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martedì 3 maggio 2011

Liberiamoci dei mostri del passato!

Siamo ormai alla conta finale. Tre liste di cui, due fatte o sostenute dai soliti noti (anche se qualcuno si muove nell’ ombra nera del loro misero corpo), una con dei giovani. è la prima volta, credo, che nella storia della politica o apolitica di questa terra una decina di giovani, molti dei quali senza esperienza di partito (ma ciò non vuol dire mancanza di capacità gestionale della cosa pubblica) che dichiarino la loro volontà a governare questa città. Io (e non sono un loro candidato) sinceramente li apprezzo e auguro loro di stupire e lasciare a bocca aperta i volponi della apolitica carinolese. Come me dovrebbero apprezzarli in molti solo al pensiero di chi è presente nelle altre liste. Leggete i nomi e se avete una memoria storica anche corta identificateli. Almeno che non vi abbiano fatto un favore personale, sistemato un figlio o altre cose che, pur essendo un diritto, nelle nostre misere terre diventano un favore. Leggete i nomi e pensate ai rifiuti, al consorzio idrico, al degrado in cui versa il territorio etc. Cari cittadini avete dimenticato la questione delle discariche? Avete dimenticato le bollette sulla monnezza recapitatevi tramite Equitalia, mentre le care ombre della politica da voi sostenute si arricchivano e si arricchiscono alle vostre spalle proprio nei vari consorzi che voi pagate? E che dire delle questioni ambientali? Cosa vi devono ancora fare certe persone per meritare di non essere votate? Ditelo e credo loro saranno contenti di soddisfarvi. Basta col masochismo elettorale di persone che, a parole vorrebbero cambiare la loro città ma folgorati sulla strada che porta al seggio, finiscono col votare il tal dei tali solo perchè.. Basta chiedere i voti come sciacalli facendo leva sui disagi della disoccupazione e altre questioni delicate che si promettono di risolvere durante la peregrinatio domestica pre-elettorale e poi puntualmente disattese. Qualcuno potrà promettere un posto in qualche consorzio, ma state attenti perchè i tempi sono difficili anche in quegli ambienti dove è facile trovarsi indagato o addirittura arrestato! Non so fino a che punto quei giovani da soli potranno sostenere il difficile compito di governare le difficili dinamiche di questo territorio, ma sinceramente vorrei vederli premiati e aiutati a cambiare questa realtà. Lasciamo votare gli sciacalli e i loro protetti dai loro parenti o da coloro che credono nelle favole o peggio ancora da coloro che per ignavia decidono di votarli. Incominciamo a dare un volto pulito al governo della nostra città.


SeZrobio

lunedì 2 maggio 2011

Obiettività giornalistica


Gemellaggi tra vedovi mielosi - opera anonima

Con la stessa obiettività giornalistica di Feltri e Minzolini, l’avvocato Ceraldi ha scelto da tempo il suo padrone e lo serve con tutte le sue energie, sicuro che il suo tornaconto prima o poi arriverà.
Volevo ignorare il suo pezzo Mielosi perché era così mieloso da far venire il voltastomaco, ma non si può non sottolineare le volute menzogne scritte nel suo pezzo.  Semplicemente per amore di verità.
Se i candidati di Impegno il Comune sono stati dolci e mielosi, sono sicuro che lo sono stati per una strategia politica scelta dall’ on. Grimaldi: presentarsi agli elettori con l’equilibrio delle persone serie che sanno dare fiducia al popolo, senza alterarsi e senza attaccare.
Però non è affatto vero che i candidati dell’altra lista, Progetto per Carinola, siano stati “violenti”. Sono altrettante persone serie e si sono presentati al numeroso pubblico con la stessa serietà professionale che li distingue nella vita ordinaria.  Io c’ero in quella piazza ed ho visto e sentito, e non amo che si scrivano bugie da parte di chi dovrebbe proporsi ai lettori con obiettività.

