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lunedì 9 maggio 2011

Il Gingerino

Attenzione:  il gingerino è una bevanda altamente alcoolica da assumere con moderazione. 

Solo lui poteva rinnovare il modo di fare politica, rendere il vecchio comizio un momento di divertimento, una gioia per l’elettorato che con il sorriso stampato sulla faccia applaude ad ogni battuta. Di chi stiamo parlando? Ma ovvio, di Giggino De Risi anzi, da oggi, del Gingerino De Risi grazie alla sua fantastica idea dell’aperitivo politico. Una formula innovativa che già sta determinando moda e  imitazioni su tutto il territorio nazionale. Infatti oggi anche Berlusconi, prima della seduta in tribunale, ha offerto Campari e Crodino a tutti ma ovviamente senza ricavarne il grande successo che il Gingerino carinolese ha ottenuto con la sua geniale, inimitabile idea.
Il Gingerino dice che l’aperitivo è un modo semplice, diretto per comunicare con gli elettori, spiegando il programma chiaramente a tu per tu, evitando la pesantezza del politichese che caratterizza il comizio dai balconi. 


Semplicemente giusto. 


Ma come si svolge l’aperitivo politico? Facile. Prima di ogni comizio il Gingerino de Risi offre stuzzichini e aperitivi a tutti i suoi fans e quando il grado alcolico aumenta ecco che parte con il programma, sparando cazzate a destra e a  sinistra in maniera, appunto, semplice e diretta senza il politichese ma con tanto paraculismo. Tutti bevono e magnano, bevono e magnano e il Gingerino parla, promette, fa il simpatico, il figo con tutti. Figuratevi che dopo il 5° Campari bevuto dai presenti, il Gingerino ha promesso di portare la maratona di New York a Carinola, di trasferire Disneyland a S. Donato e perfino di eliminare la TARSU (bhè su questo argomento anche i più ubriachi sono rimasti perplessi). 
Poi, dopo l’aperitivo politico, Gingerino e i suoi, un po’ traballanti, salgono sul palco  con non poche difficoltà e iniziano a leggere il discorso.  Ma l’aperitivo politico  ha delle controindicazioni: purtroppo non tutti i candidati di Impegno Il Comune reggono l’alcool, pensiamo infatti a Nardelli, che a Nocelleto non riusciva nemmeno a leggere, non perché non sia capace di leggere i pensierini scritti dal Grimaldone (anche se i maligni sostengono che fosse lucido e che invece è proprio ciuccio) ma perché non ha fatto come il Gingerino che beve solo Crodino. Si, proprio così, Gingerino quando espone le sue idee è lucido non è ubriaco. Anche se i suoi concetti sembrano assurdi e fuori dal tempo vi assicuro che il Gingerino beve solo Crodino e  l’alcool  lo lascia ai suoi elettori che mezzi stonati non capiscono e applaudono. 
Ovviamente c’è sempre chi esagera: infatti l’altro giorno, a Casanova, un seguace del Gingerino dopo aver tracannato qualche aperitivo di troppo, ha creduto che le elezioni fossero finite e che il comune fosse finalmente impegnato. Preso dall’entusiasmo ha iniziato con il lancio dei fuochi d’artificio per festeggiare. Il gingerino senza scomporsi ha guardato il suo pubblico e ha detto: “Tranquilli non è successo niente, tutti al Bar offro io!!” e tutti, applaudendo, sono andati a bere. 


Grazie Gingerino per averci dimostrato ancora una volta che sei inimitabile. Dopo la filosofia del “faccio il cazzo che mi pare” hai donato a Carinola un nuovo modo di fare politica e appena diventerai sindaco siamo sicuri che vedremo sempre il consiglio comunale pieno di gente sbronza che approva delibere pur non capendoci una minchia accompagnati da festosi applausi dai tuoi poco sobri sostenitori.

