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giovedì 17 marzo 2016

Speriamo che almeno sia donna

Anche se non sembra c’è molto movimento politico a Carinola in previsione della prossima tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e del sindaco. Le posizioni ed i nomi dei papabili sono noti a tutti, in verità più i nomi che le posizioni che sono abbastanza mutevoli. Tra cene elettorali e conventicole varie risultano al momento una decina di candidati sindaco. Eravamo a cinque o sei fino a qualche giorno fa ma dopo l’ultima cena (in ordine di tempo) Di Derisi se ne sono aggiunti altri cinque. Solito copione di ogni elezione con i soliti giochetti per stanare il concorrente cercando di portarlo sulle proprie posizioni. Intorno ai big, come sempre, circola una pletora di faccendieri alla ricerca del padrone di turno che spesso non è quello che hanno avuto per cinque anni. In questi giorni che precedono le elezioni ognuno si sente importante e molti cercano di vendere il proprio consenso al miglior offerente. Per adesso gli aspiranti sindaco che sembrerebbero avere più possibilità sono, Derisi, Russo, Di Maio, Franco Di Biasio, questo è il pronostico secondo la loro base elettorale. Poi ci sono gli aspiranti di serie b che tentano di intorbidire la situazione con la speranza di essere loro i prescelti. Primo tra questi Verrengia di Casale che ha resuscitato un po’ di socialisti aggregati a qualche soggetto di sinistra oltre a qualche ex piddino insoddisfatto. Nonostante l’impegno profuso se non sarà affiancato da qualche grosso calibro difficilmente riuscirà ad avere la sua rivincita sulla storia. Ci sono poi i finti sostenitori di Derisi come Pagano e Marrese interessati più a sostituirlo che a rafforzarlo, fanno finta di stargli a fianco per tentare di condizionare le scelte degli altri. Tanti nomi, tante congetture e tante strategie ma nessun programma. Come al solito nessuno che si candidi per realizzare qualche opera, tutti solo alla ricerca dell’appagamento del proprio ego. Ormai è certo su Carinola grava una maledizione che va avanti dalla notte dei tempi per cui non deve essere ben amministrata. Visto che ormai è certo che anche questa volta sarà così cercassero almeno una soluzione onorevole se conoscono il significato della parola onore. Si dividessero in due squadre una capeggiata da Rosa Di Maio e l’altra capeggiata da Giusy Di Biasio. Ognuno di loro dichiarasse a quale assessorato aspira o che vuole controllare e si andasse al voto che deciderà chi è la migliore. Si avrà sempre la solita amministrazione disastrata ma almeno ci si potrà vantare sui giornali di avere un sindaco donna. Non ci sarà (poi tutto è possibile)il rilancio di Carinola ma almeno all’apparenza si farà finta di essersi rinnovati. Lo faranno? Chissà ma tutto è possibile.