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sabato 6 agosto 2016

La politica da marciapiede (marciapiedi a pois..)


Vi sarà capitato di fare una passeggiata nelle frazioni del nostro comune e, senza tenere in considerazione i marciapiedi fatti negli anni passati e ricoperti da anni da un manto erboso degno dei migliori giardini inglesi, vi sarete accorti della diversità di stile dei nostri marciapiedi nuovi (a pois). 

Capita infatti di vedere che lo stesso tratto di marciapiede abbia due, tre, se non quattro stili diversi (vedasi ad esempio Santa Croce di Carinola). C'è una parte con i mattoncini quadrati, l'altra solo cemento armato (forse), un'altra ancora con le pietre ricurve e di colore diverso. Insomma possiamo vantare dei marciapiedi a pois! 


Anzi, sono i nostri amministratori che se ne possono vantare e aggiungere il rifacimento dei marciapiedi (a pois!) al loro personale palmares da rivendere poi in campagna elettorale. Infatti una cosa mi è balzata agli occhi: i tratti di marciapiede rimessi a nuovo coincidono quasi sempre con il domicilio di un amministratore di turno. Deve essere solo una semplice coincidenza, mi dico. Ritornando ad oggi, noto che nulla è cambiato o quasi. Infatti il consenso politico dalle nostre parti lo si guadagna rifacendo i marciapiedi a pois. Chi ha deliberato per il rifacimento di una parte di marciapiede a Casanova di Carinola ? Chi prenderà il merito dei marciapiedi a pois rifatti anche a Santa Croce di Carinola? (casualità, in occasione della festa patronale...) L'amministrazione uscente o quella entrante? Alcuni malpensanti dicono che sia merito della attuale amministrazione. Altri, invece, sostengono che sia frutto della Amministrazione uscente che, grazie all'appoggio finale dei “consiglieri della tavola rotonda” nominati qualche giorno prima della fine del mandato, ha potuto finalmente deliberare il rifacimento a pois dei marciapiedi (e non solo...). 

Ecco, quindi possiamo tranquillamente affermare che il valore, il potere e le capacità dei nostri amministratori vanno misurate in base allo stile, alla lunghezza dei marciapiedi a pois e alla tempistica con cui essi li realizzano. Una vera politica da marciapiede.
FK