So Ele Assim

domenica 8 maggio 2011

La paura fa novanta

Quando dalle promesse si comincia a passare alle minacce, vuol dire  che è entrato in gioco l’elemento “paura”. Paura chiaramente di non farcela perché si comincia a realizzare che gli avversari politici sono migliori e più agguerrirti di quel che si pensava e  che la gente è meno stupida di quel che si pensava.
La lista Impegno in Comune, capeggiata dal dott. De Risi e manovrata dal consigliere regionale Massimo Grimaldi, sta attraversando un momento di grande paura. A nulla  sembra valere la strategia del silenzio e della correttezza politica adottata; la gente sa benissimo che dietro questa tattica che vuole presentare i candidati come i migliori agnellini che il Comune abbia  mai partorito, si nascondono lupi pronti a sbranare. 
E lo sa a proprie spese: i lupi non riescono a fare gli agnelli a lungo.

Sono cominciate le minacce alle persone che dimostrano attenzione per la lista Galdieri e per la lista Zannini. Forse l’onorevole pensava di avere di fronte degli sprovveduti o, superbamente, contava troppo sulle proprie forze. Invece, quando si è reso conto che Galdieri, da quel signore che è, ha moltissimi sostenitori e che Zannini, dal giovane determinato che si è rivelato, ha tantissimi consensi tra i giovani carinolesi, ha cominciato a cagarsi sotto. E visto che le promesse non bastano più, è passato alla strategia appresa dai suoi amici casalesi: le minacce.

Ieri sera, il comizio di Galdieri a Nocelleto doveva essere presentato da un capace giovane locale che all’ultimo momento ha dato forfait perché era stato pesantemente minacciato. Soffiata sicura, ma nessuno dei candidati della Lista ha approfittato della cosa per inveire contro i nemici politici. Hanno ovviato facendo tutto da soli,  trattando ampiamente il proprio programma e rispettando il volere dell'altra lista che aveva chiesto di abbassare i toni. Lo stesso dicasi di Michele Zannini che si è rivelato un giovane di grande responsabilità. 
I toni sono stati abbassati, ma a che serve se poi, chi chiede più dolcezza, dietro la schiena nasconde il coltello?
Ahi, ahi, ahi… gli avversari sono molto tosti, onorevole. Per chi vuole vincere a tutti i costi non è una bella cosa da accettare. Cosa farà se neppure le minacce riusciranno a portare il suo candidato in Comune?...
Lo possiamo solo immaginare.

Voliamo Alto

sabato 7 maggio 2011

Vergognosa sceneggiata

Vergognosa sceneggiata al Comune di Francolise tra il sindaco Lanna, il vice-sindaco Russo e il consigliere regionale Grimaldi.

Caro quiqui sono un cittadino di Francolise; voglio scusarmi con i cittadini di Carinola per la sceneggiata napoletana che ieri mattina si è consumata al comune di Francolise. Mercoledi mattina una cooperativa dal nome in codice Cales ha presentato un progetto per un mercato ortofrutticolo, naturalmente senza finanziamento. L'amministrazione Lanna, con a capo il sindaco Lanna e il vice-sindaco Andrea Russo, hanno comunicato che, per voler di Dio, questo progetto sarà finanziato; promessa di chi?... A pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale carinolese spunta Grimaldi che promette il finanziamento. In cambio si deve diffondere, a mezzo stampa e a voce a più non posso, che è lui il promotore di questa iniziativa e, sentite un pò, che  la cooperativa Cales è formata da carinolesi. In più nel Comune di Carinola sarà lanciata un' iniziativa sull'agricoltura con l'assessore regionale. Tutto questo sotto le elezioni carinolesi!!! Tutto una farsa naturalmente il progetto, che è senza finanziamento,  e che passate le elezioni, andrà a puttane!!! Ma come è possibile che un' amministrazione come quella di Francolise si presti a questa sceneggiata vergognosa? Spero che dai balconi diffonderete questa pagliacciata.....Purtroppo l'Amministrazione Lanna è senza idee e guida politica....
Addà passà a nuttat!!! Stringete i denti contro questi avventurieri, popolo carinolese!!!!

