Carcasse in putrefazione invitano da sempre iene, sciacalli e avvoltoi a far piazza pulita di ciò che resta. Aggiungiamoci pure un coccodrillo e avremo una visione completa della fauna carinolese.
Dopo un lungo sonno tormentato, ecco che, sulla carcassa di Insieme per cambiare, piomba il Pd con un manifesto pubblico che sembra una barzelletta.
Dopo quasi due anni di inesistenza locale e nazionale, il Pd si rende visibile con un po’ di carta attaccata ai muri chiedendo all’ex amministrazione di chiedere scusa al popolo.
Questa delle scuse al popolo, poi, è una frase divenuta ricorrente sulle bocche dei nostri ministrucoli nazionali tanto da diventare ridicola, ancor più quando pronunciata dai nostri amministratorucoli locali, piccole copie in carta carbone dei gaglioffi nazionali.
Peccato ci si ricordi del popolo, che pure è fondamento morale di una Democrazia, nel trecentosessantaseiesimo giorno di un anno bisestile, quando lo si ritiene creditore di scuse per essere stato inculato durante tutti i trecentosessantacinque dei rimanenti tre anni.
Nelle amministrazioni locali, gli intrallazzi e gli illeciti hanno il brutto difetto di essere alquanto più visibili, se non altro perché ci conosciamo tutti, e ci si rimette ancor più la faccia (ammesso se ne abbia una).
Che Insieme per cambiare fosse un aborto, più che un parto, era abbastanza chiaro a chiunque avesse un minimo di discernimento, visti i tanti coccodrilli (tanto per restare in tema) presenti nella coalizione. Alla fine dovevano pure incominciare a mangiarsi tra di loro.
Detto questo, io penso che le scuse al popolo carinolese, almeno a quello che ha votato per convinzione, dovrebbero farle tutti. A cominciare proprio dal Pd, soprattutto nei confronti del popolo casanovese.
Tutto sommato, non siete stati voi ed i vostri esponenti uscenti a manovrare con i neo-Pdl, nemmeno sottobanco, per arrivare a questo epilogo? Che accordi hanno stipulato fra di loro i signori Russo e De Risi, quest’ultimo dichiaratosi di volta in volta uomo-di-sinistra, uomo-libero, oggi Pdl, domani non-si-sa-che? Quali accordi ha stipulato Di Biasio con questi signori e quali l’on. Grimaldi per garantire la sua carriera politica?
Giova ricordare che, per le regionali, l’on. ha chiesto l’appoggio ai casanovesi ricordando i fatti di Vaglie. Quali sono stati i suoi meriti in questa vicenda? Forse quello di aver partorito, all’epoca, un documento carta straccia firmato in consiglio regionale? O forse quello di aver fornito qualche gazebo?
In quanto a Di Biasio: non fu lui a barattare la cava di Vaglie con Carabottoli e Cese? Nocelleto e Casale non hanno beneficiato di continui interventi in opere pubbliche durante la passate amministrazione? E perché?
Quindi il Pd carinolese non venga a mostrare, adesso, tutto questo rispetto e considerazione verso il popolo. E’ da stupidi.
Sappiamo tutti come funziona la politica a livello amministrativo e vi conosciamo tutti; sappiamo che è questione di numeri, non di partiti.
Tutti, a destra come a sinistra o centro, andate e andrete a caccia di medici, avvocati o professionisti vari perché portano numeri; perché conquistarsi i voti sul campo è difficile e controproducente.
Non riempitevi troppo la bocca di “popolo” solo quando avete bisogno di essere legittimati ad occupare le vostre poltrone e a perseguire i vostri interessi.
Può succedere che il boccone vi resti di traverso!
Jack lo squartatore
Dopo un lungo sonno tormentato, ecco che, sulla carcassa di Insieme per cambiare, piomba il Pd con un manifesto pubblico che sembra una barzelletta.
Dopo quasi due anni di inesistenza locale e nazionale, il Pd si rende visibile con un po’ di carta attaccata ai muri chiedendo all’ex amministrazione di chiedere scusa al popolo.
Questa delle scuse al popolo, poi, è una frase divenuta ricorrente sulle bocche dei nostri ministrucoli nazionali tanto da diventare ridicola, ancor più quando pronunciata dai nostri amministratorucoli locali, piccole copie in carta carbone dei gaglioffi nazionali.
Peccato ci si ricordi del popolo, che pure è fondamento morale di una Democrazia, nel trecentosessantaseiesimo giorno di un anno bisestile, quando lo si ritiene creditore di scuse per essere stato inculato durante tutti i trecentosessantacinque dei rimanenti tre anni.
Nelle amministrazioni locali, gli intrallazzi e gli illeciti hanno il brutto difetto di essere alquanto più visibili, se non altro perché ci conosciamo tutti, e ci si rimette ancor più la faccia (ammesso se ne abbia una).
Che Insieme per cambiare fosse un aborto, più che un parto, era abbastanza chiaro a chiunque avesse un minimo di discernimento, visti i tanti coccodrilli (tanto per restare in tema) presenti nella coalizione. Alla fine dovevano pure incominciare a mangiarsi tra di loro.
Detto questo, io penso che le scuse al popolo carinolese, almeno a quello che ha votato per convinzione, dovrebbero farle tutti. A cominciare proprio dal Pd, soprattutto nei confronti del popolo casanovese.
Tutto sommato, non siete stati voi ed i vostri esponenti uscenti a manovrare con i neo-Pdl, nemmeno sottobanco, per arrivare a questo epilogo? Che accordi hanno stipulato fra di loro i signori Russo e De Risi, quest’ultimo dichiaratosi di volta in volta uomo-di-sinistra, uomo-libero, oggi Pdl, domani non-si-sa-che? Quali accordi ha stipulato Di Biasio con questi signori e quali l’on. Grimaldi per garantire la sua carriera politica?
Giova ricordare che, per le regionali, l’on. ha chiesto l’appoggio ai casanovesi ricordando i fatti di Vaglie. Quali sono stati i suoi meriti in questa vicenda? Forse quello di aver partorito, all’epoca, un documento carta straccia firmato in consiglio regionale? O forse quello di aver fornito qualche gazebo?
In quanto a Di Biasio: non fu lui a barattare la cava di Vaglie con Carabottoli e Cese? Nocelleto e Casale non hanno beneficiato di continui interventi in opere pubbliche durante la passate amministrazione? E perché?
Quindi il Pd carinolese non venga a mostrare, adesso, tutto questo rispetto e considerazione verso il popolo. E’ da stupidi.
Sappiamo tutti come funziona la politica a livello amministrativo e vi conosciamo tutti; sappiamo che è questione di numeri, non di partiti.
Tutti, a destra come a sinistra o centro, andate e andrete a caccia di medici, avvocati o professionisti vari perché portano numeri; perché conquistarsi i voti sul campo è difficile e controproducente.
Non riempitevi troppo la bocca di “popolo” solo quando avete bisogno di essere legittimati ad occupare le vostre poltrone e a perseguire i vostri interessi.
Può succedere che il boccone vi resti di traverso!
Jack lo squartatore
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