Nella piazza di Casanova non c’è stato nessun attacco violento agli avversari politici; c’è stata invece una DIFESA agli attacchi fatti  nel recente passato dai dimissionari e loro sostenitori. C’è stata una DIFESA, con documenti alla mano, dell’operato della scorsa amministrazione agli attacchi delle stesse persone. Mi sembra anche giusto che si approfitti dell’occasione per chiarire definitivamente, sempre con documenti alla mano, certe azione che sono state motivo di crude discussioni atte a confondere sempre più le idee agli elettori, a cominciare dal contratto con la SACOM, al costo degli alberi di ulivo trapiantati nelle nostre piazze.
Nessuno dei candidati è stato offensivo verso gli altri. Forse l’avvocato, che sicuramente ha il dono dell’ubiquità essendo presente in entrambe le piazze, si è lasciato influenzare dall’irruenza oratoria di Mattia Di Lorenzo, ma Mattia, pur essendo quel politico di rara arte dell’eloquenza che è, affascinando e accattivando la folla, non ha offeso. Quindi caro avvocato, le sue insinuazioni risultano essere esagerazioni molto di parte.
Che dire del dottor Galdieri? Il dottor Galdieri si è presentato al pubblico da vero signore, parlando con garbo ed illustrando semplicemente il suo programma, che non è molto vasto ma che concentra pochi punti salienti da poter realizzare. E la gente lo ha molto apprezzato per la sua semplicità e signorilità.
Sembro anch’io di parte? Può darsi che qualcuno mi possa accusare di esserlo, ma a me non interessa più di tanto: scrivo e dico quello che ho visto, a differenza dell’avvocato che scrive ciò che ha visto solo in parte e si diletta a far apparire trave quella che è pagliuzza. 
Per chi si diletta a fare il giornalista non mi sembra deontologicamente corretto travisare la verità per favorire qualcuno…. Ma di questi tempi, si sa, tutti hanno bisogno di un padrone….


Il giustiziere della notte

Pupi e Pupari a Carinola

Ieri sera ho assistito alle presentazioni delle liste a Carinola e a Casanova, assistendo a due spettacoli che il popolo Carinolese, composto da persone serie, oneste e laboriose non merita: a Carinola si è visto l'avvio di una campagna elettorale all'americana, con disprezzo alla congiuntura economica in cui vive il popolo Carinolese, ed uno schiaffo alla povertà. Ho visto sfilare intere famiglie con figli disoccupati ai quali di sicuro in questa tornata elettorale è stato promesso un posto di lavoro, che non verrà mai dato poichè non è nella possibilitùà dei consiglieri, posti di lavori fittizi con contratti interinali a due mesi o meno.

Il dott. De Risi persona seria e culturalmente preparata dopo essere stato lucidato dall'on. Grimaldi è stato molto pacato (per adesso) andando ad illustrare il suo programma elettorale che poi sono tutti simili, senza far alcun cenno sia positivo che negativo alle altre due liste. Finita la presentazione non poteva mancare l'abbuffata generale offerta ai propri simpatizzanti o meno. Dimenticavo. Ad ascoltarlo c'era anche la frangia estrema dei Di Biasio i quali la sera prima muniti di sofisticati apparecchi elettronici erano a Croce di Casale per registrare la presentazione. Alle ore 20.30 a Casanova si teneva l'apertura della campagna elettorale della Lista del dott. Galdieri. Spettacolo abberrante in cui si andava a ricordare sempre la Sacom , le Eco balle a Vaglie, la Tarsu, ma a mio avviso il popolo Carinolese di sicuro ricorda che la Sacom a Carinola ha fatto il suo ingresso gazie al Puparo Pasquale Di Biasio con il mega appalto al cimitero, che gli ha fruttato solo scocciature poichè ha dovuto risolverle investendo al di quà e al di là al garigliano, scocciature avute anche grazie a de Risi e a Mannillo i quali non sapevano nulla poverini dell'accordo tra il Sindaco di allora e la Sacom, come pure Mannillo si è dimenticato di informare i sostenitori della lista di cui fa parte e le persone presenti di quanto sono costati gli ulivi posti a Casanova, o di chi ha contribuito alla pulizia della Selleccola.

