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giovedì 23 giugno 2016

Lettera aperta al Sindaco nonché, visto che ha vinto, caro amico Antonio


Caro Sindaco manca ormai qualche ora per il completamento della squadra che assieme a te governerà la comunità Carinolese, quindi a breve fra meno di un’ora vi sarà un'amministrazione completamente operativa e non vi spetterà un compito facile date le disastrose condizioni che erediterete. Comunque bisogna guardare avanti mai indietro ed è lecito da parte dei cittadini vedere realizzato le promesse fatte e non.
Non tutto è realizzabile in tempi brevi e sopratutto bisogna far di conto a mano con una situazione finanziaria disastrosa ed a te ed ai tuoi collaboratori spetterà l'improbo compito di trovare soluzioni fattibili e soddisfacenti. Tuttavia molto sommessamente ma ad alta voce mi permetto di intervenire nel dibattito per trasferirti le istanze più cogenti che provengono dal "marciapiedi" che io batto e che tu senz'altro ben conosci. Da tutti viene invocato, immediatamente, un cambio di marcia su alcuni aspetti che renderebbero il nostro Comune un Comune normale, non un Comune da normalizzare come qualcuno anelava alla fonte, e soprattutto a costo zero ed in qualche caso con risparmio rispetto allo zero oppure a costi non proibitivi.
Ti scrivo queste cose perché credo in te da quando ho saputo il risultato delle elezioni, come ha creduto purtroppo la maggioranza dei carinolesi, perché riconosco ti riconosco la competenza amministrativa e la onestà intellettuale ed anche perché penso che ormai sei totalmente libero da condizionamenti clientelari come i miei.
Puoi veramente passare nella storia del Comune di Carinola come il Sindaco che ha cambiato verso al nostro Comune nel senso che prima ragliava e adesso nitrisce, che ha restituito alla nostra cittadinanza il ruolo ed il prestigio che i nostri padri ci avevano lasciato combattendo sul Piave e che ahimè negli ultimi vent’anni sono stati calpestati ed offesi da una classe politica incapace ed insufficiente di cui ho sempre fatto parte che anziché trasferire ai cittadini valori di civiltà, di solidarietà, di moralità ed appartenenza abbiamo elevato a valori disvalori come arroganza, protervia, buonismo, ipocrisia e noncuranza delle regole del vivere civile ed aggiungerei anche un non trascurabile disastro finanziario che oggi tutti sono chiamati a colmare e tralascio il resto che abbiamo combinato.......
Caro Antonio, da lunedì 6 Giugno amico mio, è per tutto questo che i cittadini, da subito, si aspettano un cambio di marcia e chiedono:
a) che la Casa Comunale ritorni ad appropriarsi della sua dignità ferita e termini di essere un bivaccare di affaristi e perdigiorno, con l'accesso al pubblico negli uffici in giorni ed orari prestabiliti visto che io non posso partecipare perché impegnato col lavoro;
b) che i dipendenti comunali si dimostrino, verso tutti i cittadini e non solo verso gli amici disponibili verso di loro, attenti e competenti;
c)che i vigili urbani facciano i vigili, regolino il traffico cittadino con la paletta, sanzionino gli automobilisti indisciplinati e non, controllino il territorio fino a monte Massico e che non vengano impiegati come improbabili passeggiatori di piazze e vie principali e di svolgere il loro compito in maniera irreprensibile e non paternalistica o amichevole come sovente avviene. Tutte attività che vanno svolte giornalmente e non a ore solo verso alcuni. Regolare l'apertura del comando VV.UU in giorni ed orari prestabiliti il giorno prima poiché è anacronistico immaginare, come fino ad oggi, un Comando Vigili aperto tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 20.00senza preavviso, con costi insostenibili e risorse umane impegnate ai loro precipui compiti.
Il nostro Comune non può e non deve configurarsi come un Far West l'indisciplina, il non rispetto delle regole di nocelleto, il disordine nelle altre frazioni da una colpo d'occhio lontano è assolutamente negativo e per primo i vigili dovrebbero esserne fieri se si mettono al riparo dal consolidato vivere civile;
d) non è più indifferibile l'individuazione di un'area per l’indifferenziata e per la messa in opera di un'isola ecologica, anche qui in giorni ed ore e secondi prestabilite, ove poter conferire rifiuti ingombranti di piccole dimensioni, rifiuti speciali ecc. così da fare in modo che l'incivile pratica di abbandono dei rifiuti lungo le stradine interpoderali non trovi fine.
e) Uffici e personale Giudice di Pace una spesa esorbitante per il nostro comune e che grave colpa si tutti i cittadini senza che s'intravede alcun beneficio se non per la vendita di qualche caffè e pacchetto di sigarette forse, impiegati del comune distaccati che potrebbero essere restituiti ai loro ruoli a non lavorare con uffici più riposanti e con più collaborazioni esterne. Come anzidetto ripeto per la terza volta sono certo delle tue capacità e della tua competenza amministrativa oltre che della tua disponibilità attenta a migliorare tutti gli aspetti di una Comunità che purtroppo ha scelto te di guidarla ed amministrare e che spero deluderai così potrò candidarmi al tuo posto. Auguri a te ed ai tuoi collaboratori di non mangiare il panettone perché Carinola possa veramente riappropriarsi della sua antica e nobile storia, di cittadinanza civile ed operosa che i nostri padri che si batterono a fianco di Ettore Fieramosca , con grandi sacrifici, hanno costruito per noi e che noi abbiamo l'obbligo morale di restituirla rovinate, forse completamente distrutta nei valori ereditati ai nostri figli. Io vigilerò e riferirò, sarò attento e periodicamente rappresenterò teatralmente quello che raccoglierò battendo i marciapiedi naturalmente riconoscendovi il poco di buono e positivo che riuscirete a fare, ed io auguro a voi ed a noi di non elencare sopratutto cose buone.

Grazie per la paziente sopportazione!


Il presidente del PD v (Partito Dei voltagabbana)