La verità!!!!

venerdì 6 maggio 2011

Un'ora di aria pulita


Il comizio dei giovani nella piazza di Casanova è durato poco più di un'ora. Più che un comizio è stato un incontro colloquiale. Sono stati lanciati dei messaggi nobili in contrasto con le solite pappine elettorali.
Discorsi puliti e di una certa levatura, a dimostrazione che non è vero che studiare non serve. Hanno fatto respirare un'ora di aria pulita scavando un solco profondo tra chi ha cultura e chi ha solo potere. Palesemente differente dall'aria che si respira quando si ascoltano i dinosauri innestati a draghi che alitano solo fumo nauseabondo. Al contrario di loro, questi giovani hanno saputo far vivere per un momento la vera politica, trsportando gli ascoltatori al di sopra degli interessi personali che imprigionano gli attuali cosiddetti big della politica carinolese.
Si è levato alto e fermo il grido di Bertone di non saper fare politica, inteso nei modi e forme insegnate e praticate negli ultimi venti anni nel nostro comune. Dolce, suadente e chiara è stata la relazione di Provitola, che ha suggerito le vere cose da fare per rilanciare questo comune, ammesso che ce ne sia la volontà. Sicuro e brillante è stato Rotunno nell'esposizione del progetto per risollevare l'economia depressa di questa zona. Altrettanto incisivi sono stati gli interventi di Nuvolone e del candidato sindaco Zannini, senza dimenticare la brilllante e sicura verve del presentatore di turno Rino Di Cresce. Un apprezzamento particolare per la figura e l'intervento del signor Aurilio, che con le sue parole, ha mostrato a tutti come è possibile restare giovani indipendentemente dalla propria carta d'identità.

Anche Mancini ha diritto ad una menzione particolare, al contrario del suo solito, ha mostrato una sicurezza e prontezza di linguaggio mai sentite prima da lui. Forse, spinto dalle proprie buone ragioni, ha sferrato un duro attaco al trasformismo politico di Mannillo, accusandolo di essere la causa principale della destabilizzazione del quadro politico carinolese. Ha colpito molto gli astanti la rivelazione di un commento del Mannillo appena approvata la delibera dell'affare Sacom. Ha riferito che il Mannillo disse che quella delibera era un grande traguardo, finalmente la popolazione sarebbe stata liberata dall'egemonia delle congreghe sui cimiteri. La sicurezza con cui ha esposto le sue dichiarazioni ha convinto tutti che stesse dicendo il vero. Anche quell'intervento è stato opportuno, un pò di pepe non guasta mai. I commenti dei vari trichechi sono stati quelli soliti, affermare che non sono i bei discorsi o i bei progetti a conquistare l'elettorato.
Forse è vero, la macchina della promessa e della speranza, soprattutto di un lavoro, è in movimento da tempo, ma se è servito per guadagnare un solo consenso non è stato inutile. L'importante che sia passato il principio che esiste anche la politica pulita, lontana dagli intrallazzi e dagli intrighi. La politica sana che fa sentire bene chi la pratica e chi la segue. Forse non tutti gli ascoltatori voteranno quei ragazzi coraggiosi ,ma sicuramente tutti quelli che li hanno ascoltati ieri sera hanno respirato per un'ora tanta aria pulita, sotto forma di idee e progetti seri ed onesti.




si ringrazia Enzo Ceraldi per aver girato il video del comizio.




 Passante

Tiro Mancino


martedì 3 maggio 2011

Liberiamoci dei mostri del passato!

Siamo ormai alla conta finale. Tre liste di cui, due fatte o sostenute dai soliti noti (anche se qualcuno si muove nell’ ombra nera del loro misero corpo), una con dei giovani. è la prima volta, credo, che nella storia della politica o apolitica di questa terra una decina di giovani, molti dei quali senza esperienza di partito (ma ciò non vuol dire mancanza di capacità gestionale della cosa pubblica) che dichiarino la loro volontà a governare questa città. Io (e non sono un loro candidato) sinceramente li apprezzo e auguro loro di stupire e lasciare a bocca aperta i volponi della apolitica carinolese. Come me dovrebbero apprezzarli in molti solo al pensiero di chi è presente nelle altre liste. Leggete i nomi e se avete una memoria storica anche corta identificateli. Almeno che non vi abbiano fatto un favore personale, sistemato un figlio o altre cose che, pur essendo un diritto, nelle nostre misere terre diventano un favore. Leggete i nomi e pensate ai rifiuti, al consorzio idrico, al degrado in cui versa il territorio etc. Cari cittadini avete dimenticato la questione delle discariche? Avete dimenticato le bollette sulla monnezza recapitatevi tramite Equitalia, mentre le care ombre della politica da voi sostenute si arricchivano e si arricchiscono alle vostre spalle proprio nei vari consorzi che voi pagate? E che dire delle questioni ambientali? Cosa vi devono ancora fare certe persone per meritare di non essere votate? Ditelo e credo loro saranno contenti di soddisfarvi. Basta col masochismo elettorale di persone che, a parole vorrebbero cambiare la loro città ma folgorati sulla strada che porta al seggio, finiscono col votare il tal dei tali solo perchè.. Basta chiedere i voti come sciacalli facendo leva sui disagi della disoccupazione e altre questioni delicate che si promettono di risolvere durante la peregrinatio domestica pre-elettorale e poi puntualmente disattese. Qualcuno potrà promettere un posto in qualche consorzio, ma state attenti perchè i tempi sono difficili anche in quegli ambienti dove è facile trovarsi indagato o addirittura arrestato! Non so fino a che punto quei giovani da soli potranno sostenere il difficile compito di governare le difficili dinamiche di questo territorio, ma sinceramente vorrei vederli premiati e aiutati a cambiare questa realtà. Lasciamo votare gli sciacalli e i loro protetti dai loro parenti o da coloro che credono nelle favole o peggio ancora da coloro che per ignavia decidono di votarli. Incominciamo a dare un volto pulito al governo della nostra città.