Ma non dimentichiamo i sostenitori pagati per far la claque presi fra disoccupati e beoni di Nocelleto, i soldi e le promesse di eventuali occupazioni dopo insediamento elettorale stanno arrivando, tanto l'investimento da parte dei Di Biasio di sicuro darà i suoi frutti, poichè ne arriveranno il doppio vedi il conte Biasox, ma poi c'è l'ufficio del Giudice di Pace che nell'elenco dei CTU medici c'è sempre ed esclusivamente il nome della dott.ssa Tomeo, poichè altri professionisti non esistono. Ormai i giochi sono fatti, il Puparo rex Grimaldi vincerà, la dura lotta sarà tra le liste anche perchè la lista "Coraggio e Libertà" secondo i Pupari Pasquale Di Biasio e Massimo Grimaldi non dà preoccupazione, poichè sono quattro sprovveduti sognatori di Giustizia sociale, POPOLO CARINOLESE svegliamoci e mandiamoli a casa votando i giovani di qualsiasi lista , ma non votiamo i dinosauri i quali ci hanno già venduto! Ieri per Mannillo, Pasquale Di Biasio era il diavolo oggi è santo, forse deve farsi perdonare qualche cosa lui e il Socrate Casanovese Di Lorenzo, o devono occultare qualche intrallazzo fatto insieme. Carinolesi svegliatevi, il lavoro si deve creare e devono essere i nostri figli a crearlo , tramite cooperative o associazioni varie , facciamogli vedere ai tirannisauri gli attributi di un popolo LIBERO E LABORIOSO e non fatto di leccaculi a Grimaldi e a BIASOX.

TEX

Primo giro

  
  Si è concluso il primo giro della campagna elettorale per la conquista del comune di Carinola. Le tre liste in lizza hanno presentato i candidati ed il proprio programma. I giovani della lista Coraggio e Libertà hanno iniziato per primi riunendosi in un locale di croce di Casale. Tutti si sono avvicendati a parlare, bisogna notare che lo hanno fatto bene, sia dialetticamente che come competenza. Ovviamente Il candidato sindaco Zannini ha tenuto un intervento più lungo e più applaudito.
Oltre al programma, ha voluto chiarire il suo lavoro svolto come collaboratore del sindaco uscente, per il quale ha lavorato come consultente esterno. Altra musica alla convention della lista Impegno in Comune, tenuta nell'area destinata al mercato settimanale, a Carinola. Moltissime persone di tutto il comune hanno applaudito gli interventi che si sono succeduti. Quelli più significativi sono stati di Consoli, consigliere regionale dell'Udc, che ha ribadito l'appoggio del partito ufficiale alla lista. Poi quello abbastanza lungo del consigliere regionale Grimaldi. Ha illustrato a grandi linee il programma, tenendo a precisare che vuole provare a creare un ponte politico che unisca comune, provincia e regione costituito da persone della stessa linea politica. Ha tenuto un tono molto pacato invitando gli avversari politici a fare lo stesso.
Ha alzato la voce, solo quando ha difeso il candidato sindaco, dalle accuse che gli vengono da qualche giornale di essere indagato. Grimaldi, con voce alta e ferma, ha asserito che sono falsità e che De Risi, anche se ha tanti difetti, è sicuramente una persona per bene. Singolare come il personaggio, l'intervento del candidato sindaco De Risi. Dopo alcune divagazioni poetiche, è stato molto espicito e sincero nell'affermare di vivere finalmente il sogno della sua vita, cioè di diventare sindaco. Ha tenuto a precisare, che viste le ristretezze economiche del comune, non si sente di promettere niente, tranne qualche piccola economia nel bilancio. Dopo aver ringraziato tuti gli intervenuti li ha invitati al bar per un aperitivo. Altra presentazione a Casanova, dove in una piazza ugualmente piena di ascoltatori attenti, è stata presentata la lista, Progetto per Carinola. Dopo gli interventi dei candidati Maria Teresa Mannillo e Carmine Di Lorenzo, moderatamente polemici , ha preso la parola Mattia Di Lorenzo.
Col suo consueto tono da oratore esperto, ha accusato i candidati nella lista di De Risi di essere delle marionette melle mani di Grimaldi. Questo, a conclusione di un excursus molto polemico e detto con gran foga. Ha spiegato come si è arrivati allo scioglimento del consiglio comunale. Ha stigmatizzato, con particolar veemenza, le modalità poco democratiche dello scioglimento, con le dimissioni presentate ad un notaio invece che nell' aula del consiglio. Ha continuato Gennaro Mannillo, soffermandosi in particolare sulla questione cimitero, adombrando qualche sospetto sull'operato dei commissari sull'argomento. Ha concluso la kermesse, il candidato sindaco Galdieri, con tono fermo e pacato, ha confermato l'impegno in caso di vittoria di rivedere il contratto dei cimiteri. Ha inoltre illustrato i punti salienti del programma, soffermandosi in modo particolare, sul piano regolatore e sul mercato ortofrutticolo. Ha tenuto a ribadire la sua totale indipendenza da qualunque personaggio, al contrario di De Risi che, a suo avviso, tanto libero non è.
Questo il resoconto a grandi linee delle tre riunioni che si sono tenute, illustrate in modo imparziale, non partigiano come qualche pseudo giornalista on line. 

