Quando si parla di cultura a Carinola, purtroppo, ci viene un forte senso di nausea con fitti attacchi di vomito, in quanto inevitabilmente il nostro turpe pensiero cade sul premio Moscati e il premio Matilde Serao. Non vogliamo dire che sono eventi da non fare, ma aldilà della pelliccia della “farmacesta” e del sindaco Di Biasio che sbava mentre guarda le gambe della presentatrice di uno mattina, di culturale mi rimane davvero poco. Iniziative che non ci dispiacciono, ma allo stesso tempo credo che sia decisamente riduttivo fare di questi due momenti “il fiore all’occhiello” degli eventi culturali carinolesi. Alla fine, le persone che vanno al premio Matilde Serao aspettano più il buffet che il vincitore e spesso si addormentano nell’ascoltare le novelle della scrittrice. Eventi che diventano propaganda politica gratuita e occasioni per mostrare il vestito migliore, fingendo che, sottosotto, non siamo così insensibili alla cultura. Crediamo che si possa fare decisamente di più, basta che il nostro caro assessore alla cultura Elisa Mazzucchi decida una buona volta di prestare orecchio ad iniziative che non si fermino alla classica stretta di mano. Non è nuovo il fatto che più di una volta idee così dette alternative( che in altre realtà sono praticamente all’ordine del giorno) siano accantonate dietro la classica frase “ cà ‘n’ce stann’ i’ soldi!!!!”. Ok non stiamo a New York, ma nel momento in cui vi siano proposte definibili come culturali, realizzabili grazie a somme non troppo ingenti ( tipo 4.000 euro), si potrebbe pensare ad una delibera, considerando i 100000 euro previsti per la cultura e ripetiamo 100000 euro per la cultura???????? Oppure d’estate dovremmo accontentarci del solito palloso e triste Mimì Palmieri? che a dirla tutta ha decisamente sfracassato i maroni. Crediamo che dopo anni di melodie napoletane si potrebbe ovviare al carissimo Mimì. L’idea è questa. Traendo spunto da eventi che si sono col tempo consolidati in realtà più o meno vicine alla nostra terra, (basta spostarci a Teano Jazz, teatri di Pietra a Sessa Aurunca) si potrebbe pensare di sovvenzionare(seriamente, non per la serie “fate,fate poi si vede, non vi preoccupate..la delibera è pronta sicuro!!) una tre giorni d’arte all’interno dell' ex carcere femminile a Carinola. Questa struttura è da parecchi anni abbandonata ai roghi, topi e agli utensili dell’ufficio tecnico, e non è fantascienza pensare che un tale edificio possa diventare per tre giorni un vero museo d’arte contemporaneo. Infatti, con una somma piccolissima si potrebbe pensare di organizzare un week end nel clou dell’estate all’insegna dell’arte e della musica, con dibatti inerenti proprio alla politica della rifunzionalizzazione delle strutture comunali attualmente inutilizzate. Pensare che un carcere, un tempo luogo di reclusione, diventi momento di libera creatività e di aggregazione tra giovani e meno giovani, è sicuramente( crediamo) un dato da non sottovalutare, che in maniera tangibile stimoli veramente la collettività, e non provochi il sonno nell’aspettare il buffet dopo i premi succitati. La seconda delle nostre idea che ugualmente alla prima, necessita di una sovvenzione non superiore al costo del nostro caro Mimì ( 4000 euro come già si è detto) è quella di organizzare un Festival del teatro a Carinola. Un festival che accolga per una settimana due compagnie teatrali, provenienti dagli ambienti napoletani e romani, affiancati naturalmente dalla compagnia locale A’ scarpasciota, i quali per l’intera settimana, in tutte le frazioni di Carinola daranno vita a spettacoli teatrali diurni e serali. Spettacoli messi in scena da attori professionisti che ci illustreranno generi poco conosciuti dalle nostre parti che allo stesso modo del teatro tradizionale ci regalerà emozioni da non sottovalutare. Gli spettacoli itineranti toccheranno i luoghi più suggestivi del nostro comune, tipo la basilica di S.Maria in Foro Claudio, il convento di S.Francesco, piazza Castello, e luoghi che potrete ovviamente suggerire. Crediamo di aver parlato troppo, in ogni caso le idee ci sono e nella peggiore delle ipotesi, che tali eventi da noi immaginati siano l’ennesimo momento propagandistico, l’importante è vedere qualcosa di nuovo. Se l’idea vi solletica scrivete al quiquirì, commentate a questo post, fatevi sentire!
Depopa & Micco
Depopa & Micco
Beh, in realtà è già un pò tardino per organizzare seriamente delle manifestazioni alternative a quel gran ...di Palmieri\o (non ho mai capito come si chiama). PErò per cominciare si potrebbe organizzare una singola serata fatta di musica, piccoli sketches teatrali, ballo. Le risorse ci sono, a Casanova non siamo una massa di ignoranti nullafacenti, le menti ci sono, e anche le potenzialità. Ma dovremmo crederci prima noi
RispondiEliminanon credi che sia tardi se c'è la volontà e i soldi si fa si fa se vuoi aitarci contatta picopas@alice.it
RispondiEliminavolevo dire non credo che sia tardicomunque dateci na mano che possiamo farcela anche se non organizziamo l'evento dell'anno ma cercare di fare qualcosa di nuovo l'importante è inizziare
RispondiEliminacerto!era proprio quello che volevo dire! l'importante è iniziare!ma facendo le cose per bene però!
RispondiEliminae quello è il problema:fare le cose per bene....
RispondiEliminacomunque sono 10000 euro per la cultura e non centomila come avete scritto... magari!
RispondiEliminasì ma mi sa che il vero problema a questo punto non sono i politicastri...ma siamo proprio noi! guardate! quanta gente ha risposto alla proposta?!?!? .....
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