SeZrobio

lunedì 2 maggio 2011

Obiettività giornalistica


Gemellaggi tra vedovi mielosi - opera anonima

Con la stessa obiettività giornalistica di Feltri e Minzolini, l’avvocato Ceraldi ha scelto da tempo il suo padrone e lo serve con tutte le sue energie, sicuro che il suo tornaconto prima o poi arriverà.
Volevo ignorare il suo pezzo Mielosi perché era così mieloso da far venire il voltastomaco, ma non si può non sottolineare le volute menzogne scritte nel suo pezzo.  Semplicemente per amore di verità.
Se i candidati di Impegno il Comune sono stati dolci e mielosi, sono sicuro che lo sono stati per una strategia politica scelta dall’ on. Grimaldi: presentarsi agli elettori con l’equilibrio delle persone serie che sanno dare fiducia al popolo, senza alterarsi e senza attaccare.
Però non è affatto vero che i candidati dell’altra lista, Progetto per Carinola, siano stati “violenti”. Sono altrettante persone serie e si sono presentati al numeroso pubblico con la stessa serietà professionale che li distingue nella vita ordinaria.  Io c’ero in quella piazza ed ho visto e sentito, e non amo che si scrivano bugie da parte di chi dovrebbe proporsi ai lettori con obiettività.

Nella piazza di Casanova non c’è stato nessun attacco violento agli avversari politici; c’è stata invece una DIFESA agli attacchi fatti  nel recente passato dai dimissionari e loro sostenitori. C’è stata una DIFESA, con documenti alla mano, dell’operato della scorsa amministrazione agli attacchi delle stesse persone. Mi sembra anche giusto che si approfitti dell’occasione per chiarire definitivamente, sempre con documenti alla mano, certe azione che sono state motivo di crude discussioni atte a confondere sempre più le idee agli elettori, a cominciare dal contratto con la SACOM, al costo degli alberi di ulivo trapiantati nelle nostre piazze.
Nessuno dei candidati è stato offensivo verso gli altri. Forse l’avvocato, che sicuramente ha il dono dell’ubiquità essendo presente in entrambe le piazze, si è lasciato influenzare dall’irruenza oratoria di Mattia Di Lorenzo, ma Mattia, pur essendo quel politico di rara arte dell’eloquenza che è, affascinando e accattivando la folla, non ha offeso. Quindi caro avvocato, le sue insinuazioni risultano essere esagerazioni molto di parte.
Che dire del dottor Galdieri? Il dottor Galdieri si è presentato al pubblico da vero signore, parlando con garbo ed illustrando semplicemente il suo programma, che non è molto vasto ma che concentra pochi punti salienti da poter realizzare. E la gente lo ha molto apprezzato per la sua semplicità e signorilità.
Sembro anch’io di parte? Può darsi che qualcuno mi possa accusare di esserlo, ma a me non interessa più di tanto: scrivo e dico quello che ho visto, a differenza dell’avvocato che scrive ciò che ha visto solo in parte e si diletta a far apparire trave quella che è pagliuzza. 
Per chi si diletta a fare il giornalista non mi sembra deontologicamente corretto travisare la verità per favorire qualcuno…. Ma di questi tempi, si sa, tutti hanno bisogno di un padrone….


