Nella lingua inglese, con la parola hobo si intende semplicemente un “vagabondo”, un senza fissa dimora
che passa la sua vita girovagando tra gli stati americani, mangiando quando
può, dormendo dove può, di solito nei vagoni dei lunghissimi treni americani.
Qualcuno la traduce semplicemente con il termine “barbone”, ma non è
assolutamente esatto, perché a questa parola è collegata tutta un’etica che
abbraccia vari aspetti della cultura americana, dalla musica alla letteratura,
alla filosofia. Un hobo infatti non è necessariamente un mortodifame, un
disoccupato o uno sfaticato, non è neppure un testa calda o un criminale; è
semplicemente una persona libera che volontariamente sceglie quel tipo di vita
perché rifiuta l’ imposizione della cultura ufficiale americana e soprattutto
rifiuta un tipo di schiavismo legato al mondo del lavoro. Se vogliamo, possiamo
considerare l’hobo un paladino di una
libertà personale e intellettuale, che non si piega agli schemi di una cultura
e di una società di asservimento. La cultura hobo si affermò in America già dalla
seconda metà del 1800, ma nella prima metà del novecento, anni ’50, venne
conosciuta in tutto il mondo grazie a scrittori della beat generation come Jack Kerouac
Uno dei rappresentanti più importanti della cultura hobo fu senza dubbio il cantante e musicista
folk Woodrow Wilson Guthrie, meglio
conosciuto come Woody Guthrie. Dopo
una serie di tragedie familiari in cui perse madre, padre e sorella, Woody
cominciò a girare gli Stati Uniti con la sua chitarra, forse per scappare
alla depressione, al seguito di
lavoratori stagionali che si spostavano dall’Oklahoma, dove era nato nel 1912,
alla California. Imparò da loro le canzoni tradizionali folk e blues che sono
ora protette e conservate nella Library
of Congress di Washington. Quella più conosciuta è certamente This land is your land (Questa terra è
la tua terra) da cui fu tratto il film Bound
for glory (questa terra è la mia terra). Spirito ribelle e poeta di grande
talento, diventò l’ispiratore principale
di tanti intellettuali americani che stavano riscoprendo il valore della
musica popolare e a lui attinsero
artisti come Bob Dylan, Joan Baez, Judy Collins, il più contemporaneo Bruce
Springsteen e tanti altri, anche italiani. Fu tacciato di essere “comunista”
per il suo schierarsi al fianco dei lavoratori più oppressi, anche perchè sulla sua chitarra portava scritto this machine kills fascists (questo arnese ammazza i fascisti), ma fu soprattutto
un uomo libero che il crescente capitalismo americano non riuscì a piegare.
QUESTA TERRA È LA TUA
TERRA
Questa terra è la tua terra questa terra è la mia terra
dalla California all’isola di New York
dalle foreste di sequoie alle acque del Golfo del Messico
questa terra è fatta per te e per me
Mentre camminavo su quel nastro di asfalto
vidi sopra di me il cielo infinito
vidi sotto di me la valle dorata
questa terra è fatta per te e per me
Ho girato e vagato e inseguito i miei passi
attraverso le sabbie scintillanti dei deserti di diamante
e tutto intorno a me una voce risuonava
questa terra è stata creata per te e per me
Il sole usciva splendente e io camminavo
nei campi di grano che ondeggiavano e la nube di polvere si alzava
mentre la nebbia saliva una voce cantava
questa terra è stata fatta per te e per me
Mentre camminavo vidi un cartello
e sul cartello c’era scritto “Non oltrepassare”
ma dall’altra parte non c’era scritto niente
questa parte è stata fatta per te e per me
All’ombra del campanile ho visto la mia gente
vicino all’Ufficio Assistenza ho visto la mia gente
loro stavano lì affamati ed io stavo lì a chiedermi
questa terra è stata fatta per te e per me?
Nessuno potrà mai fermarmi
mentre percorro quella grande strada della libertà
nessuno potrà mai farmi tornare indietro
questa terra è stata fatta per te e per me
Questa terra è la tua terra questa terra è la mia terra
dalla California all’isola di New York
dalle foreste di sequoie alle acque del Golfo del Messico
questa terra è fatta per te e per me
Mentre camminavo su quel nastro di asfalto
vidi sopra di me il cielo infinito
vidi sotto di me la valle dorata
questa terra è fatta per te e per me
Ho girato e vagato e inseguito i miei passi
attraverso le sabbie scintillanti dei deserti di diamante
e tutto intorno a me una voce risuonava
questa terra è stata creata per te e per me
Il sole usciva splendente e io camminavo
nei campi di grano che ondeggiavano e la nube di polvere si alzava
mentre la nebbia saliva una voce cantava
questa terra è stata fatta per te e per me
Mentre camminavo vidi un cartello
e sul cartello c’era scritto “Non oltrepassare”
ma dall’altra parte non c’era scritto niente
questa parte è stata fatta per te e per me
All’ombra del campanile ho visto la mia gente
vicino all’Ufficio Assistenza ho visto la mia gente
loro stavano lì affamati ed io stavo lì a chiedermi
questa terra è stata fatta per te e per me?
Nessuno potrà mai fermarmi
mentre percorro quella grande strada della libertà
nessuno potrà mai farmi tornare indietro
questa terra è stata fatta per te e per me
Vi consiglio
di ascoltarla. Nella versione originale, naturalmente.
Calamity Jane