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Visualizzazione post con etichetta Messaggi del Quiquiri. Mostra tutti i post
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domenica 4 settembre 2011

Cambiamenti per i commenti ai post



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Il Quiquirì è stato fino ad oggi un contenitore di opinioni e di idee, ma troppo spesso anche di screzi personali, di balordi e di tifosi, i quali con una mano condannano la "fogna dell'anonimato" mentre con l'altra calunniano e offendono le altre persone, sistematicamente in modo anonimo. 

La posizione del Quiquirì sulla legittimità o meno dell'anonimato è stata fino ad oggi chiaramente impostata sulla scelta di permetterlo. Ciò non perchè, come alcuni sostengono, si voglia permettere alle persone di tirare la pietra e nascondere la mano, ma per una semplice ragione: l'impossibilità di verificare la reale identità delle persone su internet. La sostituzione di persona, che è ben più grave dell'anonimato, continua a verificarsi su altri siti del carinolese e la nostra scelta è sempre stata quella di non rischiare di ricadere nello stesso grave errore. 

Recentemente, la diffusione massiva dei social network e in particolare di Facebook ci ha spinto a sfruttare l' esistenza di un numero sempre più alto di identità virtuali, che possono essere considerate abbastanza "sicure", e integrarle con il nostro sistema di commenti. Finalmente siamo riusciti a trovare una soluzione tecnica, che abbiamo messo on-line. 

Sono quindi aboliti i commenti anonimi. Si potrà continuare ad inviare post anonimi attraverso il nostro modulo SCRIVI, ma i commenti ai post dovranno essere fatti attraverso l'accesso ad uno a scelta tra Facebook, Twitter, Intensedebate, Wordpress o OpenID. Per qualunque domanda tecnica relativa all'utilizzo di questi networks scriveteci pure un'email all'indirizzo redazione@ilquiquiri.com.

Ovviamente assieme all'anonimato abbiamo eliminato anche la moderazione dei commenti: ognuno si prende la piena responsabilità di ciò che scrive. 



Nucleo Base


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venerdì 10 giugno 2011

toc toc, uomo libero, ci sei?

Spulciando nei vecchi commenti, abbiamo trovato questo commento a nome Luigi De Risi con relativo indirizzo email, sotto il post "Appello a tutti i candidati" di venerdi 1 aprile 2011.

Lo storico Tucidide definiva "demagoghi" (capi popolo) tutti gli Ateniesi che, in seguito alla morte per peste di Pericle nel 429 a.C., cercavano di prendere il suo posto ingannando e seducendo l'assemblea popolare ateniese, tramite false promesse ed istigazione contro gli avversari politici.
Rifflessione sul modo di elargire giudizi su persone e fatti che appena si conoscono.
Essere contro senza se e senza ma al nucleare, garantire la proprietà pubblica dell'acqua, garantire la gestione pubblica dei servizi attivi,difendere e monitorizzare il nostro ambiente è stato e sarà il mio modo di essere. UN uomo libero
l.derisi@xxxxxx.it


Gradiremmo sapere se il pensiero di De Risi, intanto diventato Sindaco di Carinola, sia rimasto lo stesso o se nel frattempo abbia cambiato idea. Essendo lui un uomo libero, non si sa mai.

La Redazione

mercoledì 9 febbraio 2011

All’ anonimo della Protezione Civile

La Redazione del Quiquiri riceve moltissimi articoli anonimi e quasi tutti vengono pubblicati per quel senso di  democrazia che caratterizza il blog. Alcuni però vengono respinti  perché senza alcun interesse per la pubblica utilità o perché pieni di offese fine a se stesse.
Ogni tanto riceviamo anche qualche articolo  che ci accusa di qualche cosa e a cui, di solito, non rispondiamo. L’ultimo è arrivato qualche giorno fa da  parte di un  anonimo di una fantomatica Protezione Civile  carinolese, il quale ci accusa di non aver trattato un argomento a lui caro, ossia la diatriba che sta animando Nocelleto tra la stessa Protezione Civile e il nuovo Parroco.
Per questo articolo vogliamo spendere due parole, se non altro per mero fine di chiarimento, rivolgendoci direttamente all’anonimo interlocutore.

Noi del QUIQUIRI non siamo abituati a parlare di cose che non conosciamo, anche se può sembrare il contrario.
E’ noto a tutti che questo blog è aperto ai cittadini e chiunque abbia qualcosa da dire può inviare un articolo che sarà pubblicato previa valutazione da parte della Redazione.
Se la Protezione Civile di Carinola, di cui non conosciamo assolutamente l’esistenza, avesse cercato di usare Il QUIQUIRI quale strumento formativo e informativo per far conoscere la propria opera a favore del territorio e dei cittadini e noi non avessimo pubblicato, essa avrebbe il diritto di accusare e di criticare, ma dal momento che tutto ciò  non è stato fatto, questo diritto non ce l’ha.
Non ci risultano però interventi o denunce da parte di una Protezione Civile carinolese ogni qualvolta la montagna ha preso fuoco, per il taglio abusivi dei boschi o ogni qualvolta si è parlato di emergenza ambientale. Se una Protezione Civile esiste in quel di Carinola, essa è sicuramente un' associazione fantasma, visto che non si preoccupa abbastanza di diffondere la propria opera.
Il blog non si presta quindi alle piccole vendette dei singoli o dei gruppi che vogliono screditare una persona appellandola in un modo così razzista ed anti-democratico. Se questi sono i metodi della Protezione Civile carinolese, siamo ben lontani dall’essere “Civile” e il blog non può prestarsi  a simili, gratuite meschinità.

La Redazione del Quiquiri