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sabato 28 settembre 2013

Ricordi sporchi d'estate


Negli anni '90 l'estate ci faceva cosi' bene che dimenticavamo di mangiare. L'estate era piena di gente, si correva fra grida e pianti, per tuffarci nel rumore azzurro delle onde. L'estate non finiva piu'. Ecco, ricordo la prima volta che vidi tanta immondizia. Uno del gruppo aveva trovato un "ponte" che portava a Carinola. Organizzammo una spedizione e facemmo rifornimento passando nei campi di frutta. Per la strada che conduce al Convento, vedemmo una grande ammucchiata di sacchi. Restammo li' impalati, qualcuno forse disse qualcosa.
Chissà che passo' nella nostra testa mentre ci tuffavamo in una pesca colta di corsa. 



Qualche anno dopo la musica ci faceva cosi' bene che dimenticavamo di dormire, di tornare a casa. D'estate c'era comunque gente, ma non la vedevamo. Un basso, zaini invicta e le musicassette ci portavano lontano. Un giorno, in una stanza, fondammo un giornale e parlammo nei bar e nelle cucine d'immondizia abbandonata.
Chissà cosa passava nella testa della gente che leggeva la domenica, parole in bianco e nero, sul loro paese. 

Verso la fine dei favolosi anni '90 funzionavano una meraviglia il Ce4 e l'Eco4 al punto che c'era gente che non dormiva la notte per fotterci, anche se non era estate.

Avrei ancora tanti ricordi, forse troppi, ma avevo bisogno di risalire a quelli  piu' lontani.

L'estate è passata da qualche giorno, ma per tutte le stagioni c'è gente che va in giro e nasconde immondizia nelle campagne per sporcare anche i ricordi di quelli che verranno. 

















sabato 7 settembre 2013

Una piacevole sorpresa




Durante il periodo di ferie che ho trascorso a Casanova di Carinola nel mese di Agosto durante una delle mie passeggiate (in macchina) mi sono trovato sulla Grangelsa. In verità non ci sono arrivato per caso ma ci sono andato per visitare la chiesetta dedicata alla Madonna che già conoscevo. Appena arrivato con un pò di disappunto ho trovato un cancello che mi impediva l'accesso. 




Mentre cercavo di trovare un varco è intervenuto in mio aiuto un signore che si è qualificato come segretario della congrega. Dopo avermi fatto entrare attraverso un cancelletto laterale che era semplicemente accostato si è fermato a scambiare due chiacchiere. Mi ha informato che la chiesa con le pertinenze sono di proprietà della congrega, precisando con atto notarile in loro possesso. 

Quando ha notato che sono rimasto colpito dalla pulizia e dall'ordine in cui era tenuta la chiesa ed il giardino mi ha parlato solo lui per una mezz'ora. Mi ha spiegato che i lavori sono stati possibili grazie all'impegno di volontari. Le numerose suppellettili che arredano il giardino, altalena, panchine, tavoli, panche ecc. sono state acquistate con i fondi della congrega. Facendo un pò di economia nella gestione sono riusciti a risparmiare la somma occorrente. Il cancello è stato necessario per impedire l'accesso ai balordi che di notte si servivano del luogo per ubriacarsi e.... per sognare restando lì i resti delle loro imprese. Era un fiume in piena il segretario che aveva notato la mia ammirazione cosicchè ci ha tenuto ad illustrarmi anche i lavori futuri. 


Hanno chiesto ad un privato l'uso dell'energia elettrica per illuminare il santuario tutta la notte. Inoltre appena avranno la disponibilità economica modificheranno la scala di accesso costruendo anche una rampa per i disabili. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla tenuta di quel posto che contrasta con i luoghi pubblici del comune e delle strade. 

Ho trovato tutto il comune invaso da cartacce e rifiuti di ogni genere anche se molti mi hanno ripetuto che questa amministrazione sta facendo del suo meglio per il decoro del comune.S e l'iniziativa della Grangelsa si ripetesse anche per qualche altro luogo come la villa comunale o il cortile delle scuole forse le piacevoli sorprese per il turista occasionale aumenteebbero.





Turista occasionale