Il giustiziere della notte

Pupi e Pupari a Carinola

Ieri sera ho assistito alle presentazioni delle liste a Carinola e a Casanova, assistendo a due spettacoli che il popolo Carinolese, composto da persone serie, oneste e laboriose non merita: a Carinola si è visto l'avvio di una campagna elettorale all'americana, con disprezzo alla congiuntura economica in cui vive il popolo Carinolese, ed uno schiaffo alla povertà. Ho visto sfilare intere famiglie con figli disoccupati ai quali di sicuro in questa tornata elettorale è stato promesso un posto di lavoro, che non verrà mai dato poichè non è nella possibilitùà dei consiglieri, posti di lavori fittizi con contratti interinali a due mesi o meno.

Il dott. De Risi persona seria e culturalmente preparata dopo essere stato lucidato dall'on. Grimaldi è stato molto pacato (per adesso) andando ad illustrare il suo programma elettorale che poi sono tutti simili, senza far alcun cenno sia positivo che negativo alle altre due liste. Finita la presentazione non poteva mancare l'abbuffata generale offerta ai propri simpatizzanti o meno. Dimenticavo. Ad ascoltarlo c'era anche la frangia estrema dei Di Biasio i quali la sera prima muniti di sofisticati apparecchi elettronici erano a Croce di Casale per registrare la presentazione. Alle ore 20.30 a Casanova si teneva l'apertura della campagna elettorale della Lista del dott. Galdieri. Spettacolo abberrante in cui si andava a ricordare sempre la Sacom , le Eco balle a Vaglie, la Tarsu, ma a mio avviso il popolo Carinolese di sicuro ricorda che la Sacom a Carinola ha fatto il suo ingresso gazie al Puparo Pasquale Di Biasio con il mega appalto al cimitero, che gli ha fruttato solo scocciature poichè ha dovuto risolverle investendo al di quà e al di là al garigliano, scocciature avute anche grazie a de Risi e a Mannillo i quali non sapevano nulla poverini dell'accordo tra il Sindaco di allora e la Sacom, come pure Mannillo si è dimenticato di informare i sostenitori della lista di cui fa parte e le persone presenti di quanto sono costati gli ulivi posti a Casanova, o di chi ha contribuito alla pulizia della Selleccola.

Ma non dimentichiamo i sostenitori pagati per far la claque presi fra disoccupati e beoni di Nocelleto, i soldi e le promesse di eventuali occupazioni dopo insediamento elettorale stanno arrivando, tanto l'investimento da parte dei Di Biasio di sicuro darà i suoi frutti, poichè ne arriveranno il doppio vedi il conte Biasox, ma poi c'è l'ufficio del Giudice di Pace che nell'elenco dei CTU medici c'è sempre ed esclusivamente il nome della dott.ssa Tomeo, poichè altri professionisti non esistono. Ormai i giochi sono fatti, il Puparo rex Grimaldi vincerà, la dura lotta sarà tra le liste anche perchè la lista "Coraggio e Libertà" secondo i Pupari Pasquale Di Biasio e Massimo Grimaldi non dà preoccupazione, poichè sono quattro sprovveduti sognatori di Giustizia sociale, POPOLO CARINOLESE svegliamoci e mandiamoli a casa votando i giovani di qualsiasi lista , ma non votiamo i dinosauri i quali ci hanno già venduto! Ieri per Mannillo, Pasquale Di Biasio era il diavolo oggi è santo, forse deve farsi perdonare qualche cosa lui e il Socrate Casanovese Di Lorenzo, o devono occultare qualche intrallazzo fatto insieme. Carinolesi svegliatevi, il lavoro si deve creare e devono essere i nostri figli a crearlo , tramite cooperative o associazioni varie , facciamogli vedere ai tirannisauri gli attributi di un popolo LIBERO E LABORIOSO e non fatto di leccaculi a Grimaldi e a BIASOX.

