Si ricorda l'istituzione dell'Inps dell'Inail, del genio civile, dell'iri, delle bonifiche che diedero lavoro a tante persone fermando l'emigrazione che fino ad allora era l'unico mezzo per salvarsi dalla miseria. Furono anni in cui l'italia conquistò primati in tutti i campi, nelle costruzioni navali, in quelle aeronautica, nella carpenteria pesante e nelle opere pubbliche all'avanguardia.
L'agricoltura fu modernizzata e assistita con contributi statali che fece fare un grande progresso ai coltivatori migliorando i loro raccolti e le loro entrate Il tutto fu rovinato con l'emanazione delle leggi razziali e con l'entrata in guerra a fianco della Germania che costò tanti lutti agli italiani. Comunque l'assetto sociale ed economico della nazione è rimasto fino ad oggi insieme alle grandi opere. Oltre alle bonifiche , quasi tutti i tribunali, il foro italico, l'eur per citare solo le opere principali. La previdenza sociale e contro le malattie è stata creata da Mussolini compreso l'indennità di disoccupazione e le pensioni. Era un sistema così ben studiato che la sinistra e company non ancora è riuscita a distruggerlo completamente.
Chi nega queste realtà è in mala fede anche perché non sanno quali opere moderne contrapporre a quelle né in campo sociale che in campo economico. Siccome sono nani politici si salvano con gli insulti e con l'oblio tacciando chi ricorda anche le positività come fascista. Chissà se è fascista chi legge i libri di storia senza pregiudizio o chi tiene gran parte dei cittadini nella miseria pensando solo ad arraffare denaro.
Storia patria