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domenica 12 dicembre 2010

Noi, popolo tartassato ed oppresso

Ditemi una cosa voi governanti, amministratori e rispettivi portaborse e leccaculo, che vi riempite la bocca   della parola “popolo” come se fosse una caramella al miele, e che tutto giustificate in nome di questa parola: vi sembra giusto che il popolo debba pagare bollette esorbitanti di monnezza per mancanze ed illeciti che VOI avete commesso? Vi sembra giusto che debba sborsare simili somme indecenti per un servizio che gli viene fornito male o non gli viene fornito affatto? Vi sembra giusto che i nostri striminziti stipendi e tredicesime (per chi ce l’ha) debbano essere penalizzati dalla politica della strafottenza, della prepotenza e della sopraffazione, mentre i vostri lauti stipendi e tredicesime rimangano ben custoditi nelle vostre banche? Vi sembra giusto che il popolo debba arrabattarsi giorno per giorno per tirare a campare, mentre voi riuscite a farvi ville e villette in montagna o al mare?  Vi sembra giusto che voi riusciate ad avere un  posto di lavoro subito pronto per i vostri rampolli, mentre i rampolli dei povericristi diventano vecchi cercando uno straccio di lavoro?
E vi sembra giusto che chi difende il proprio diritto alla salute, all’ istruzione, all’ informazione debba essere manganellato dalla polizia come il peggiore dei delinquenti, mentre i delinquenti veri che siedono tra le sedie del Parlamento e dei Consigli Regionali, Provinciali e Comunali siano riveriti come salvatori della patria?
NO CHE NON E' GIUSTO! Anzi dico di più: è indecente; è disgustoso; è immorale.
Voi che avete tanto caro il “popolo” solo perché esso è lo strumento che vi permette di arricchirvi, sistemarvi, farvi sentire padreterni, siete in realtà i veri criminali perché favorite l’ illegalità e l' ingiustizia per vostro vantaggio e a discapito del popolo. Quello vero. Siete i nuovi Farisei, quelli che uccidono la Verità e la Giustizia per proprio subdolo tornaconto.

In tutto questo vostro vergognoso bailamme amministrativo, una delle cose più ingiuste è che la quota Tarsu si paghi in base alla grandezza della casa e non al numero delle persone che la abitano. Secondo logica, sono le persone a produrre monnezza e non la casa. Ma non a Carinola. dove la logica è molto soggettiva.  L' assurdità per eccellenza, poi, è il fatto che  una sola persona che vive in una casa grande paghi circa 1000 euro, mentre otto persone che vivono in una casa piccola ne paghino 200... Quanta monnezza produce annualmente una sola persona e quanta ne producono invece otto?... Mistero della logica carinolese!
Dal momento che in questo Comune è tutto sui generis, il popolo ha dunque il DIRITTO di sapere che cosa va esattamente a pagare con queste bollette vergognosamente alte. Una raccolta differenziata all' acqua di rosa? Un sistema di depurazione che non ha mai funzionato? Lo smaltimento della monnezza di Napoli? Una tangente camorristica?...  Il minimo che si possa pretendere è una bolletta molto dettagliata per capire, centesimo per centesimo, dove vanno a finire i soldi che paghiamo  perchè quei soldi noi ce li guadagniamo onestamente,  col nostro  lavoro,  e buttarli via a causa  della mala amministrazione è semplicemente oltraggioso.
Come se non bastasse, oltre al danno aggiungete anche la beffa:  due rate si accavallano il 30 e 31 dicembre, giusto per festeggiare la fine dell’anno in armonia! 
Ecco, cari amministratori passati e futuri,  il popolo che voi tanto amate e di cui tanto vi preoccupate per vedere chi lo deve spremere meglio, si è rotto un bel po’ di essere oggetto di tanta  premurosa attenzione. Preferirebbe essere ignorato, in tutto, e non solo in ciò che gli spetta in servizi e diritti.
Ma attenti! Questo stesso popolo che voi sfruttate, umiliate e tartassate impunemente, prima o poi vi stritolerà!

  N.R. 

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