TEX

Primo giro

  
  Si è concluso il primo giro della campagna elettorale per la conquista del comune di Carinola. Le tre liste in lizza hanno presentato i candidati ed il proprio programma. I giovani della lista Coraggio e Libertà hanno iniziato per primi riunendosi in un locale di croce di Casale. Tutti si sono avvicendati a parlare, bisogna notare che lo hanno fatto bene, sia dialetticamente che come competenza. Ovviamente Il candidato sindaco Zannini ha tenuto un intervento più lungo e più applaudito.
Oltre al programma, ha voluto chiarire il suo lavoro svolto come collaboratore del sindaco uscente, per il quale ha lavorato come consultente esterno. Altra musica alla convention della lista Impegno in Comune, tenuta nell'area destinata al mercato settimanale, a Carinola. Moltissime persone di tutto il comune hanno applaudito gli interventi che si sono succeduti. Quelli più significativi sono stati di Consoli, consigliere regionale dell'Udc, che ha ribadito l'appoggio del partito ufficiale alla lista. Poi quello abbastanza lungo del consigliere regionale Grimaldi. Ha illustrato a grandi linee il programma, tenendo a precisare che vuole provare a creare un ponte politico che unisca comune, provincia e regione costituito da persone della stessa linea politica. Ha tenuto un tono molto pacato invitando gli avversari politici a fare lo stesso.
Ha alzato la voce, solo quando ha difeso il candidato sindaco, dalle accuse che gli vengono da qualche giornale di essere indagato. Grimaldi, con voce alta e ferma, ha asserito che sono falsità e che De Risi, anche se ha tanti difetti, è sicuramente una persona per bene. Singolare come il personaggio, l'intervento del candidato sindaco De Risi. Dopo alcune divagazioni poetiche, è stato molto espicito e sincero nell'affermare di vivere finalmente il sogno della sua vita, cioè di diventare sindaco. Ha tenuto a precisare, che viste le ristretezze economiche del comune, non si sente di promettere niente, tranne qualche piccola economia nel bilancio. Dopo aver ringraziato tuti gli intervenuti li ha invitati al bar per un aperitivo. Altra presentazione a Casanova, dove in una piazza ugualmente piena di ascoltatori attenti, è stata presentata la lista, Progetto per Carinola. Dopo gli interventi dei candidati Maria Teresa Mannillo e Carmine Di Lorenzo, moderatamente polemici , ha preso la parola Mattia Di Lorenzo.
Col suo consueto tono da oratore esperto, ha accusato i candidati nella lista di De Risi di essere delle marionette melle mani di Grimaldi. Questo, a conclusione di un excursus molto polemico e detto con gran foga. Ha spiegato come si è arrivati allo scioglimento del consiglio comunale. Ha stigmatizzato, con particolar veemenza, le modalità poco democratiche dello scioglimento, con le dimissioni presentate ad un notaio invece che nell' aula del consiglio. Ha continuato Gennaro Mannillo, soffermandosi in particolare sulla questione cimitero, adombrando qualche sospetto sull'operato dei commissari sull'argomento. Ha concluso la kermesse, il candidato sindaco Galdieri, con tono fermo e pacato, ha confermato l'impegno in caso di vittoria di rivedere il contratto dei cimiteri. Ha inoltre illustrato i punti salienti del programma, soffermandosi in modo particolare, sul piano regolatore e sul mercato ortofrutticolo. Ha tenuto a ribadire la sua totale indipendenza da qualunque personaggio, al contrario di De Risi che, a suo avviso, tanto libero non è.
Questo il resoconto a grandi linee delle tre riunioni che si sono tenute, illustrate in modo imparziale, non partigiano come qualche pseudo giornalista on line. 

Pseudo blogger


da casaledicarinola.net




 

da casaledicarinola.net

 


da casaledicarinola.net




domenica 1 maggio 2011

Non è possibile!