Pseudo blogger


da casaledicarinola.net




 

da casaledicarinola.net

 


da casaledicarinola.net




domenica 1 maggio 2011

Non è possibile!




Signora commissaria,  quanto prende lei di stipendio? 5000 - 6000 euro al mese? Di più?... Azz! Certo le sue responsabilità sono tante. Non  sono quelle di un povero lavoratore qualsiasi che ha solo la terza  media, e forse il suo stipendio è giustificato, non crede? E allora perché ha scritto un manifesto dove dimostra a tutta la cittadinanza che quei soldi che lei riceve mensilmente non  sono giustificati?
Non l’ha scritto lei?.... e allora stia più attenta ad apporre la sua firma sotto certi errori che palesano un’ingiustizia sociale. Sicuramente non è un reciproco INTENDO di ripresa sociale quello che ha con i lavoratori, ma un reciproco INTENTO. A questo punto però, l’ingiustizia risulta palese e l’augurio molto poco credibile. Non è che lei meriterebbe di meno come stipendio, ma sicuramente i lavoratori meriterebbero di più. La bilancia dovrebbe essere più equilibrata.
Non me ne voglia dottoressa, è stato un piacere averla qui con noi per ben 18 mesi. E chissà che non ci si riveda presto!


Cattivissimo

sabato 30 aprile 2011

L'ultima cena.... politica


Con sinceri auguri di buona campagna elettorale a tutti i candidati da parte del Quiquiri.

clicca sull'immagine

venerdì 29 aprile 2011

VIDEO STORICO

Tribuna politica territoriale ha pubblicato in anteprima il video a sostegno della campagna elettorale della lista Progetto per Carinola. Erano anni che non veniva prodotto un video di così alto tenore artistico. In esso è riversato il genio cinematografico di Rossellini e di Visconti con un pizzico dell'estro di Fellini. Le scene di ieri si intrecciano con quelle di oggi, col risultato veramente eccezionale di vedere cosa sarà il domani.

Il messaggio che si riceve è realistico e ben ancorato alla realtà del comune, senza sofismi e false illusioni. Inizia col logo della lista che campeggia solitario, colpisce la mano del regista che ha voluto dei nuvoloni neri sul campanile con due ragazzi che si danno la mano per salvarsi dall'uragano in arrivo. Subito appare il volto ammiccante del sindaco DI TUTTI......tanti puntini per dire non si sa. Subito dopo compare la foto di una famiglia ottocentesca, triste come la barca naufragata che la segue. Mai messaggio più chiaro ed immediato fu trasmesso tramite delle foto. Per avvalorare di più l'idea, le foto di bambini, evidentemente abbandonati. A seguire, quella di un poeta sfigato ed incompreso, nonostante i suoi lavori progressisti. Seguono le foto di un operaio disoccupato e di un drogato moribondo, a cui seguono quelle di giovani sessantottini contenti per loro. Il messaggio è rafforzato dalla foto di un cane bastardo ed abbandonato. 

Il regista continua con foto di città diroccate e foto di giovani disoccupati e precari, simboli felici della Carinola futura. Raggiunge il culmine con la scritta Carinola crisi!!!!  Con le foto dei bimbi che non nasceranno mai a Carinola. Dopo ancora quel Galdieri!!!!!!! con tanti punti esclamativi di meraviglia. Che poeta, che bravo! Grande la foto della madre infelice, pensa al mare con i delfini ed invece si vede circondata di tunisini e profughi, tra le cui mani sventola la bandiera italiana. Poi ancora rovine e pianto, che ricordano le condizioni attuali di Carinola, dopo le foto di quella che potrebbe essere, vigne e pesche dell'Emilia Romagna. Fantastica la piantina che germoglia nel deserto, scatenando così il pianto del poeta sfigato ed anche dei bambini. 