giovedì 23 giugno 2016

Lettera aperta al Sindaco nonché, visto che ha vinto, caro amico Antonio


Caro Sindaco manca ormai qualche ora per il completamento della squadra che assieme a te governerà la comunità Carinolese, quindi a breve fra meno di un’ora vi sarà un'amministrazione completamente operativa e non vi spetterà un compito facile date le disastrose condizioni che erediterete. Comunque bisogna guardare avanti mai indietro ed è lecito da parte dei cittadini vedere realizzato le promesse fatte e non.
Non tutto è realizzabile in tempi brevi e sopratutto bisogna far di conto a mano con una situazione finanziaria disastrosa ed a te ed ai tuoi collaboratori spetterà l'improbo compito di trovare soluzioni fattibili e soddisfacenti. Tuttavia molto sommessamente ma ad alta voce mi permetto di intervenire nel dibattito per trasferirti le istanze più cogenti che provengono dal "marciapiedi" che io batto e che tu senz'altro ben conosci. Da tutti viene invocato, immediatamente, un cambio di marcia su alcuni aspetti che renderebbero il nostro Comune un Comune normale, non un Comune da normalizzare come qualcuno anelava alla fonte, e soprattutto a costo zero ed in qualche caso con risparmio rispetto allo zero oppure a costi non proibitivi.
Ti scrivo queste cose perché credo in te da quando ho saputo il risultato delle elezioni, come ha creduto purtroppo la maggioranza dei carinolesi, perché riconosco ti riconosco la competenza amministrativa e la onestà intellettuale ed anche perché penso che ormai sei totalmente libero da condizionamenti clientelari come i miei.
Puoi veramente passare nella storia del Comune di Carinola come il Sindaco che ha cambiato verso al nostro Comune nel senso che prima ragliava e adesso nitrisce, che ha restituito alla nostra cittadinanza il ruolo ed il prestigio che i nostri padri ci avevano lasciato combattendo sul Piave e che ahimè negli ultimi vent’anni sono stati calpestati ed offesi da una classe politica incapace ed insufficiente di cui ho sempre fatto parte che anziché trasferire ai cittadini valori di civiltà, di solidarietà, di moralità ed appartenenza abbiamo elevato a valori disvalori come arroganza, protervia, buonismo, ipocrisia e noncuranza delle regole del vivere civile ed aggiungerei anche un non trascurabile disastro finanziario che oggi tutti sono chiamati a colmare e tralascio il resto che abbiamo combinato.......
Caro Antonio, da lunedì 6 Giugno amico mio, è per tutto questo che i cittadini, da subito, si aspettano un cambio di marcia e chiedono:
a) che la Casa Comunale ritorni ad appropriarsi della sua dignità ferita e termini di essere un bivaccare di affaristi e perdigiorno, con l'accesso al pubblico negli uffici in giorni ed orari prestabiliti visto che io non posso partecipare perché impegnato col lavoro;
b) che i dipendenti comunali si dimostrino, verso tutti i cittadini e non solo verso gli amici disponibili verso di loro, attenti e competenti;
c)che i vigili urbani facciano i vigili, regolino il traffico cittadino con la paletta, sanzionino gli automobilisti indisciplinati e non, controllino il territorio fino a monte Massico e che non vengano impiegati come improbabili passeggiatori di piazze e vie principali e di svolgere il loro compito in maniera irreprensibile e non paternalistica o amichevole come sovente avviene. Tutte attività che vanno svolte giornalmente e non a ore solo verso alcuni. Regolare l'apertura del comando VV.UU in giorni ed orari prestabiliti il giorno prima poiché è anacronistico immaginare, come fino ad oggi, un Comando Vigili aperto tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 20.00senza preavviso, con costi insostenibili e risorse umane impegnate ai loro precipui compiti.
Il nostro Comune non può e non deve configurarsi come un Far West l'indisciplina, il non rispetto delle regole di nocelleto, il disordine nelle altre frazioni da una colpo d'occhio lontano è assolutamente negativo e per primo i vigili dovrebbero esserne fieri se si mettono al riparo dal consolidato vivere civile;
d) non è più indifferibile l'individuazione di un'area per l’indifferenziata e per la messa in opera di un'isola ecologica, anche qui in giorni ed ore e secondi prestabilite, ove poter conferire rifiuti ingombranti di piccole dimensioni, rifiuti speciali ecc. così da fare in modo che l'incivile pratica di abbandono dei rifiuti lungo le stradine interpoderali non trovi fine.
e) Uffici e personale Giudice di Pace una spesa esorbitante per il nostro comune e che grave colpa si tutti i cittadini senza che s'intravede alcun beneficio se non per la vendita di qualche caffè e pacchetto di sigarette forse, impiegati del comune distaccati che potrebbero essere restituiti ai loro ruoli a non lavorare con uffici più riposanti e con più collaborazioni esterne. Come anzidetto ripeto per la terza volta sono certo delle tue capacità e della tua competenza amministrativa oltre che della tua disponibilità attenta a migliorare tutti gli aspetti di una Comunità che purtroppo ha scelto te di guidarla ed amministrare e che spero deluderai così potrò candidarmi al tuo posto. Auguri a te ed ai tuoi collaboratori di non mangiare il panettone perché Carinola possa veramente riappropriarsi della sua antica e nobile storia, di cittadinanza civile ed operosa che i nostri padri che si batterono a fianco di Ettore Fieramosca , con grandi sacrifici, hanno costruito per noi e che noi abbiamo l'obbligo morale di restituirla rovinate, forse completamente distrutta nei valori ereditati ai nostri figli. Io vigilerò e riferirò, sarò attento e periodicamente rappresenterò teatralmente quello che raccoglierò battendo i marciapiedi naturalmente riconoscendovi il poco di buono e positivo che riuscirete a fare, ed io auguro a voi ed a noi di non elencare sopratutto cose buone.

Grazie per la paziente sopportazione!


Il presidente del PD v (Partito Dei voltagabbana)

domenica 12 giugno 2016

Politicanti 2.0


Le elezioni sono passate, Carinola ha un “nuovo” Sindaco. Dopo meschini colpi di scena e cambi di casacca, ci mancava solo la ciliegina sulla torta : 

