Chat

mercoledì 4 maggio 2016

I MUR(L)I HANNO VINTO…PER ADESSO

Le diatribe elettorali  carinolesi sono ormai al capolinea vista la scadenza per la presentazione delle liste fissata alle ore dodici di sabato sette Maggio p.v. Sembra che con la loro testardaggine i due candidati delle due fazioni principali siano riusciti nell'intento di candidarsi per la carica di sindaco. Di fazioni si tratta e non di partiti perché a Carinola organizzazioni politiche vere di fatto non esistono. Ci sono gruppuscoli di persone che sostengono i  Dibiasio e gruppuscoli che sono contro. In questa tornata elettorale gli anti dibiasini sono capeggiati da  Antonio  Russo mentre i pro da Franco Dibiasio. La mancanza di partiti e relative ideologie, fa sì che Carinola resti sempre ferma nel tempo ed  i suoi abitanti  arretrino sempre  più economicamente e socialmente. La testardaggine dei due nel pretendere la propria candidatura, in altri luoghi sarebbe stato definito gesto di determinazione e fermezza. A Carinola invece è un gesto di arroganza e prepotenza assoluta perché fondato sulla convinzione di detenere un cospicuo consenso personale. Se per Russo il consenso è personale per Dibiasio è di clan in quanto coinvolge tutta la stirpe dai più vecchi ai neonati. La lotta adesso si sposta dai candidati sindaci ai candidati consiglieri. Nella prima stesura  delle liste c’è stato qualche sconfitto e qualche cocente delusione. Lo sconfitto principale è il sindaco uscente che non è stato candidato, ad oggi, da nessuna delle due liste più competitive nonostante capeggiasse un movimento molto attivo. Il più deluso è certamente il giovane Enzo che ha creduto che altri aderissero ai suoi progetti  di rinnovamento dell’amministrazione. Dispiace per lui, ma in politica bisogna conoscere bene gli avversari e ancora meglio gli alleati, in quanto si può dimenticare che il nemico è di fronte e perciò controllabile mentre i presunti amici ti stanno alle spalle e non si riesce a vedere le loro mosse. Così è successo al povero Enzo, che impegnato nell'intento di ridimensionare il potere dibiasiano non si è accorto che i suoi presunti alleati di giorno trattavano con lui e di notte si accordavano con Di biasio a sua insaputa. Peccato, i giovani dovrebbero sempre essere sostenuti e valorizzati specialmente quanto hanno idee e nobili ideali come Enzo e compagni, ma a Carinola purtroppo non è così. Questa è la situazione attuale anche se nessuno è pronto a giurare che resterà tale fino a Sabato pomeriggio, i colpi di scena sono sempre possibili e può anche accadere che qualche mulo si trasformi in aquila.