Signora commissaria,  quanto prende lei di stipendio? 5000 - 6000 euro al mese? Di più?... Azz! Certo le sue responsabilità sono tante. Non  sono quelle di un povero lavoratore qualsiasi che ha solo la terza  media, e forse il suo stipendio è giustificato, non crede? E allora perché ha scritto un manifesto dove dimostra a tutta la cittadinanza che quei soldi che lei riceve mensilmente non  sono giustificati?
Non l’ha scritto lei?.... e allora stia più attenta ad apporre la sua firma sotto certi errori che palesano un’ingiustizia sociale. Sicuramente non è un reciproco INTENDO di ripresa sociale quello che ha con i lavoratori, ma un reciproco INTENTO. A questo punto però, l’ingiustizia risulta palese e l’augurio molto poco credibile. Non è che lei meriterebbe di meno come stipendio, ma sicuramente i lavoratori meriterebbero di più. La bilancia dovrebbe essere più equilibrata.
Non me ne voglia dottoressa, è stato un piacere averla qui con noi per ben 18 mesi. E chissà che non ci si riveda presto!


Cattivissimo

sabato 30 aprile 2011

L'ultima cena.... politica


Con sinceri auguri di buona campagna elettorale a tutti i candidati da parte del Quiquiri.

clicca sull'immagine

venerdì 29 aprile 2011

VIDEO STORICO

Tribuna politica territoriale ha pubblicato in anteprima il video a sostegno della campagna elettorale della lista Progetto per Carinola. Erano anni che non veniva prodotto un video di così alto tenore artistico. In esso è riversato il genio cinematografico di Rossellini e di Visconti con un pizzico dell'estro di Fellini. Le scene di ieri si intrecciano con quelle di oggi, col risultato veramente eccezionale di vedere cosa sarà il domani.

Il messaggio che si riceve è realistico e ben ancorato alla realtà del comune, senza sofismi e false illusioni. Inizia col logo della lista che campeggia solitario, colpisce la mano del regista che ha voluto dei nuvoloni neri sul campanile con due ragazzi che si danno la mano per salvarsi dall'uragano in arrivo. Subito appare il volto ammiccante del sindaco DI TUTTI......tanti puntini per dire non si sa. Subito dopo compare la foto di una famiglia ottocentesca, triste come la barca naufragata che la segue. Mai messaggio più chiaro ed immediato fu trasmesso tramite delle foto. Per avvalorare di più l'idea, le foto di bambini, evidentemente abbandonati. A seguire, quella di un poeta sfigato ed incompreso, nonostante i suoi lavori progressisti. Seguono le foto di un operaio disoccupato e di un drogato moribondo, a cui seguono quelle di giovani sessantottini contenti per loro. Il messaggio è rafforzato dalla foto di un cane bastardo ed abbandonato. 

Il regista continua con foto di città diroccate e foto di giovani disoccupati e precari, simboli felici della Carinola futura. Raggiunge il culmine con la scritta Carinola crisi!!!!  Con le foto dei bimbi che non nasceranno mai a Carinola. Dopo ancora quel Galdieri!!!!!!! con tanti punti esclamativi di meraviglia. Che poeta, che bravo! Grande la foto della madre infelice, pensa al mare con i delfini ed invece si vede circondata di tunisini e profughi, tra le cui mani sventola la bandiera italiana. Poi ancora rovine e pianto, che ricordano le condizioni attuali di Carinola, dopo le foto di quella che potrebbe essere, vigne e pesche dell'Emilia Romagna. Fantastica la piantina che germoglia nel deserto, scatenando così il pianto del poeta sfigato ed anche dei bambini. 

Il massimo si raggiunge con le foto dei responsabili di tanta tristezza, divisi per frazioni. Quelli di Casale, arrabbiati che si guardano in cagnesco. Quelli di Nocelleto, in stile Beautiful, come dire, non siamo noi i colpevoli. Quelli di Casanova che affermano di essere stati costretti. Infine quello di Carinola, preceduto dalla foto della fontana vecchia, stile architettonico che predilige. 

Poi - FINALMENTE!!!!!!!!!!!!! (come a non crederci), un sindaco agronomo - che potrà riportare in campagna tutte le braccia rubate ad essa. Logica successione è la foto di un elettore che alza le braccia al cielo, invocando il Signore di liberarlo dalla famiglia allargata, riprodotta alla fine del video. Il tutto si chiude con la foto del sindaco con la didascalia - Galdieri un sindaco nato, vissuto e che vive a Carinola..........è veramente uno di noi, forse. Video grandioso, unico,eccezionale, ineguagliabile ed irriproducibile. non ci sono aggettivi per descrivere questa opera che è un programma vero senza ombra di dubbio....

Oscar Trombin - critico cinematografico