Chat

mercoledì 30 gennaio 2013

Fece anche bene?



Questo è l'interrogativo che molti si pongono in questi giorni, ovviamente la domanda si riferisce alle affermazioni di Berlusconi. Lui ha sostenuto che Mussolini sbagliò ad emanare  le leggi razziali ma fece anche cose positive. Tralasciando le motivazioni elettorali che lo hanno spinto a profferire quelle frasi la domanda resta. La risposta della sinistra dedita solo alla distruzione dell'avversario, in quel caso anche materialmente, è netta, nulla da salvare del ventennio fascista. Al contrario i pochi testi di storia che riportano quel periodo asseriscono che furono anni di progresso economico e civile per il popolo italiano almeno per i primi quindici anni. 
Si ricorda l'istituzione dell'Inps dell'Inail, del genio civile, dell'iri, delle bonifiche che diedero lavoro a tante persone fermando l'emigrazione che fino ad allora era l'unico mezzo per salvarsi dalla miseria. Furono anni in cui l'italia conquistò primati in tutti i campi, nelle costruzioni navali, in quelle aeronautica, nella carpenteria pesante e nelle opere pubbliche all'avanguardia. 

L'agricoltura fu modernizzata e assistita con contributi statali che fece fare un grande progresso ai coltivatori migliorando i loro raccolti e le loro entrate  Il tutto fu rovinato con l'emanazione delle  leggi razziali e con l'entrata in guerra a fianco della Germania che costò tanti lutti agli italiani.  Comunque l'assetto sociale ed economico della nazione è rimasto fino ad oggi insieme alle grandi opere. Oltre alle bonifiche , quasi tutti i tribunali, il foro italico, l'eur per citare solo le opere principali. La previdenza sociale e contro le malattie è stata creata da Mussolini compreso l'indennità di disoccupazione e le pensioni. Era un sistema così ben studiato che la sinistra  e company non ancora è riuscita a distruggerlo completamente.

Chi nega queste realtà è in mala fede anche perché non sanno quali opere moderne contrapporre a quelle né in campo sociale che in campo economico. Siccome sono nani politici si salvano con gli insulti e con l'oblio tacciando chi ricorda anche le positività come fascista. Chissà se è fascista chi legge i libri di storia senza pregiudizio o chi tiene gran parte dei cittadini nella miseria pensando solo ad arraffare denaro.

Storia patria