la vergognosa dichiarazione del Presidente di circolo PD di Carinola apparsa su un famoso blog locale di un avvocato altrettanto famoso per la sua “parzialità”. Andate a leggerla, prima che la cancellino ( io l’ho già stampata), poi capirete perché “Carinola ha un problema”. Ma se di problemi si può parlare questi li hanno ,secondo me, alcuni iscritti al PD! Ma forse non sono problemi, è il loro semplice ma efficace modo di “fare” politica, la politica dell’ opportunismo. In sintesi si legge che il presidente di circolo del PD di Carinola – Lorenzo Razzino, di Nocelleto- dichiara pubblicamente di aver dato il proprio consenso alla lista antagonista, per questioni “ di amicizia”. Ma vi rendete conto? La domanda sorge spontanea: che ci fa ancora nel PD? Perché non viene cacciato un simile traditore? Perché ha voluto scrivere nero su bianco tutto ciò? Forse per essere più credibile alla “nuova” maggioranza? Qualcuno ha messo in dubbio (e come dargli torto) il suo voto? Cosa riceverà in cambio dalla sua cara amica?
Ma non è l’unico. Pochi mesi fa, una parte considerevole dell’attuale maggioranza entrante, dichiarava quanto segue:
Carinola.net del 30/03/16
“Al fine di spegnere definitivamente le fantasiose ricostruzioni artatamente messe in giro circa il nostro posizionamento in vista delle imminenti elezioni amministrative, giova precisare quanto segue:
"Siamo, senza sé e senza ma, assolutamente alternativi all'attuale Maggioranza ,reputando costoro responsabili dello spaventoso stato di degrado amministrativo in cui è sprofondato il Comune di Carinola; di conseguenza escludiamo la possibilità di prendere in esame, anche solo incidentalmente, la saldatura politico /amministrativa con un eventuale candidato a Sindaco designato dal Consigliere regionale Grimaldi.
Ciò non toglie, ovviamente, che siamo aperti al dialogo e che le proposte che dovessero pervenirci saranno vagliate e ponderate collegialmente nel rispetto della linea adottata e che intendiamo onorare con lealtà e coerenza. Firmato: Mattia Di Lorenzo, Francesco Giacca, La Vecchia Sergio.”
Sappiamo tutti com’ è andata a finire.
E poi ancora : dichiarazione del 22/01/16 del portavoce di Movimento Inverso ( assessore uscente)
"Riteniamo non praticabile la strada proposta delle larghe intese. Non capiamo come il nostro Movimento possa essere politicamente compatibile con alcune forze politiche che negli anni hanno arenato ogni speranza di rilancio del territorio carinolese governando Carinola senza programmazione, senza prospettiva e senza alcuna progettualità…….Saremo impegnati in un progetto innovativo e con uno sguardo particolare al ripopolamento dei nostri centri dove ogni giovane dovrà avere la possibilità di investire per il proprio futuro. Per tali motivazioni, pur ringraziando il Sindaco per il suo invito, saremo impegnati a costruire la nostra idea di Governo del Paese da mettere poi a disposizione delle forze politiche che si troveranno sulla nostra stessa lunghezza d'onda. Di certo saremo distanti da chi in questi anni, nonostante ruoli istituzionali di primo piano, non ha saputo interessarsi al bene del nostro martoriato territorio e dei suoi esasperati cittadini".
Sappiamo tutti cosa hanno fatto.
Addirittura il loro portavoce insieme ad alcuni sostenitori di questo movimento hanno accettato –questa volta sì- gli incarichi “offerti” loro dal sindaco uscente ( lo stesso che criticavano aspramente poche settimane prima) . Si giustificano dicendo che lo hanno fatto per il bene di Carinola. Voi ci credete? Io no. Se proprio si voleva fare del bene a Carinola, bisognava far affondare la passata amministrazione e far commissariare il Comune ( per pochi giorni). Solo così, gli elettori, si sarebbero accorti dei danni fatti. E invece no. Si è preferito “salvarla”. Perché? Stranamente, qualche giorno dopo il loro insediamento, sono comparsi dei cartelli promozionali ( molto discutibili) sulle vie del comune per ricordarci (non è a noi che dovete farlo sapere) che Carinola fa parte dei territori del vino Falerno ( ma i turisti tedeschi che soggiornano sul litorale domizio e/o nell’area pontina, e che tanto, ma proprio tanto, amano il vino rosso italiano, lo sanno? Non credo. Ma forse nemmeno voi sapete che i tedeschi adorano, da sempre, i vini rossi del sud. Altro che cinesi!
E poi ancora, carinola.net del 07/02/16 dichiarazione di Verrengia: “In ogni caso col "PD" è possibile che mi candido ma non con il "DB"!
Sappiamo tutti dove si è collocato.
L’elenco è lungo, ma se avete pazienza, rileggetevi le dichiarazioni di questi signori, sul blog dell’avvocato.
Ecco, queste sono le azioni, i fatti, dei maggiori attori politici del nostro comune. Non c’è da stupirsi se, puntualmente, ogni amministrazione, non riesce ad amministrare. Ma c’è una domanda che mi gira sempre nella testa. Ma allora perché si candidano? Misteri dei politicanti 2.0.


Juan Passannant