La noia e la routine, il caldo e le ferie lontane. Bollette scadute ed in piu' in paese non si parlava piu' delle solite cose, ma anche di "energia", sito di "compostaggio" e sembrava che Di Biasio fosse addirittura contro, il primo difensore dell'energia pulita e rinnovabile. Insomma, Gino e Maria erano abbastanza ammorbati e sopratutto confusi.
Quella mattina Gino rimase nel letto fino alla dieci passate. Alle undici sali' Maria col suo prendisole a fiori blu. Una volta Gino ne andava pazzo.
Che hai Gino stamattina, non ti vuoi alzare?
Dalle lenzuola usci' un grugnito comprensibile solo a Maria.
Che tieni, dai dovevamo prendere le pummarole nell'orto?!
Un altro grugnito.
Ho capito che vuoi..
Ancora un grugnito.
Oh!!Ma basta mo!!Io non ce la faccio piu' e ci mancavi solo tu!!
Allora Gino esce lentamente dalle lenzuola e apre finalmente la bocca, ma non dice niente nemmeno stavolta.
Dai dimmi...
Ehm...Maria io non riesco piu' a far l'amore...
Eh, perchè?
Perchè penso alla rivoluzione!
E dove la vuoi fare la rivoluzione a Carinola?
Si, cioè no, se si cominciasse a cambiare tutta questa specie di buoni a nulla, che pensano ancora alle discariche..capisci che sarebbe un primo passo importante verso...
Maria sali' sul letto, Gino resto senza fiato. Il prendisole era a terra.
Senti Gino, ma non credi che dovremmo cambiare prima noi?
Cioè, vuoi dire, cambiare... posizione?
....Vabbè anche, ma intendevo cambiare dentro.. Dai ne parliamo un'altra volta, magari quando prendiamo le pummarole
... ora fa troppo caldo..