Speriamo che almeno sia donna
Anche se non sembra c’è molto movimento politico a
Carinola in previsione della prossima tornata elettorale per il rinnovo del
consiglio comunale e del sindaco. Le posizioni ed i nomi dei papabili sono noti
a tutti, in verità più i nomi che le posizioni che sono abbastanza mutevoli.
Tra cene elettorali e conventicole varie risultano al momento una decina di
candidati sindaco. Eravamo a cinque o sei fino a qualche giorno fa ma dopo
l’ultima cena (in ordine di tempo) Di Derisi se ne sono aggiunti altri cinque.
Solito copione di ogni elezione con i soliti giochetti per stanare il
concorrente cercando di portarlo sulle proprie posizioni. Intorno ai big, come
sempre, circola una pletora di faccendieri alla ricerca del padrone di turno
che spesso non è quello che hanno avuto per cinque anni. In questi giorni che
precedono le elezioni ognuno si sente importante e molti cercano di vendere il
proprio consenso al miglior offerente. Per adesso gli aspiranti sindaco che
sembrerebbero avere più possibilità sono, Derisi, Russo, Di Maio, Franco Di Biasio,
questo è il pronostico secondo la loro base elettorale. Poi ci sono gli
aspiranti di serie b che tentano di intorbidire la situazione con la speranza
di essere loro i prescelti. Primo tra questi Verrengia di Casale che ha resuscitato
un po’ di socialisti aggregati a qualche soggetto di sinistra oltre a qualche
ex piddino insoddisfatto. Nonostante l’impegno profuso se non sarà affiancato
da qualche grosso calibro difficilmente riuscirà ad avere la sua rivincita
sulla storia. Ci sono poi i finti sostenitori di Derisi come Pagano e Marrese
interessati più a sostituirlo che a rafforzarlo, fanno finta di stargli a
fianco per tentare di condizionare le scelte degli altri. Tanti nomi, tante
congetture e tante strategie ma nessun programma. Come al solito nessuno che si
candidi per realizzare qualche opera, tutti solo alla ricerca dell’appagamento
del proprio ego. Ormai è certo su Carinola grava una maledizione che va avanti
dalla notte dei tempi per cui non deve essere ben amministrata. Visto che ormai
è certo che anche questa volta sarà così cercassero almeno una soluzione
onorevole se conoscono il significato della parola onore. Si dividessero in due
squadre una capeggiata da Rosa Di Maio e l’altra capeggiata da Giusy Di Biasio.
Ognuno di loro dichiarasse a quale assessorato aspira o che vuole controllare e
si andasse al voto che deciderà chi è la migliore. Si avrà sempre la solita
amministrazione disastrata ma almeno ci si potrà vantare sui giornali di avere
un sindaco donna. Non ci sarà (poi tutto è possibile)il rilancio di Carinola ma
almeno all’apparenza si farà finta di essersi rinnovati. Lo faranno? Chissà ma
tutto è possibile.