un determinato schieramento. il comune concentri i suoi sforzi su problemi seri,la festa della vendemmia ai casalesi!!!
cara vestale di bacco,lei ha il diritto di scrivere tutto ciò che pensa,ma la libertà di parola non la autorizza comunque ad essere offensiva nei confronti dei casalesi e della commissione organizzatrice.Non dica di non esserlo stata, cito sue parole:"perché i casalesi essendo gente chiusa.." " minaccino chiunque pensi di sostituirsi a loro con frasi dall' incerto significato minatorio" "Si spera in un colpo di coraggio dell’amministrazione che mettendo in gioco un pacchetto di voti sfidi il clan dei casalesi e possibilmente li sconfigga".Io non so quale sia il suo paese, ma sono sicuro che nessun "forestiero"si sia mai permesso di intromettresi nella festa del suo paese,i consigli sono ben accetti da tutti,le critiche costruttive pure, ma questa polemica che è stata montata con chiari intenti politici non fa bene nè alla festa,nè al comune di carinola come società e come istituzione.
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