Sono triste perché non vedo la voglia di rialzarsi, di trovare soluzioni per la caduta di un popolo. Sono triste perché non c’è più nessuno a Carinola, sono triste perché i giovani sono vecchi, frequentano i vecchi pensano come i vecchi.
Sono triste perché il termine vecchio non è sinonimo di saggezza ma di stantio, marcio, putrido. In altre realtà si cercano soluzione all’interno del territorio si cerca di “sfruttare” nel bene e nel meglio le forze del territori, ma invece qui si spreme il cittadino.
Sono triste perché la politica del favore schiaccia il diritto, sono triste perché l’individuo e l’individualismo furbo ha sostituito l’idea, la missione etica del pensiero sano.
Sono triste perché un giovane a Casanova è stato ingabbiato in una responsabilità politica per uno sfizio, per un gioco di numeri, di uno che crede di essere dritto. Sono triste perché la politica è un semplice momento di vanto e di esibizione personale. Sono triste perché la politica non è più responsabilità, competenza e bene per gli altri. Sono triste perché a Carabottoli non vengono istallati pannelli solari in modo da minimizzare le tasse. Sono triste perché le proprietà del Comune di Carinola situate nell’area di Rocca Monfina sono a uso personale di qualche dipendente o qualche amico e non usate per avere guadagni per il popolo carinolese.
Sono triste perché chi paga siamo noi ed è questo che conta.
Sono felice, quando sento ancora il fruscio delle foglie e che in maniera anche violente impedirò qualsiasi scempio ecologico. Sono felice quando penso che se arriverà del cemento di stampo Casalese non avrò paura di denunciare e lottare.
Sono felice quando non ho nulla da spartire con i politici presuntuosi e inutili. Sono felice di essere più o meno libero, più di voi meno di altri. Sono felice quando vedo che qualcuno cerca di aprire spazi per dare vita a qualcosa. Sono felice quando vedo gente felice.
Sono felice di resistere, felice di essere amato, felice di non essere solo.
Inside
Sono triste perché la politica del favore schiaccia il diritto, sono triste perché l’individuo e l’individualismo furbo ha sostituito l’idea, la missione etica del pensiero sano.
Sono triste perché un giovane a Casanova è stato ingabbiato in una responsabilità politica per uno sfizio, per un gioco di numeri, di uno che crede di essere dritto. Sono triste perché la politica è un semplice momento di vanto e di esibizione personale. Sono triste perché la politica non è più responsabilità, competenza e bene per gli altri. Sono triste perché a Carabottoli non vengono istallati pannelli solari in modo da minimizzare le tasse. Sono triste perché le proprietà del Comune di Carinola situate nell’area di Rocca Monfina sono a uso personale di qualche dipendente o qualche amico e non usate per avere guadagni per il popolo carinolese.
Sono triste perché chi paga siamo noi ed è questo che conta.
Sono felice, quando sento ancora il fruscio delle foglie e che in maniera anche violente impedirò qualsiasi scempio ecologico. Sono felice quando penso che se arriverà del cemento di stampo Casalese non avrò paura di denunciare e lottare.
Sono felice quando non ho nulla da spartire con i politici presuntuosi e inutili. Sono felice di essere più o meno libero, più di voi meno di altri. Sono felice quando vedo che qualcuno cerca di aprire spazi per dare vita a qualcosa. Sono felice quando vedo gente felice.
Sono felice di resistere, felice di essere amato, felice di non essere solo.
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