Il massimo si raggiunge con le foto dei responsabili di tanta tristezza, divisi per frazioni. Quelli di Casale, arrabbiati che si guardano in cagnesco. Quelli di Nocelleto, in stile Beautiful, come dire, non siamo noi i colpevoli. Quelli di Casanova che affermano di essere stati costretti. Infine quello di Carinola, preceduto dalla foto della fontana vecchia, stile architettonico che predilige. 

Poi - FINALMENTE!!!!!!!!!!!!! (come a non crederci), un sindaco agronomo - che potrà riportare in campagna tutte le braccia rubate ad essa. Logica successione è la foto di un elettore che alza le braccia al cielo, invocando il Signore di liberarlo dalla famiglia allargata, riprodotta alla fine del video. Il tutto si chiude con la foto del sindaco con la didascalia - Galdieri un sindaco nato, vissuto e che vive a Carinola..........è veramente uno di noi, forse. Video grandioso, unico,eccezionale, ineguagliabile ed irriproducibile. non ci sono aggettivi per descrivere questa opera che è un programma vero senza ombra di dubbio....

Oscar Trombin - critico cinematografico


martedì 26 aprile 2011

Punta sul cavallo vincente!

Tira la leva della slot machine per tentare la sorte!

tenta la fortuna!

Frazionismo mentale

Qualche giorno fa sui giornali locali si leggeva che i candidati sindaci delle varie liste avessero concordato di iniziare la campagna elettorale solo dopo le festività pasquali.

Oggi, domenica di Pasqua, (l'altroieri nds) decido di fare una passeggiata per Casanova e trovo un manifesto che afferma che un buon casanovese non potrà mai votare a favore della lista “Impegno in Comune” dato che il candidato sindaco di tale lista, un certo De Risi, si sia macchiato di gravi colpe nei confronti del popolo di Casanova.
Questo manifesto non solo è un insulto per noi cittadini ma ci consente anche di indagare sulla filosofia di pensiero dei nostri politicucci.

Facciamo parte di un comune, il comune di Carinola, e dobbiamo essere uniti, perché ci sono ancora queste lotte intestine che hanno tanto un sapore medioevale? Viviamo in un'era in cui la civiltà umana diventa sempre più omogenea e la globalizzazione si fa sempre più emancipata, nonostante ciò vi è ancora qualcuno che fa distinzioni tra popolo casanovese e popoli di altre frazioni comunali...

Pensano forse che una discarica sulle vaglie non possa nuocere anche a frazioni e comuni limitrofi a Casanova?

Fare una campagna elettorale giocando a “smerdatutti” non conviene a nessuno. Chi non ha peccato scagli la prima pietra (cit.)

Anziché elogiare i propri meriti ci si diverte a elencare i demeriti degli avversari. Noi cittadini siamo chiamati quindi a decidere quale sia il peggiore per non votarlo...

Dobbiamo avere la capacità di passare al vaglio critico ciò che ci viene detto, dobbiamo ragionare con la nostra testa. Le persone che si sono candidate le conosciamo bene, c'è davvero bisogno di una campagna elettorale? Se la risposta è sì pensate che la stiano facendo bene?

Noname

sabato 23 aprile 2011

La maledizione di Biasox



Il conte Biasox passeggiava nervoso nel suo giardino fingendo di leggere un libro, preso a caso dalla sua fornitissima biblioteca. Nonostante fosse primavera inoltrata e nonostante la giornata soleggiata, la temperatura era alquanto rigida. Quel vento di tramontana, inusitato per quella stagione, era per il conte un segno premonitore di sventura. I suoi capelli argentei, in pochi giorni, erano diventati quasi tutti bianchi, la sua immagine di tombeur de femmes era diventata quella di uno sbiadito pensionato. Tutte le sue strategie per riconquistare il trono della contea di Calenum erano fallite. Anche la sua finta abdicazione in favore di un estraneo alla famiglia non aveva sortito l'effetto sperato. Tutti avevano compreso che se avessero appogiato Degiallibus, suo designato, una volta eletto, sarebbe stato facilmente controllato, tramite il suo germano, Biasox II. 

I suoi messaggeri gli riferivano solo  notizie spiacevoli: l'ultima era stata che anche il cavaliere Garofanus,  scudiero del visconte Giano Trifronte,  si era alleato con i congiurati. Già aveva avuto la brutta notizia del passaggio, con la fazione avversa, di don Juan de Bufalirinis e della sua gentile signora donna Antonia. Così quasi tutti i suoi vassalli erano passati con il cerusico don Luis de Santa Cruz alle dipendenze del marchese De Grimaldellis. Questi, per la soddisfazione, ingrassava a vista d'occhio, pur restando digiuno per intere settimane. Gli avevano riferito che anche una banda di giovanotti scalmanati, spalleggiati dal teribile Franz Lo Sterminatore Grigio, si erano organizzati per occupare il trono. Questi giovinastri si servivano per comunicare di una diavoleria ultramoderna, che permetteva di tenerli perennemente in contatto tra di loro. 

Le notizie che le poche spie rimastegli gli riportavano lo avevano convinto che ormai la soluzione migliore fosse la fuga. Oltretutto, la campagna denigratoria nei suoi confronti aveva sortito i suoi effetti. Tutti i servi della gleba erano stati convinti che si fosse aricchito alle loro spalle. Ormai non poteva più passeggiare per le strade di Calenum, nemmeno nel suo casale natìo, senza essere contestato anche dai villani. Inoltre, conoscendo bene tutti i suoi sudditi, si era reso conto che ormai erano tutti passati con i suoi nemici. A niente sarebbe servito il suo grande coraggio e le sue doti innate di grande condottiero, e si convinse che la sua fine fosse segnata. I grandi uomini si vedono anche nel saper contenere gli effetti delle sconfitte, pensò, pertanto decise una ritirata strategica in attesa di tempi migliori. Lui conosceva bene i suoi ex vassalli, era certo che dopo qualche anno avrebbero cambiato di nuovo bandiera, e poteva darsi che sarebbero tornati a servirlo.  

Diede ordine alla servitù di portare solo l'indispensabile, pertanto furono preparate solo una cinquantina di carrozze. Mentre la servitù caricava suppellettili varie, lui personalmente si incaricò di riempire dieci carrozze con i suoi modesti risparmi, guadagnati col suo sudato lavoro di governo. Mentre seguiva le operazioni di carico davanti ai suoi occhi passarono tutti i suoi ex vassalli. Vide il sussequioso Antimus Mutus, il preoccupato don Luis, il suo amico d'infanzia don Juan e tutti gli altri, perfino Mbicillus, il giullare di corte. 

Fu pervaso da una gran rabbia nei confronti degli ingrati,  erano pronti a mordere  la sua mano da cui avevano ricevuto tanto pane ed anche tanto companatico. Prima di partire, si recò sulla montagna detta di Sant'Arcangelo, sulla cui cima era stato costruito un monumento all'avanguardia per quei tempi, perchè rispettoso dell'ambiente circostante, in ricordo della sua amministrazione delle acque. Salito sulla cima in modo che potesse vedere quasi tutta Calenum, lanciò la sua maledizione: "Ti maledico ingrata Calenum insieme a tutti i tuoi abitanti. Dopo di me, nessuno sarà mio pari.  Tutti i miei successori non avranno mai  pace e con loro Calenum che sarà male amministrata nei secoli dei secoli". Fece seguire dei segni e delle parole magiche che gli erano state insegnate da un suo zio stregone. 

Finito il rito magico, salì sulla sua carrozza  e si avviò verso una meta segreta.  Quella sera era il venerdì santo e tutte le donne, mentre seguivano la tradizionale processione, piangevano lacrimando copiosamente. Molti si meravigliarono per la loro forte partecipazione al rito religioso, senza sospettare che in realtà stavano piangendo per il loro amore segreto, che forse non avrebbero più rivisto. Per secoli il ricordo del conte Biasox restò nel cuore dei suoi sudditi come simbolo della bontà, della generosità e sinonimo di buon governo. Fu ricordato come il miglior politico che la contea avesse mai avuto e infatti, dopo di lui, a causa della sua maledizione,  la contea di Calenum non fu mai più ben amministrata.

FINE DELLA STORIA

IL CONTE DEL GRILLO